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Marc pov
avevo appena firmato. avevo firmato con il Barcellona. ero ufficialmente in prima squadra. non mi aspettavo che nel giro di così poco tempo mi avrebbero notato e preso con loro come se avessero sempre saputo che sarei dovuto essere lì. ero felice, tanto felice, che qualcuno avesse finalmente visto le mie potenzialità e che vogliano darmi una mano a crescere sia calcisticamente sia personalmente.

domani giocheremo contro il Napoli in Champions League e sono consapevole che non partirò titolare, essendo una partita molto importante e che dobbiamo vincere per forza per passare ai quarti di finale. però sono felice che mi abbiano convocato, magari mi faranno salire lo stesso verso fine partita...

                                   
e invece no, non salii nemmeno per un minuto di partita, ero molto contento lo stesso però, avevamo vinto e avevo tutto il diritto di esserlo anche senza aver giocato. Fermin aveva segnato il suo secondo goal con la maglia rossoblu e in UCL, oltre a quelli di Cancelo e Lewandowski, ovviamente.
anche i nostri avversari avevano segnato, ma non servì a molto, essendo che complessivamente con l'altra partita, pareggiata 1-1, arrivarono solo a un 4-2.

appena uscì insieme agli altri non vidi, come successe la volta precedente, la ragazza mora che tanto aspettavo di vedere da 4 giorni, bensì vidi solo sua sorella, così mi sporsi verso Hector <<ei amico, sai dov'è Inès? giuro di averla vista sugli spalti prima>> gli chiesi guardandomi intorno, era così, durante la breve pausa, tra il primo e il secondo tempo della partita, vidi due occhi verdi smeraldo, in mezzo agli spalti, nel settore vip, e tra quel mucchio di gente venuto a sostenere la propria squadra, non avrei potuto confondere quegli occhi con quelli di nessun altro, lei era lì, e cercava proprio me, il mio sguardo <<boh, prova a chiedere a sua sorella>> rispose indifferente alzando le spalle e andandosene dagli altri ragazzi <<chi cerchi tanto Guiu? e penso che lui possa fare un po' meno lo stronzo>> disse una voce affiancandomi, alzando leggermente il tono quando nella frase non si rivolgeva più a me, appena capì a chi appartenesse quella voce mi girai verso essa <<Leonor, stavo cercando tua sorella, sai dov'è?>> a quel punto mi guardò stupita <<chi è che mi cercava?>> parlò una voce femminile dall'altra parte, mi girai e la vidi lì, che guardava dritta davanti a sé cercando di capire chi la cercasse <<in realtà...io>> le risposi guardandola <<bene, perché ti cercavo anche io- si girò verso di me guardandomi dal basso con i suoi occhioni verdi- comincia tu>> presi un respiro profondo prima di cominciare a parlare <<tivadiuscireconme?>> lei mi guardò confusa ma poi scoppiò a ridere, e poi fui io a guardarla confuso <<certo che mi va, puoi stare tranquilloo>> rispose continuando a ridere appoggiandomi una mano sulla spalla come a darmi conforto <<oh ehm... menomale ecco, nel senso mi fa piacere>> dissi impacciato <<domani sera va bene?>> chiese con ancora un accenno di sorriso e la mano sulla mia spalla, io annuì freneticamente mentre un sorriso a 32 denti mi si formava in viso.

my little star//marc guiu Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora