☆ : cherry flavored kisses

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ship: minsung

genere: fluff / leggermente smut

trama: dove Minho odia il rossetto perché gli impedisce di baciare Jisung.

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Minho non aveva mai prestato tanta attenzione al makeup. Certo, notava quei veli di mascara, eyeliner o ombretto sui visi delle donne, ma mai e poi mai avrebbe immaginato che sarebbe finito con l'odiare un trucco in particolare.

Lo irritava, il rossetto, lo detestava perché si impossessava delle labbra di Jisung al posto suo.

Sembrava deriderlo, mentre se ne stava lì spalmato sulla bocca di Han da cui Minho pendeva disperato.

Ogni volta che Jisung infilava una mano nel proprio zaino, Minho lo pregava mentalmente di non tirare fuori proprio quell'oggetto maledetto.

"Mi sono appena messo il rossetto, non puoi baciarmi" gli ricordava spesso Jisung, arretrando e facendosi desiderare ancora di più.

E così Minho doveva aspettare ore, prima di poter riappoggiare le sue labbra su quelle del suo amato.

Per questo, non appena Han prendeva tra le mani specchietto e rossetto veniva immediatamente assalito da lui, per evitare di morire d'astinenza. E poi osservava con sguardo glaciale il ragazzo applicarsi quella dannata barriera sui suoi boccioli.

Gli stava davvero bene, a Jisung, molto meglio rispetto ad altre ragazze, ma era bellissimo anche senza. Se poi significava non poterlo baciare, Minho li avrebbe bruciati tutti, i rossetti, dal primo all'ultimo.

Ma purtroppo non tutti i sogni diventano realtà, perché ogni cosa ha un limite, proprio come la sua pazienza.

Ad essere sincero, Han lo faceva un pò apposta. Adorava mettersi il rossetto, ma amava ancora di più il modo in cui dopo ore di attesa Minho si impadroniva delle sue labbra con fare aggressivo.

Com'era successo quel giorno. All'inizio, i due ventenni si erano trovati a mangiarsi la faccia nel bagno di un ristorante, perché durante la cena, mentre erano ancora a tavola con gli amici, i loro sguardi si erano incontrati, scambiandosi una tacita affermazione.

"Voglio baciarti"

Infondo, quando Minho gli aveva avvolto un braccio attorno alle spalle e guardato le labbra con fare rapito, lui aveva già terminato di mangiare, perciò si sarebbe dovuto riapplicare il rossetto. Aveva quindi concesso qualche minuto al suo ragazzo, scrivendogli di raggiungerlo in bagno.

E siccome in un posto pubblico non potevano soddisfare le loro esigenze, avevano continuato a casa.

I movimenti di Han erano profondi e lenti mentre si abbassava sul bacino di Minho, inghiottendolo.

Delle ciocche dei capelli castani di quest'ultimo vennero intrappolate come in una morsa tra le dita di Jisung, che glieli tirò leggermente facendogli reclinare il capo. Scese quindi sul suo collo, graziando anch'esso con il tocco delle sue labbra.

I baci di Jisung avevano fin da subito costituito conforto e dipendenza nel maggiore. Nella lista delle sue cose preferite, Minho li avrebbe sicuramente collocati al secondo posto. Il primo avrebbe sempre spettato alla compagnia di Jisung.

Gli strinse quel suo vitino da vespa e chiuse gli occhi, lasciandosi sopraffare dal godimento.

I suoi fianchi andavano incontro agli affondi di Han, spingendo verso l'alto. Sul suo petto si trovavano ancora degli stampi di labbra colorate.

L'acerrimo nemico di Minho era ormai sbavato sul loro mento e sulle loro labbra, donando sapore di ciliegia al loro bacio, mischiandosi tra la loro saliva.

Non avrebbe mai compreso che cosa Jisung ci trovasse di così bello nei rossetti, come mai gli piacessero tanto.

Ma Minho non gli aveva mai fatto pesare in modo eccessivo il fastidio che quel trucco gli provocava. Qualche volta se ne lamentava in modo ironico, lanciandogli occhiatacce che lo facevano sghignazzare, ma non avrebbe mai potuto chiedergli di non applicarselo più. Non era così egoista.

Il suo pollice scivolò sul labbro inferiore di Han, il quale, dopo aver rialzato il viso, lo aveva guardato con occhioni lucidi e sguardo dolce.

Realizzò che avrebbe dovuto smettere di lamentarsene e accettare la cosa, abituarsi. Non avrebbe mai immaginato di dover condividere le labbra del suo amato, ma non poteva opporsi.

Odiava il rossetto.

FINE.

𝖲𝖳𝖱𝖠𝖸𝖪𝖨𝖣𝖲 𝖮𝖭𝖤𝖲𝖧𝖮𝖳𝖲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora