4.

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Alaska aveva passato tutta la notte a svolgere i loro compiti, con le lacrime agli occhi. Non era sicura di poter reggere quella situazione, era troppo per lei.
Riuscì a fare due orette di sonno ma poi la sveglia suonò, bisognava tornare all'inferno.
Indossò un paio di jeans e un maglione nero e poi di corsa verso l'autobus.
Arrivò a scuola, mettendo subito le cuffiette, sperando di non incontrare gli sguardi dei due.
- Buongiorno balena, come va?
- B-bene...
- Hai fatto quello che dovevi?
- S-si...
- Allora fatti trovare nel retro del cortile cinque minuti prima la ricreazione con i quaderni.
- M-ma...
- Niente ma, ci vediamo dopo balena.

|dieci minuti prima la ricreazione|

- Professoressa, potrei andare in bagno per piacere?
- Aspetta dieci minuti.
- Scusi ma sarebbe urgente...
- Vai, ma fai in fretta.
Arrivò precisamente cinque minuti prima, loro ancora non c'erano.
- Chi sono? - mi mise le mani sugli occhi.
- Il solito stro... - mi tappò la bocca
- Non ti devi permettere, capito?
Feci un cenno con la testa come risposta.
- Dove sono i nostri compiti?
Glieli porse.
- Brava balena. Fatti trovare fuori scuola all'uscita.

Inseguendo la felicitàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora