capitolo 1

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*Eris pov *

Drin-Drin-Drin

Che ansia, quella stramaledetta sveglia...

Isabelle-Jhon: "Lurida bastarda come osi svegliarci , maledetta puttana...". È già questo e il massimo dell'affetto che riceverò mai in tutta la mia vita da Isabelle e Jhon.

Quindi spengo la sveglia e mi alzo , mi guardo allo specchio, prendo il fondotinta e inizio a coprire i lividi rimasti sul collo, e in seguito prendo la crema e la metto sul l'ultimo tatuaggio che oh fatto esattamente una settimana fa.

Scendo di sotto preparo la colazione a me e la mia sorellina Iris, e poi anche a quai due mostri dei miei genitori tutto il più silenziosamente possibile, dopo che oh finito torno di sopra ,e inizio a prepararmi in silenzio, poi sveglio Iris e inizio ad aiutarla a vestirsi. Appena siamo pronte vestite e preparate scendiamo di sotto.

Eris: Buongiorno mia piccola principessa. Forza che dobbiamo andare a scuola.

Iris: Buongiorno sorellona. Perché dobbiamo fare sempre silenzio quando ci sono "i nostri genitori"? E perché hai sempre qualche nuova ferita?

 Perché dobbiamo fare sempre silenzio quando ci sono "i nostri genitori"? E perché hai sempre qualche nuova ferita?

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Come è vestita Iris.

Come è vestita Eris

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Come è vestita Eris.

Io gli risposi mentre stavamo finalmente uscendo di casa, incamminandoci verso in garage dove tengo la moto per andare a scuola.

Eris: Beh piccola mia, certe persone odiano il casino, e per le ferite ormai ci sono solo le cicatrici, ma tu stai tranquilla che ti difendo io.

Iris: Va bene sorellona, ma poi quando divento grande divento come te e ti difendo.

Durante l'ultimo pezzo di tragitto chiamai Jake e Joshua che sono i figli del mio patrigno, che a differenza sua con loro vado molto d'accordo, li chiamo quasi tutte le mattine, per sapere come stanno e per chiedergli se nel pomeriggio sarebbero venuti a trovarci alla palestra.

Una volta arrivate al garage chiudo la chiamata e saliamo in moto pronte per dirigerci a scuola.

~A SCUOLA~

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