capitolo 2

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*Paolo Russo pov*


Questa mattina era una bella mattinata, finché dopo pranzo non chiamarono mio figlio più grande per avvisarlo di un problema durante il trasporto della merce, quindi eccoci qui, io Peter e Derek dopo ben quasi quattro ore discusse per trovare una soluzione.

E stavamo anche per trovarla la soluzione, ma ecco che mi squilla il telefono...

~inizio chiamata~

Paolo: Pronto? Chi parla?

X:Pronto salve, lei è il signor Paolo Russo? Sono l'agente De Angelis, è la chiamo dalla stazione di polizia di Venice, Los Angeles.

Paolo: Si salve, sono io, mi dica cosa diavolo vuole da me la polizia di Los Angeles?

AA: La signora Isabelle Russo-Martin è sua moglie?

Paolo: Era mia moglie, sì, ma è andata via anni fa, come si può notare dal suo secondo cognome, cosa volete da me?

AA: Bene, la informiamo che la signora Isabelle e il suo nuovo marito il signor Jhon Martin-Volkov, sono deceduti questa mattina a causa di un overdose causando un enorme incidente stradale.

Paolo: E quindi cosa volete da me, si è risposata senza che lo sapessi, e quindi? Cosa volete, che vi ripaghi? Quindi ripeto cosa volete da me?

AA: La signora Isabelle e suo marito sono deceduti e hanno lasciato due minori senza tutore, di cui un minore con il suo stesso DNA signor Russo. Quello che sto cercando di dirle e che qua in centrale abbiamo sua figlia biologia e la sua sorellastra.

*Paolo*: Mi sono letteralmente bloccato, non so come reagire, la mia ex moglie è appena morta e oh appena scoperto che oh una figlia, e pure una figliastra, ma io anche se mi dispiacerebbe per la mia figliastra, prenderò solo la custodia di mia figlia ovviamente, non mi va di conoscere e vedere il frutto del tradimento della mia ex moglie, poi non so perché ma il secondo cognome di quel uomo mi ricorda qualcosa, ma onestamente in questo momento mi sfugge, magari dopo faccio fare un controllo dai miei figli. Mentre ero perso a pensare a questo, mi sentii chiamare, era l'agente al telefono.

AA: Signor Russo, signor Russo c'è ancora? Tutto ok ?

Paolo: Si si ci sono, scusi, mi stava dicendo?

AA: Le stavo chiedendo se era disponibile a prendere la custodia delle ragazze oppure dovrò metterle nel sistema affidatario.

Paolo: Certo, io sarei disposto a prendere la custodia di mia figlia ovvio.

AA: Mi dispiace dissentirle signor Paolo, ma l'affidamento è per entrambe o per nessuna delle due, abbiamo fatto un patto con sua figlia che ci impedisce di separarle.

Paolo: Allora va bene, sarei disposto a prendere l'affidamento di entrambe le ragazze.

AA: Bene, ottimo, penso che sua figlia ne sarà felice, finisco di compilare le documentazioni, per il suo arrivo allora. Quando avrebbe intenzione di arrivare? Non è per metterle fretta ovviamente, solo, che così capiremo come ingegnarci nel sistemare la ragazze in attesa del suo arrivo.

Paolo: Certo Certo, potrebbe mandarmi le informazioni riguardanti le ragazze per favore? Ah , arriverò domani nel tardo pomeriggio.

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