Non succede quasi mai, a due come noi | raccolta SOC MED AU

Non ho mai

14 Ottobre 2023

Trema un po', Simone, all'idea di quello che sta per fare.

Ci ha pensato a lungo da quel pomeriggio a casa di Luna, quando vedersi con l'eyeliner lo aveva reso tanto felice da divenire un libro aperto per la ragazza.
Simone è sicuro che lei abbia capito tutto quanto immediatamente e all'inizio la cosa lo terrorizzava: se fosse uscita la notizia, lui sarebbe nuovamente stato perseguitato e deriso come l'anno prima. Anzi, peggio dell'anno prima.

È per questo che a decidersi ha impiegato così tanto tempo e che anche ora non è sicuro al cento per cento che sia la cosa giusta.

Eppure, ripensa alle parole di Didi e a quelle della stessa Luna: lei non è cattiva, non vuole metterlo in pericolo. Vuole solo essergli amica, restargli accanto. E lui ha disperatamente bisogno di un'amica, e soprattutto di qualcuno con cui condividere quel segreto che ultimamente, con tutta la storia di Manuel, sembra schiacciarlo più che mai.

Ecco perché ha deciso di fare con lei un secondo coming out, forse ancora più difficile del primo. Perché per lui è più difficile accettare questo che la propria omosessualità.

Vuole farlo in modo discreto, però, non trasformare la cosa in un momento strappalacrime. Sa che sarà difficile ma spera che Luna, con la sua ironia spiccata e la battuta pronta, glielo renda più facile.

Per sua fortuna, è Viola in realtà a offrirgli l'occasione perfetta.

Sono seduti al tavolo fuori dal locale: è un grosso tavolo di legno da birreria, e proprio le birre hanno di fronte in quel momento. Simone ha passato una bella serata fino a quel momento: Luna è effettivamente molto simpatica e più simile a lui di quanto credesse.

A un tratto, tra un aneddoto calcistico di Rayan e una battuta di Luna, Viola interviene proponendo una partita a Non Ho Mai.

"E dove siamo Vio, alle medie?" chiede ironicamente suo fratello, che viene però zittito immediatamente dall'amica.
"Volete raccontarci ancora un aneddoto calcistico di cui non ci interessa? Direi meglio giocare."

Le regole di Non Ho Mai sono molto semplici: un giocatore a turno dice una cosa che non ha mai fatto e se gli altri giocatori l'hanno fatta devono bere.

Il gioco inizia in modo semplice: si parla di baci, esperienze e altre cose che tutti loro più o meno hanno fatto. Poi, ad un certo punto, diventa una sorta di competizione tra Viola e suo fratello.

È piuttosto normale: sono anni che si conoscono e anni che Simone li vede in competizione per qualsiasi cosa, anche la più banale. E evidentemente la competizione della serata consiste nel far bere l'altro il più possibile.

"Non ho mai giocato a calcio." afferma Viola trionfante, e subito Jacopo ribatte "Non ho mai preso dieci in matematica".
"Non ho mai avuto un gemello" e Jacopo è veloce a replicare "Non ho mai avuto una Limousine."

"Non ho mai corso su due gambe" afferma Viola trionfante, e Jacopo beve come se fosse l'unico al tavolo costretto a farlo. Poi riflette per qualche secondo su cosa replicare.
"Non ho mai messo un vestito."

Simone rimane bloccato per qualche secondo, osservando Viola e Luna bere riluttanti le loro birre. È l'occasione perfetta! Deve solo stare attento a farsi vedere solo da Luna.
Per fortuna Viola e suo fratello sono presi in un acceso battibecco, e Rayan è una bravissima persona ma non è molto sveglio.

Simone, perciò, cerca lo sguardo di Luna. La ragazza incrocia i suoi occhi e gli sorride confusa, non capendo. È il momento giusto: stando attento a non farsi vedere dagli altri, Simone beve un abbondante sorso di birra.

Gli occhi di Luna si illuminano e il suo viso si apre in un dolce sorriso.
Simone la guarda e per la prima volta vede in lei una complice, un'amica.

Forse davvero doveva solo fidarsi un po' di più.