Sette

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Mina aveva raggiunto il salotto in tutta fretta, dato che sua madre le aveva fatto venire l'ansia. Al suo arrivo si era fermata con le braccia lungo i fianchi "se hai intenzione di farci cantare la canzoncina della pace temo tu stia perdendo tempo, non siamo più delle bambine"

"Sono stranamente d'accordo con lei" Chaeyoung era seduta sul divano e si stava tenendo occupata con una lettura che non sembrava affatto semplice.

"Siete due adulte, oltre ad essere sorelle, quindi mi sembra un requisito minimo saper gestire i vostri problemi personali per un bene superiore" la signora Im aveva preso un foglio firmato da lei stessa "ho bisogno di voi due per svolgere un lavoretto da niente"

"Di che lavoro si tratta? Di solito mandi soltanto me ad occuparmene" la minore si era sporta per dare un'occhiata, ma senza successo.

Infatti la donna si era premuta il pezzo di carta contro il petto "di norma basterebbe una persona sola, ma stavolta è necessario avere più aiuto possibile dato che né io né vostro padre potremo essere presenti"

Colei che si stava sistemando la frangia era sul punto di perdere la poca pazienza che le era rimasta "ci dici cosa ti serve o dobbiamo perdere altro tempo?"

"Stanno arrivando dei soci per firmare alcuni documenti di poco conto, ma dato che presenziare è obbligatorio ho pensato di delegare la questione a voi due. Vi spiego: sono tutti stranieri e nella nostra famiglia siete voi a padroneggiare più lingue"

"Basta la tua prediletta per affrontare questa fantastica ed avvincente missione, non ti pare?" l'aveva detto con tono calmo ma che trasmetteva veleno.

"È vero, ma tu sei molto più precisa quando si tratta di parlare in giapponese e ci tengo a fare una figura impeccabile. Dovete collaborare per qualche ora, posso fidarmi di voi o devo andare a disturbare Nayeon e Momo?"

Chaeyoung sembrava un po' dubbiosa "anche Dahyun se la cava molto bene a parlare le lingue, non posso portarmi lei? Sarebbe sicuramente più piacevole che stare con questa traditrice"

"Hyun deve fare delle visite mediche ed è a causa di questo che né io né lei saremo disponibili nelle prossime ore. Ve lo chiedo di nuovo: posso stare tranquilla nell'affidarvi queste piccole trattative?"

"Va bene, se è per il bene della nostra famiglia sono disposta a sopportare la presenza di questa randagia bisognosa di attenzioni" Mina si era appropriata del foglio per avere un quadro completo della situazione "un semplice completo andrà bene o ci tocca mettere un vestito e i tacchi?"

"Basta un abbigliamento comodo ma adatto al contesto, non dovete preoccuparvi di questo" si era alzata non appena aveva visto arrivare la più giovane delle sue figlie "sei pronta tesoro?"

Dahyun, più intimidita del solito, aveva annuito lentamente "possiamo andare quando vuoi tu"

Non aveva un bel colorito ad eccezione delle mani arrossate dal freddo che sentiva e Chaeyoung se n'era accorta "ti senti male?"

"No, sto benissimo" si era quasi nascosta dietro l'altra sorella pur di starle lontana.

"Sei ancora arrabbiata con me, vedo che essere rancorosi è un tratto della nostra stirpe" l'aveva raggiunta per darle una pacca leggera sulla testa "vedi di fare attenzione che basta poco per ammalarsi"

"Stai cercando di essere gentile? Questo è un miracolo" Mina la stava osservando, per nulla convinta dalle sue azioni "che cosa vuoi da lei?"

"Proprio niente, volevo solo fare ammenda per averle urlato di stare zitta. Sai com'è, anch'io so capire quando commetto degli errori"

"Allora scusati anche con me, avanti"

"Vatti a preparare o rubo la tua macchina e me ne vado da sola"

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