Capitolo 1 || Lui.

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Alle 6:30 P.m uscii di casa dirigendomi verso il locale dove lavoravo.
Non era molto lontano da dove abitavo ma se non praticavi di certi locali era difficile trovarlo, per questo mi piaceva.
Chiamai Joy per avvisarlo che ero andato a lavoro prima stasera perche Sean era malato.
Stasera aveva una cena di lavoro con dei colleghi e io così mi sentii meno in colpa a lasciarlo da solo, anche se la maggior parte delle sere cenavamo insieme.
Arrivai al locale e parcheggiai nei posti riservati ai dipendenti, scesi dalla macchina con il cuore in gola. Eroabbastanza agitato.
Non mi era mai successo in tanti anni di lavoro eppure questa serata sembrava così diversa dalle altre.
Enttrai e venni accolto dal caloroso sorriso di Mike il buttafuori, un'omone alto e massiccio ma dal cuore tenero.

<<Ehi Kym, come stai?>> Mi chiese Mike

Kym era il mio nome d'arte, il nome che utilizzavo durante gli spettacoli e nel privè.

<<Tutto bene M,  stasera c'è movimeto?>> Chiesi cercando di non far notare il velo di preoccupazione che accerezzava il mio viso.

<<Tutto regolare al solito ma adesso che sei arrivato lo sai, sarà molto movimentato>> Mi fece l'occhiolino e sorridendo andò a controllare il locale.

Mike e Rey pensavano che io fossi uno degli spogliarellisti più bravi e richiesti anche se per me non era così. Mi piaceva il mio lavoro ma..
Pensai a Joy e mi sentii in colpa, non vorrei mentirgli così ma non vorrei nemmeno perderlo ed arrivato a questo punto le probabilità erano alte.
Scacciai via il pensiero e mi diressi  verso i camerini per prepararmi allo spettacolo.

<<Ciao baby>> mi salutò Shine scesa da poco dal palco   << Tra poco è il tuo turno, ti stanno aspettando la fuori, forza!>>

Sorrisi e mi preparai per il mio spettacolo.

Salii sul palco e venni accolto da fischi,battiti di mani, urla, come sempre.
Partì la musica ed inconsciamente il mio corpo cominciè a muoversi e a ballare per il mio pubblico.
Piroette, salti, giravolte ed fu subito scalpore.
Il mio sguardo vagò per la sala in cerca di un qualcuno che potesse assomigliare a un presunto Lui.
Solite facce, qualcuna nuova ma nessuno che potesse sembrare un riccone pronto a pagare 1 milione di dollari per vedere le mie prestazioni da spogliarellista.
Mi avvicinai a qualche cliente che si sporgeva verso il palco per mettermi qualche banconota dentro gli slip.
Continuai il mio show alternandomi con qualche altro spogliarellista facendo una pausa di tanto in tanto per riprendere fiato.

Un paio d'ore dopo mi avviai verso il bancone dove Rey seduto mi aspettava sorridente.

<< Lui mi ha chiamato ha detto di andare nel tuo privè di indossare questa >> mi porse una benda
<< e di aspettarlo seduto, non dovrai toglierla per nessun motivo, Lui non vuole che tu lo veda.>>

Rimasi in silenzio, le parole faticavano ad uscire dalla bocca, la paura che qualche maniaco potesse farmi del male era tanta. Non sapevo se fidarmi di tutta questa situazione, se sarei riuscito ad andare fino in fondo.
Non era un semplice spogliarello.
E come se Rey avesse letto i miei  pensieri, mi mise una mano sulla spalla

<<Ars, tranquillo, Mike è fuori la porta se succede qualcosa lui ti proteggerà. Dalla voce non mi sembra un killer ne un depravato. Provaci e poi deciderai. Intanto stasera ha già pagato>>

Tirò fuori una busta con 10.000 dollari

<<Tieni, questi sono tuoi, per il privè. >>

Presi la busta e la guardai un pò perplesso.
Mi diressi verso il privè ed entrai. Mi misi la benda ed aspettai che Lui si facesse vivo.
L'attesa fu trepidante, avevo le mani che sudano e il cuore batteva forte. Non mi era mai successo, solitamente ero molto tranquillo durante gli spogliarelli ma questa volta sentivo che c'era qualcosa di diverso.
10 minuti dopo sentii la porta del privè aprirsi e chiudersi molto delicatamente. Un profumo inebriante  invase la stanza.
Il profumo si fece sempre più forte,Lui doveva essersi seduto accanto a me.
Pensai che mi stesse guardando. Non ebbi il coraggio di dire una parola.
Sentii la sua mano che mi sfiorò senza toccarmi però, sussultai un pochino poi , quando all'orecchio mi sussurrò

&quot;My lovely secret&quot; Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora