HuskerDust

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[Ambientata durante la notte prima della battaglia]


Subito dopo quel drink forte, Angel si sentì meglio. Husk quella sera non si stava sbronzando, anche se inizialmente non ci aveva fatto caso.
-Perché non bevi come tuo solito?- gli chiese maliziosamente.

-Voglio... tenermi lucido per domani... e poi non voglio di nuovo annegare nell'alcol tutte le mie emozioni. È il momento che vengano semplicemente a galla.- confessò Husk. Angel ne rimase stupito, perché anche lui aveva fatto una revisione di coscienza.

In conclusione aveva deciso che non avrebbe più lasciato che Valentino gli rovinasse la vita. Da quando gli aveva urlato quel Vaffanculo nel locale, la sera che Charlie e Vaggie erano andate in paradiso, erano cambiate molte cose.
Non si faceva più di qualsiasi cosa trovasse. Andava a lavoro felice e ne tornava distrutto, ma comunque all'hotel c'era Husk ad aspettarlo.

Angel sorrise a quel pensiero senza volere.
-Anche io ho notato che sei cambiato Bello.- dichiarò Husk. Non si era reso conto che lo aveva detto e non pensato, CAZZO! Lo aveva chiamato Bello? Era impazzito?

- Grazie Baffi Miao Miao. Per avermi fatto aprire gli occhi. Non serve strafarsi per stare bene con sè stessi, bastano solo le persone giuste. Ora, se vuoi scusarmi, ho una CherryBomb da infastidire.- Disse Angel dopo una breve pausa, guardandolo negli occhi e arrossendo un pochino.

Mentre lui si allontanava Husk lo guardava andare via. Aveva iniziato a fare molti pensieri un tantino equivoci sul ragnetto. Era stato con molte donne in vita, e in morte con altrettante. Ma quel ragnetto rosa con le tette era il primo uomo.

Si girò di spalle e smise di guardarlo da lontano quando si ricordò di quando aveva acceso la TV e aveva trovato ancora il CD del film di Angel attivo. Aveva preso il CD e lo aveva visto. Tutto. Durante la notte. Da solo.

Al solo pensiero gli salì così tanto sangue al cervello che per poco non cadde. Si specchiò sulla superficie del lavandino: la sua faccia era dello stesso colore della giacca di Alastor.
-Cazzo...- mormorò, in modo che nessuno lo sentisse.

-Hei micio gatto- la voce di Angel lo fece trasalire. Si girò di scatto, e si accorse che il ragno era da solo, aveva spento tutte le luci e era seduto al bancone chissà da quanto tempo. Husk lo guardò con aria colpevole e interrogativa insieme.

-Senti... pensavo... ti andrebbe di... ehhmm... vorresti... ahh.. oh fanculo... ti andrebbe di vedere un film insieme?-
Disse il ragno, arrossendo un pochino, poi alzando lo sguardo da terra e puntandolo dritto negli occhi del gatto.

Se possibile, Husk arrossì ancora più di prima. Per un paio di secondi rimasero lì, fermi, a guardarsi come due ebeti.
Fu Husk a rompere la magia, annuendo leggermente. A quel gesto Angel sorrise e si avviò verso le scale.

-Ti aspetto in camera!-
-Ma come lo guardiamo in camera tua?- disse Husk, leggermente nel panico.
-Non preoccuparti Micio, non mordo... Forse- l'ultima parola la disse a bassa voce, per non farsi sentire dal gatto alato.

Alla fine Husk lo seguì, fece le scale e raggiunse la porta.
-Ti va di metterci comodi?- Disse il ragnetto, dopo un leggero tentennamento.

-Ok, io vado a mettermi il pigiama, poi arrivo.- Il gatto si fiondò in camera sua e si richiuse la porta alle spalle, completamente nel panico.

-Che faccio che faccio che faccio che faccio CHE FACCIOO- mormorò Husk, sclerando potentissimo. Il fatto che desse un bacio al CD ogni sera prima di dormire non significava che era pronto a...

In preda al panico si mise il suo pigiama preferito. Cercò di darsi una calmata, senza grande successo. Quando tornò davanti alla porta di Angel fece un bel respiro, poi bussò.
Angel, da dentro la stanza, gli disse di entrare.

Aperta la porta si trovò davanti una visione: Angel, senza maglietta, che coccolava Fat Nugget sul letto.
Arrossì così violentemente che probabilmente un fulmine era più lento. -Dai Huskië chiudi e vieni a scegliere il film.- disse il diretto interessato.

Mise giù il maialino e si diresse verso la TV.
Husk chiuse la porta e vi si appoggiò, nuovamente con lo stomaco in subbuglio.

-Hai presente il film che vi ho fatto vedere il giorno di... bhe lo sai di cosa... Ecco, non lo trovo più da nessuna parte. Niff dice che non lo ha preso, quindi non so davvero dove possa essere finito.-
"È sotto il mio cuscino, lo guardo spesso. Non è così male come pensavo. Soprattutto le scene con il Lupo." Rispose Husk nella sua mente, mentre nella realtà alzava le spalle come a dire -boh- e si avvicinava ad Angel.
-Cosa vorresti vedere? Ti avviso, ho solo porno o pornomusical. Scegli.-
-Ma sono tuoi?- Chiese Husk, nascondendo il suo panico ad opera d'arte.
-Sì.- rispose Angel come se niente fosse.
"NO COME CAZZO FACCIO ORA???"
Idea.

-Allora optiamo per un pornomusical. Almeno ti posso dare un giudizio su tutto.- "L'ho scampata" Pensò Husk, molto soddisfatto di sé.
Angel sorrise in modo malizioso e poi prese un CD.

Lo fece partire e entrambi si misero sul letto di Angel.
Husk non prestò neanche troppa attenzione al film, era troppo distratto dal ragno accanto a lui. Continuava a lanciargli occhiate, guardandolo mentre si godeva il film.
Chissà come avrebbe reagito se... No, non era ancora pronto.

Piu o meno a metà del film, Angel si stiracchiò e si avvicinò pericolosamente ad Husk. Ora la sua testa appoggiava sulla spalla del gatto, ma questo, al posto di agitarlo, lo calmò molto.

Ad un certo punto, decise che era giunto il momento di dirglielo. Dopotutto l'indomani sarebbero potuti morire, quindi o la va o la spacca.
-Angie devo dirti una cosa-
-Huskie devo dirti una cosa-
Si guardarono per un momento stupiti, poi si sorrisero e risero un pochino.

Angel stoppò il film con il telecomando.
-Prima tu Huskie-
-Noo, prima tu-
-Ho detto prima te. Muoviti.-
Husk si arrese al bel faccino di Angel, prese un bel respiro e poi lo guardò negli occhi.

-Ecco io.. senti... credo che.. tu..mpf...-
Quasi non vide il movimento del ragno. Lo aveva afferrato per la vita con 2 braccia e con le altre 2 gli teneva la testa. Aveva appoggiato le labbra sulle sue, in un bacio a stampo pieno di amore. Dopo pochi secondi si staccò, continuando a guardarlo negli occhi.
Husk sentì subito la mancanza di quel contatto, così lo riavvicinò a sé e lo baciò amorevolmente, assaporando ogni emozione, che grazie all'astinenza, non erano offuscate dall'alcol.

Poco dopo si staccarono, continuando a guardarsi.
-Io... credo che mi sia innamorato di te- disse il Gatto alato.
Angel sorrise, appoggiò la testa al petto di Husk e chiuse gli occhi.
-Anthony... mi chiamo Anthony... Angel Dust è solo la parte migliore di Anthony. Ma io non sono sempre e solo Angel Dust, a volte, come ora, io sono Anthony.-
-Lo so Angel. Infatti io non mi sono innamorato di Angel Dust. Io mi sono innamorato dell'Anthony che ho conosciuto quella sera, davanti al bar.- Disse Husk, accarezzandogli la testa bionda. -E da quel momento ti ho visto cambiare.-

Angel sorrise, mettendosi ancora un pochino più vicino alla mano di Husk, in modo che lo accarezzasse per bene.
-Anche io mi sono innamorato di te, Husker- disse Angel, prima di addormentarsi sul petto di colui che l'ha cambiato, anche se forse non lo sa.
Husk lo guardò dormire per un po', poi capì perché non gli erano mai piaciuti gli uomini: nessun uomo era come Anthony.

[Atlas: che ne dici Alastor ci può stare come prima storia?
Certamente mia cara, ma non dimenticarti che io possiedo l'anima di Husker. Quindi non...
Alastor piantala di rompere e lasciali stare belli e felici!
Mhhh, d'accordo, ma solo perché altrimenti mi maltratti per il resto del libro.]

NEXT AGGIORNAMENTO: Presto (forse)
ASPETTO IDEE!!!

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