MARE

20.

Il mare dentro.
Renzi non ne sapeva niente.

Mi diressi verso casa di Renzi. Il maggiordomo mi riconobbe e mi fece entrare.
Mi diressi subito nella camera dei giochi, quella in cui io e Renzi avevamo fatto LA MORE X LA PRIMA VOLTA!!!!.
Lo beccai. COCCODÈ SN UNA GALLINA E TIO BEKKATO!!!
Era nudo, sul letto. Accanto a lui c'era una ragazza con la faccia uguale a Michael Jackson rifatto.
Piansi.
«Posso spiegarti!» disse Renzi.
«No, non puoi.» scappai.
STO COIONE MI SEGUÌ

Corsi, ero sempre più veloce.
Renzi mi raggiunse.
«Dove hai intenzione di andare, pikkolo cerbiatto?» Chiese.
«Vaffanculo» gli dissi.
«Cosa volevi dirmi?» Domandò Renzi.
«Ho il mare dentro. Ecco, volevo fartelo sapere, non cercarmi più, addio» corsi a casa.

Era ora di cena, mia madre accese la tv e mise canale 5, c'era il telegiornale.
«Renzi si suicida, lascia una lettera al suo maggiordomo con su scritto "Marina, mi hai attaccato il mare". Siamo tutti molto tristi, abbiamo perso il-» corsi in camera mia, piansi. KAXXO, PRIMA BERLUSCONI, POI RENZI........ XK

Andai in bagno.
Piansi.
«Pikkola» saltai.
«KE KAXXO???!!!??»
«Sono tornato» disse.
Era Berlusconi.
Sorrisi, piansi e lo abbracciai, presi la lametta e mi tagliai. X FORTUNA KE CIE LAMY
«Pikkola, ma che fai?» mi chiese Berlusconi.
«Gioco.»
«Voglio fare la more con te» disse.

E così fu. Berlusconi mi prese, mi buttò nella vasca da bagno e fece la more con me.
Smettemmo di fare l'amore.
Berlusconi morì. ANKORA
Piansi.

CONTINUA OKOK