capitolo 6

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~arrivati al centro commerciale~

14:00 p.m.

*Eris pov*

Entrammo nel centro commerciale, per comprare un po' di roba sia per me, per Iris, e Ash ed Enea, oh comprato anche qualcosa per Killian, girammo per ben 3 ore prima di fermarci per mangiare un boccone in una delle pizzerie esistenti nel centro.

15:00 p.m.

Finito di mangiare, tornammo alla macchina, solo per dirigerci di nuovo a casa per preparare le cose da portarci via, e per poterci riposare un po'.

~arrivati a casa~

Siccome avevamo ancora quasi due orette, io e Iris dopo aver preparato le valigie ci mettemmo a dormire, mentre Killian iniziava a muoversi organizzando le spedizioni.

~nel frattempo nell'Hotel 5 stelle vicino alla stazione di polizia~

16:15 p.m.

*Paolo pov*

Era quasi l'ora, tra meno di un'ora avrei finalmente conosciuto le mie figlie, nel mentre che aspettavamo l'arrivo del momento cruciale, iniziammo a organizzare per il ritorno.

Paolo: Storm, ti va di iniziare a organizzare il viaggio di ritorno? Mi raccomando, fatti aiutare da Ares.

Storm e Ares: Certo papà, sarà fatto.

Paolo: Tu, Xander, potresti aiutarmi a capire perché il secondo cognome del nuovo defunto marito di tua madre mi è così famigliare? Il cognome e Volkov.

Xander: Ti devo dire la verità papà, l'ho già sentito ma non mi ricordo dove.

*Paolo: Maledizione, neanche lui si ricorda dove l'ha già sentito, ma mentre stavo per chiamare Peter o Derek per chiedere informazioni anche a loro, sento Ares dire una frese che lascia di stucco letteralmente tutti.*

Ares: Ma il cognome Volkov, non è il cognome del Don della Mafia Russa? Storm, correggimi se sbaglio.

Storm: No no, papà, Ares ah ragione al cento per cento, quella donna si è risposata con il Don della Mafia Russa, e con quell'uomo, non solo ci ah fatto una figlia, ma ci ha pure cresciuto la mia sorellina, e sappiamo tutti la fama da violento che si porta dietro quell'uomo.

*Paolo: Dopo quest'ultima frase, ci immobilizzammo tutti, quelle due ragazzine erano cresciute con un'uomo violento e mentalmente instabile.                                                                                              Detto questo, durante la nostra discussione il tempo era volato, Storm finì di organizzare tutto, scendemmo nella hall, pagammo il nostro soggiorno, salimmo sul nostro SUV diretti alla centrale.*

*Eris pov:* 

17:00 p.m.

*Eris: Venni svegliata, da un Killian stranamente tranquillo, forse fin troppo.*

Eris: Buon pomeriggio anche a te Killian, dimmi cortesemente che vuoi.

Killian: Si si buon pomeriggio, sono le 16:30, alzati, prendi Iris, e andate a farvi una doccia, che poi andiamo.

*Eris: Che dire, appena sentito l'orario scattai, presi la mia piccolina appena sveglia e subito sotto la doccia, nel frattempo chiesi al mio migliore amico di preparaci i vestiti e poggiarceli sul lavandino in bagno.*

Una volta finita la doccia, mi vestii velocemente, per poi vestire, asciugare e acconciare i capelli di Iris, infine, poi asciugando e acconciando i miei.

Una volta finita la doccia, mi vestii velocemente, per poi vestire, asciugare e acconciare i capelli di Iris, infine, poi asciugando e acconciando i miei

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