Ti va di rischiare?

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Giulia ha trovato un nuovo lavoro, questa volta come commessa in un negozio di abbigliamento in centro. Diceva di essersi stufata di fare la cameriera e di voler cambiare, per cui appena ha visto il volantino di cercasi commessa, ha subito approfittato.
Dopo una settimana di prova, è stata ufficialmente presa. Ha nuovi orari e anche dei giorni liberi.
Con Riccardo va bene, si vedono spesso lei passa dal loro al suo appartamento diverse volte, e così fa anche Massimiliano.
Potrebbero benissimo rompere una parete nel salotto per renderli un unico appartamento, così da non andare e venire dal pianerottolo.
Scherzando Maria ci ho pensato più di una volta, ma tiene troppo alla sua privacy per farlo sul serio. Soprattutto dal momento in cui Riccardo ha rivelato che al fratello piacciono alcuni giochetti a letto.
Maria sta lavorando molto nell'ultimo periodo, è riuscita a mettere da parte i soldi per ripagare Antonio, così da sdebitarsi con lui.
Oggi è uscita prima da lavoro, è passata da Sephora per ritirare alcuni prodotti che ha ordinato qualche giorno prima sul loro sito, e poi è ha comprato un frullato e alcune briosce dolci, in un nuovo negozio accanto alla stazione.
Un clacson suona dietro di lei, pensa che sia il solito pervertito che suona appena vede passare una bella ragazza, invece appena gira la testa riconosce la macchina di Massimiliano.
Lui abbassa il finestrino e fischia dicendole che è bellissima.
-Serve un passaggio signorina?-
Massimiliano indossa gli occhiali da sole, una camicia bianca aperta sul petto, pantaloni scuri e una giacca in simil pelle marrone.
-In effetti si, la ringrazio-
Lui apre lo sportello, lei appoggia i sacchetti ai suoi piedi dopo essersi seduta, lui le prende il viso tra le mani e si baciano.
Si mordono le labbra a vicenda, lui prende il frullato dalle mani di lei, lo porta alla bocca gustandone il sapore.
-Ma prego, serviti pure- Risponde lei scherzando. Allaccia la cintura di sicurezza e poi partono.
-Stai andando a lavoro?- Chiede lui quando si fermano al semaforo.
-No, sono uscita da poco-
-Quindi hai il pomeriggio libero?-
-Si, perchè me lo chiedi?-
-Stavo pensando di andare al cinema-
-Non devi lavorare?-
-Gli impegni che avevo li ho risolti questa mattina, e a casa di un cliente ci vado domani. Per cui abbiamo il pomeriggio libero-
-È tantissimo che non vado al cinema-
-Sei più da divano e pizza?-
Maria scuote la testa, sorride guardando la strada davanti a loro, Massimiliano prende la mano di lei portandola sopra il suo ginocchio.
-Ad Antonio non piaceva andare al cinema, e spesso ci andavo da sola...o con Giulia. Anche se lei non era particolarmente interessata al film-
Massimiliano si irrigidisce quando sente quel nome, ma sorvola e chiede di Giulia.
-A lei piaceva il ragazzo dei pop corn. Andavamo lì ogni giovedì solo per vederlo- Lei ride e Massimiliano anche.
-E poi si è messa con lui?-
-No, anzi era già impegnato e aveva una bambina piccola. Pensa la delusione di Giulia quando lo venne a sapere-
-Immagino...- Senza lasciarle la mano cambia marcia, attiva la freccia per segnalare alle auto dietro che sta per svoltare a destra. Imbocca il viale per casa, tra pochi minuti arriveranno.
-Che spreco...disse lei. Fu molto esilarante-
-E a te chi piaceva? Il tipo del fast food oppure il benzinaio?-
-A me...nessuno di questi-
-Ah, no? E come mai?-
-Ero innamorata di me stessa a quel tempo, non avevo occhi per altri...- Lei scherza, Massimiliano l'aiuta con le buste dopo aver parcheggiato in garage.
Prendono le scale private che portano al condominio, l'ascensore è vuota e loro ne approfittano per prenderla prima che venga occupata. 


-Ehi, non vieni da me?-
Massimiliano guarda Maria lei sta prendendo le chiavi di casa sua, apre la porta.
-Devo fare una doccia e preparare qualcosa per il pranzo, ho fame, non ho mangiato niente-
-La doccia puoi farla da me, e a cucinare ci penso io-
-Si, come no...-
-Che problema c'è?- Chiede lui leggermente confuso.
-Se facessi la doccia da te, finiremmo per non mangiare più-
Massimiliano ride e le dice che lui penserà realmente a cucinare, non si avvicinerà nemmeno al bagno.
-Promesso?-
-Si, adesso vai a prendere i tuoi vestiti, ti aspetto-
Lei entra in casa posa le buste in camera, più tardi metterà a posto.
Prende l'intimo da un cassetto e vestiti puliti, alcuni trucchi e creme. Diverse cose le ha lasciate nel bagno di Massimiliano, come il suo accappatoio rosa e le infradito.
La spugna e anche il sapone, e in camera Massimiliano ha fatto spazio in alcuni cassetti per far entrare i vestiti di lei, senza dover fare avanti e indietro.
Per questo quando apre il primo cassetto non trova le sue mutandine preferite, o il vestito azzurro da indossare per andare al cinema.
Prende l'occorrente per lavarsi e vestirsi, infila tutto in una borsa da palestra ed esce di casa. Preme il campanello di Massimiliano attendendo che lui venga ad aprirle.
-Buongiorno signorina- La saluta il vicino appena esce dall'ascensore, ha tra le mani due buste della spesa e un sacchetto bianco di carta.
-Buongiorno- Saluta Maria. -Come sta, è un pò che non ci incontriamo-
-Oh, sa signorina mia moglie sta poco bene e io le resto vicino come posso-
-Mi dispiace, spero non sia nulla di grave-
-Sa alla nostra età, gli acciacchi sono frequenti-
Intanto Massimiliano apre la porta, indossa un grembiule bianco, il signore saluta anche lui prima di prendere le chiavi di casa.
-Tutto bene?- Massimiliano lascia un bacio tra i capelli di lei.
Maria annuisce. -Mi saluti sua moglie, spero che si riprenda-
-La ringrazio signorina, buona giornata-
Lei fa un cenno con la testa e segue Massimiliano in casa.
Annusa l'aria. -Che buon odore-
-Sono bravissimo anche in cucina- Lui ride tenendole la mano, lei lo colpisce piano al braccio.
-Sei proprio l'uomo perfetto...- Massimiliano la bacia, lei va in camera sua e poi in bagno. 

Il mio sexy vicino [Espoiazzo]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora