Capitolo 4

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Leggete dopo la fine del capitolo! ♥

Harry

«Più forte» ordina Jason e tiro un pugno contro il sacco. «Più forte!» ripete ad alta voce e scaglio un altro pugno quasi rompendomi la mano. Fanculo. «Cos'hai nella testa, Styles?» domanda e io lo guardo con il respiro pesante e il sudore che gocciola dai miei capelli.

«Niente, continuiamo» dico ma ferma subito la mia mano e si mette davanti a me.

Jason è di colore, verso la cinquantina e con i capelli già bianchi. A volte, sa essere molto intimidatorio.
Anche lui era un pugile da giovane, ma ha smesso a causa della vecchiaia.
Io e lui ci siamo conosciuti mentre facevo a botte con uno in un pub; mi aveva fatto incazzare e abbiamo iniziato a tirare pugni quà e là, ed è finito con lui con il naso rotto. Si era avvicinato a me e mi ha proposto l'idea di fare match di pugilato. Così, qualche tempo dopo, ho accettato e da lì è iniziata la mia carriera da pugile. Che essere chiamato "pugile" non è esatto, più come uno street fighter.

«Dimmi a cosa stai pensando, Harry. Ti stai distraendo e il prossimo match è domani!» mi urla in faccia. «Allora?»

«Sto pensando a Harley, okay?!» rispondo incazzato e vado a sedermi sulla panchina bevendo un po' d'acqua.

Lo sento sospirare e viene a sedersi accanto a me. Sa tutto della faccenda di Harley.

«Non hanno ancora trovato niente?» chiede.

«No» scuoto la testa.

«Harry» mette una mano sulla mia spalla e io lo guardo. È strano, non abbiamo mai parlato in questo modo. «Certo, è un po' difficile cercare una persona che è praticamente dall'altra parte del mondo e con solo due ragazzi di là e tantissime guardie nei dintorni, non ti sembra un po' complicato?»

Sospiro pesantemente. «Sì, lo so che è complicato ma lo è anche aspettare. Cinque mesi, Jason. Sono passati cinque mesi e l'unica cosa che sappiamo è che è ancora viva»

«Lo so, Harry, ma ricorda che la speranza è sempre l'ultima a morire. Ricordati quello» si alza in piedi. «E ora, torna a dare pugni contro quel sacco perché domani ti aspetta una lunga serata»

Mi alzo in piedi e mi dirigo verso il sacco. Mi consiglia sempre di immaginarmi la cosa che più mi fa infuriare così che la forza non mi manca. E io mi immagino sempre il padre di Harley mentre lo prendo a pugni a faccia.
Nella stanza si possono solo sentire i miei pugni e le urla di Jason che mi ordina di darli più forti e più veloci.

***

«Harry, ne sei proprio sicuro?» mi domanda Lynn per l'ennesima volta della serata.

Alzo gli occhi al cielo. «Sì, Lynn. Ma quante volte dovrai chiedermelo ancora?» le chiedo un po' irritato, ma subito mi pento del modo in cui le ho risposto quando vedo che mi guarda con occhi un po' feriti. «Scusami»

«Non fa niente, cerco solo di assicurarmi di averti ancora intero così che quando Harley tornerà da noi potrà abbracciarti» mi sorride e io faccio lo stesso.

«Qualche novità a proposito di lei?» chiedo mentre usciamo dalla sua auto.

Lei nega con la testa e io sospiro sconfitto. Quando potrò avere sue notizie?

Entriamo dentro il grande edificio e subito ci dirigiamo, insieme a Jason, negli spogliatoi per cambiarmi e prepararmi. Sono stato informato che il mio avversario non sarà un tipo molto facile da battere, ma credo di farcela. Ho già vinto abbastanza match per poter fare lo stesso anche questa volta.

Trapped (sequel di Lethal) √Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora