È tutto un sogno?

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*In questo capitolo c'è un riferimento alla trama della mia prossima storia






Piccoli baci dietro la schiena salgono lenti fino alla nuca, i denti mordono la pelle tra il collo e la spalla, mugolii si ergono da un piccolo esserino dai capelli corvini.
Lei si muove tra le lenzuola sbadiglia e si distende, con le dita lui le sfiora il corpo guardandola rigirarsi tra le sue braccia.
Maria apre gli occhi beandosi del viso di Massimiliano, lui la bacia stringendola, nelle ultime settimane hanno passato molto tempo insieme dopo il lavoro.
Come due turisti hanno visitato Roma in lungo e in largo, scattato miriadi di foto, mangiato street food e nei posti più votati. Lei si aggrappa al collo di lui, infila le dita tra i suoi capelli e morde il labbro inferiore di Massimiliano.
-Ho preparato il caffè, vuoi?-
-Si, e...ho anche un pò fame-
Lui sorride, bacia la tempia di lei e sussurra al suo orecchio.
-Allora bisogna sbrigarsi-
Si alza dal letto è solo in boxer i muscoli in bella vista, Maria lo osserva mordendosi il labbro, ai piedi del letto prende la canottiera di lui e la indossa. Lo segue in cucina beandosi della visione del suo corpo, i boxer aderiscono al suo bel culo entrando leggermente nella fessura tra le natiche.
L'odore del caffè le entra dentro le narici.
Lui lo versa in due tazze, lei apre il frigo per prendere uno yogurt e il cucchiaio dal cassetto.
Passa dietro di lui che è impegnato a tagliare della frutta, lascia un bacio al centro della sua schiena, lui alza la testa e sorride.
Maria si siede su uno sgabello, apre il contenitore dello yogurt infila il cucchiaio al suo interno, con sensualità lo porta alla bocca.
-Fai attenzione...potresti tagliarti...- Dice lei indicando il coltello, lui finisce di tagliare la frutta e la porta in tavola, lei prende una fragola la morde sotto lo sguardo attento di lui che si lecca il labbro, e sospira.
-Prendo il latte...- Dice lui dandole le spalle.
Lei posa lo yogurt sopra il tavolo, si gira per guardarlo e stringe il polso di lui facendolo sedere sopra la sua sedia, lui le circonda i fianchi.
-C' tien in mente?-
-Ho fame...- Sorride lei baciandolo.
Massimiliano accarezza la coscia di Maria facendo sparire la mano sotto la canottiera, lui apre le gambe per sentirla più vicina lei circonda il collo di lui carezzando la nuca.
Lui inizia a passare la mano in mezzo alle gambe fino ad infilarle piano piano un dito nella sua fessura.
Maria inizia ad ansimare e a bagnarsi.
-Meglio?- Dice lui baciandole il mento.
Lei ridacchia appena lui affonda di più il dito tra le labbra di lei.
Con l'altra mano le accarezza la schiena lei gira la testa e l'appoggia contro la fronte di lui, gli ordina di andare più veloce, e lui l'accontenta. Minuti dopo sfila il dito e quando fa per per pulirlo con un tovagliolo lei lo ferma, conduce il dito di lui verso le sue labbra lo avvolge completamente succhiandolo.
Senza dire niente lei prende il vasetto di yogurt avvicina il cucchiaio alle labbra di lui che apre la bocca pensando voglia imboccarlo, invece Maria fa colare lo yogurt sul torace di lui che sospira al contatto con la crema fredda.
-...ops...- Sorride lei.
Ne prende un altro poco lo versa sopra il capezzolo di lui, sussulta ancora, preme le mani sul culo di lei, non contenta Maria lascia cadere altro yogurt più giù sulla pancia vicino all'ombelico, e infine si sporca le labbra.
Lo bacia prima sulla bocca mischia entrambi i sapori, lentamente scende lungo il collo e poi il torace, lecca e morde le zone dove vi è lo yogurt.
Racchiude il capezzolo di lui tra le labbra, succhia con lentezza, lui appoggia la mano dietro la testa di lei, mugola, qualcosa si sta risvegliando tra le cosce.
Lei scende più giù si mette in ginocchio, gli occhi di lui sono velati da un enorme desiderio di farla sua, gioca con l'elastico dei boxer prima di tirarli giù e liberarlo.
-Vuoi che lo faccia?- Dice lei sfacciata, lo guarda impaziente di sentirlo scorrere fra le labbra, pulsare fino a diventare enorme, prenderla e successivamente raggiungere il piacere insieme.
-Da brava...assaggialo-
Lei non se lo lascia ripetere due volte e lo accoglie, lui le tiene la testa e allo stesso tempo appoggia la mano sopra il tavolo.
Lei alza gli occhi su per osservarlo, lui ha la testa indietro può vedere il suo collo, le labbra leggermente schiude e gli occhi chiusi.
Massimiliano stringe le braccia di lei facendola alzare dal pavimento, le strappa le mutandine e la spinge contro il tavolo penetrandola con impeto.
Entrambi gemono le posate cadono sul pavimento durante i loro movimenti, il bicchiere con il succo di frutta si riversa sopra il tavolo, scorre lungo il bordo per finire ai suoi piedi.
La canottiera di Maria si alza quasi fino alle spalle scoprendo la sua schiena nuda, il contatto del legno con il seno la eccita, lui le massaggia i seni gioca con i capezzoli rendendoli turgidi.
-...ti prego, non ti fermare...- Mugola lei completamente sdraiata sopra il tavolo, lui le stringe i fianchi quasi affondando le dita nella carne di lei.
-Dimmi quanto mi vuoi...Marì...-
Lei inarca la schiena con un colpo lo allontana dal suo corpo, lui la guarda confuso Maria sorride lo bacia, lo spinge giù sul pavimento per sedersi sopra le sua gambe.
Lo lascia scivolare dentro di lei, lui le circonda i fianchi e lei il collo.
La guida nei movimenti dandole piacere, si baciano mordendosi la bocca a vicenda.
Lei aumenta il ritmo fino a sentire il piacere arrivare, stringe le cosce intorno ai fianchi di lui tira i suoi riccioli, e geme, appoggia la fronte sopra quella di Massi.
-Mi piace la nostra colazione- Dice lui carezzandole il viso arrossato.
-Dovremmo farla più spesso così...-
Lascio un bacio contro la sua fronte, qualche minuto dopo ci alziamo dal pavimento lui si rimette i boxer e ci sediamo a fare colazione.
Riprendo a mangiare lo yogurt e le fragole, lui pulisce il tavolo dal succo e poi il pavimento.
-Puoi rimetterti gli slip?- Chiede lui prendendoli tra le mani.
Maria scuote la testa, è divertita, li ignora.
-No, sto bene così...-
Lui rassegnato si siede di fronte a lei, mangia i pezzi di frutta e beve il restante succo di frutta o almeno quello che ne è rimasto.
-Dai...p' favor-
-Pcchè?-
-Devo fare la doccia dopo...non mi va di vestirmi-
-La facciamo insieme?-
Annuisce finendo di mangiare lo yogurt e le fragole, butta il contenitore dentro la pattumiera, riprende gli slip e passa accanto a lui sorridendo. 

Il mio sexy vicino [Espoiazzo]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora