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Mental Control

Era la sensazione più strana che avesse mai provato...

L'essere presente, nel proprio corpo, ma non averne il controllo...non riuscire a muovere, autonomamente, nemmeno un muscolo....

Izuku si ritrovò a pensare che era quasi bello....era quasi "piacevole" non avere nessun controllo perché, in questo modo, non aveva nessuna responsabilità sul fatto che non fosse a casa sua....che fosse in un appartamento che non conosceva....o che non fosse al lavoro....

Si....era bello essere una bambolina...una marionetta....un qualcosa di inanimato appoggiato sul divano....

Ma, nonostante il suo corpo non rispondesse ai suoi comandi, la sua mente era attiva e sveglia....

Si era svegliato, dall'ordine di Shinsou, poche ore prima....ma il viola, supportato da Katsuki, aveva nuovamente applicato il controllo mentale su di lui

Avevano paura, entrambi, che una volta risvegliatosi Izuku avrebbe rifatto qualche gesto folle o che, probabilmente, sarebbe tornato a casa....

Ne avevano discusso a lungo Katsuki, Eijirou e Shinsou....

Avevano discusso, davanti a lui, sul modo migliore per affrontare le cose visti i recenti avvenimenti e visto, soprattutto, il fatto che avesse chiesto a Shigaraki di ucciderlo....

Ed Izuku, dentro di sé, si sentiva morire nel vedere i loro volti preoccupati o nel sentire Kacchan quasi singhiozzare....

Si....Izuku era dispiaciuto per la sofferenza che aveva inflitto al suo amico....ma, in quella stanza e per tutto il tempo, la sua attenzione era stata rivolta al ragazzo con i capelli viola che era con loro...

Quanti anni erano che non vedeva Shinsou?

Izuku se lo chiese mentre una lacrima lasciava, solitaria, i suoi occhi...

Ma la risposta lui la sapeva...

Perché era vero...aveva sempre cercato informazioni su di lui...sapeva che si era trasferito in America...sapeva che era diventato un eroe ed un insegnante.... ma, sulla sua vita privata, non si sapeva nulla....

Izuku si immaginò che avesse un compagno....che fosse magari sposato ...che avesse qualcuno per cui restare in un paese così diverso dal loro e così lontano dal suo modo di essere....

E non poté fare a meno di sentire il suo cuore impazzire ogni volta che entrava sul suo campo visivo...

Perché Shinsou era sempre bellissimo....ed Izuku si sentiva impazzire....

Perché avevano chiamato lui...Izuku lo aveva capito...

Aveva capito che, per come era ridotto, solo il controllo mentale lo avrebbe trascinato via da quella casa ....

Ma, nonostante sapesse che era stato per il suo bene, una parte di lui era infastidita dal fatto che avessero lasciato che lui lo vedesse in quelle condizioni...

Si vergognava Izuku...

Si vergognava delle sue costole esposte .....

Si vergognava dei suoi tagli sulle braccia...

Si vergognava del sangue, rappreso, che macchiava i suoi polsi...

Si vergognava profondamente di aver cercato di convincere Tenko ad ammazzarlo...

E si vergognava per il fatto che, in tutti questi anni, non aveva mai cercato il viola per parlare con lui....per spiegargli cosa stava succedendo....per dirgli che non lo aveva mai dimenticato....