Pensieri in...Ansia

L'ansia è come un mostro: fa paura!

L’ansia è qualcosa di difficile da spiegare.
Arriva quando meno te lo aspetti.
E quando arriva ti mangia dentro, come un mostro.
Spaventa, perché non sai come gestire, l'ansia.
Ti senti come se non capisci più niente, come se ad abitare nel tuo corpo non sei tu, ma un’entità diversa dalla tua anima.
Se dovessi spiegare in modo concreto non saprei con esattezza quali parole usare.
Ma è un mostro. Questo è poco ma sicuro.
L'ansia rovina tutto, ti danneggia.
Quei 15 minuti sembrano un’eternità.
“Ma si, poi passa”
“Ma alla tua età io non avevo questi problemi”
“Eh, voi giovani di oggi, è colpa dei social se state così. Questi cellulari poi, danneggiano l’umore delle persone.” (Qui, però in parte, è vero)
Quante volte mi sono sentita dire queste frasi. Tantissime volte.
Forse perché non sanno.
Non possono capire.
Chi non ci è passato, almeno una volta, non può capire.
E chi non capisce parla a vanvera.
Sparando un mucchio di stronzate.
Se avete problemi relativi all’ansia, parlatene.
Non tenetevi tutto dentro.
Perché è peggio.
Non c’è nulla di male, delle volte, a denudarsi.
A essere fragili.
Perché non c’è niente di cui vergognarsi.
Non abbiamo scelto noi di averla.
Non è colpa nostra.
Non è colpa mia.
Non è nemmeno colpa tua, che in questo momento (forse) starai leggendo questo mio pensiero.
Non siamo soli.
Non sono sola.
Non sei solo.
A me l'ansia ha sempre messo timore.
In classe mia (alle superiori), c’erano delle persone che mi prendevano in giro perché piangevo.
Loro pensavano che piangessi per un brutto voto, perché la verifica o l’interrogazione di quel giorno erano andate male.
Ma no, piangevo perché mi sentivo male a livello interiore.
Mi si formava un groviglio nello stomaco.
E non ci capivo più nulla.
Mi estraniavo.
Andavo dritta dritta in un’altra dimensione.
Come se non riuscissi a prendere il controllo del mio corpo.
Col passare degli anni ho provato a prendere il controllo delle mie emozioni, a gestirle.
Non è facile, ma ci sto mettendo tutta me stessa.
Ora in questo momento ho bisogno di un abbraccio.
Perché mi sento sempre in tensione.
Vorrei stare più rilassata.
Ma anche questo, sto cercando di gestirlo.
Ci riuscirò.
E ci riuscirete anche voi.
Parlatene, sempre.