"Non può piovere per sempre!"

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L'era dei regni, dove gli aristocratici e gli ecclesiastici la fanno da padroni su un popolo di analfabeti contadini, sta volgendo al termine. La donna, a prescindere dal suo posto nella società, è una carcerata domestica fin dalla sua nascita, sia che fosse istruita o no. Se fosse appartenuta alla classe benestante avrebbe avuto un'istruzione minima consentita per poi essere ceduta ad un uomo previo accordo prematrimoniale stabilito dalle famiglie dei futuri sposi senza che i due giovani, specie lei, potessero avere alcuna voce in capitolo.
Così che la sua custodia e i suoi beni in forma di dote passava dal padre al marito, che amministrava la suddetta dote, che serviva per il suo mantenimento, a suo libero arbitrio. La sua vita proseguiva, quindi, nel compiacere il consorte, sfornare tanti figli e da subito, nonostante la sua giovane età, e sperare di non morire di complicazioni di parto prendendosi cura, nel frattempo, di tutto e di tutti.
Per la donna di umili origini la vita poteva prendere due strade. Se la famiglia riusciva ad accumulare una congrua dote andava come detto sopra. Altrimenti la bimba doveva lavorare per contribuire ad accumularla in parte o in toto. Se la dote non c'era nessun' uomo se la prendeva e cosi, per poter assicurarsi vitto e alloggio per il resto della sua vita, l'unica soluzione possibile all'epoca era farsi monaca. E le novizie non avevano vita facile, subendo spesso ogni genere di soprusi e privazioni per garantirsi la permanenza in convento.
Le donne che non si sposavano o che rimanevano vedove non avevano vita facile, sia che possedevano beni o no, e, come ampiamente riportato nel capitolo precedente, la loro sorte poteva volgere in tragedia per un niente, e gli eventuali beni posseduti passavano agli accusatori e il problema era risolto.
Insomma la vita di una donna era un vero dramma, come la mettevi la mettevi, durato per secoli e secoli. Altro che condanna all'ergastolo: ergastoli a raffica!
E arriviamo al XVIII secolo che raccoglie i primi effetti di sgretolamento dei vecchi regimi per mezzo della potente onda d'urto della Guerra d'Indipendenza delle Colonie inglesi in America contro la madrepatria Inghilterra, mentre in Europa la Rivoluzione Industriale stava cambiando radicalmente la società spostando il baricentro dalle campagne alle città, e stravolgendo gli equilibri forzatamente consolidati fino ad allora tra i due generi.
Dalla Rivoluzione in America si salta a pie' pari l'Oceano Atlantico fino in Europa, dove la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino, figlia della Rivoluzione Francese, elargisce principi nuovi e, appunto, rivoluzionari di uguaglianza tra tutti gli uomini e, mettendo doverosamente i puntini sulle "i", tra tutti gli uomini e tutte le donne messi insieme.
Ora si lavora nelle fabbriche e il mondo del lavoro, prima esclusivo ai soli uomini, diventa misto. Ovviamente ci sono notevoli differenze di salario ma, intanto, qualcosa si sta muovendo.
La donna non solo inizia a fare lavori manuali ma, anche se con dure lotte contro i pregiudizi misogini e maschilisti, aspira a svolgere lavori di concetto che prefigurano un corso di studi di fatto a lei precluso. E laddove detta preclusione non era stabilita dalla legge era, triste a dirsi, sancita dal pensiero del tessuto sociale, che era ancor più arduo affrontare perché spesso partiva dall'interno delle mura domestiche.
Siamo tra la fine del XIX secolo e le prime decadi del XX secolo, e nell'arco di tempo di 82 anni sono nate 10 delle donne che nel mondo hanno segnato la storia dell'umanità intera e, focalizzando il nostro tema portante, hanno dimostrato in modo inequivocabile che anche loro hanno gli attributi. E pure belli grossi visto che, a differenza di noi uomini che abbiamo tutto spianato facilitato e pronto dalla società, queste donne, piene di consapevolezza di se e di incrollabile determinazione, hanno dovuto farsi strada tra mille difficoltà come sopra menzionato e alla fine hanno vinto!
Alla faccia del sesso debole!!!

1855. Chi era Lidia Poët ?
Fu la prima donna italiana ad entrare a far parte dell'Ordine degli Avvocati.
Tale posizione le fu successivamente sottratto perché il suddetto Ordine non poteva ammettere una donna avvocato in quanto priva della dovuta intelligenza, prestanza del timbro vocale e, dulcis in fundo, l'abito femminile non era consono a rappresentare un legale in tribunale.
Pagliacciate maschiliste e misogine gocciolanti della più nera ignoranza intellettuale. Ma pesavano a quei tempi, così Lidia dovette continuare ad esercitare dietro le quinte spesso all'ombra del fratello avvocato, ma lasciando un segno nel tempo a cui altre donne si ispirarono.

1867. Chi era Marie Curie ?
Dottoressa in Fisica, Chimica e Matematica. Nata in Polonia ma non poté continuare gli studi superiori nella sua nazione d'origine così dovette trasferirsi a Parigi dove si laureò alla Sorbona.
Nobel nel 1903 per la Fisica e nel 1911 per la Chimica. Fu una delle cinque persone ad aver vinto due Nobel e l'unica in due distinti campi scientifici.
Le fu attribuita la scoperta di due elementi il Polonio e il Radio.

1870. Chi era Maria Montessori ?
Pedagogista, Educatrice e Medico; fu tra le prime donne a laurearsi in Medicina in Italia.
Idealizzò ed istituì il metodo didattico che prese il suo nome.
Il metodo Montessori fu adottato nelle scuole di tutto il mondo.

1883. Chi era Gabrielle "Cocò" Chanel ?
Una delle più acclamate creatrici di Moda.
Radicalmente contraria alla figura della donna bambola, fantoccio, dedita a compiacere i desideri frivoli e lascivi degli uomini protettori, ai quali piace vederle abbigliate con abiti voluminosi, ingombranti, pieni di fronzoli e copricapi molto ampi ed elaborati oltre ogni dire. Chanel punta alla donna indipendente ed impegnata per se stessa, che veste con abiti simili a quelli maschili, sobri, funzionali nel porto e nei movimenti. Una donna che sia padrona della sua vita in tutta la sua dinamicità e anche sportività.

1897. Chi era Amelia Earhart ?
Pilota americana che trasvolò l'Oceano Atlantico e raggiunse importanti record di altitudine.
Si impose con coraggio e passione in un mondo, allora, prettamente maschile.

1909. Chi era Rita Levi Montalcini ?
Di famiglia ebrea dovette affrontare non poche sfide per imporsi nel campo scientifico la cui strada scelse contrariamente alle aspirazioni del padre che la voleva donna tradizionale dedita al matrimonio e alla famiglia.
Neurologa di spicco, ottenne il Nobel per la medicina nel 1986.

1913. Chi era Rosa Parks ?
Donna afroamericana che nel 1955, in piena segregazione razziale, si rifiutò di cedere il suo posto su un autobus pubblico ad un uomo bianco.
Divenne attivista dei Diritti Civili e collaborò con Martin Luter King.

1922. Chi era Margherita Hack ?
Laureata in Astrofisica, fu la prima donna italiana a dirigere l'Osservatorio Astronomico di Trieste tra il 1964 e il 1987.
Fu molto attiva nella politica e nelle iniziative sociali nelle quali mantenne una posizione ideologica personalizzata e anticonformista.

1924. Chi era Shirley Chisholm ?
Fu un'Educatrice e Politica afroamericana membro del Congresso degli Stati Uniti d'America.
Si presentò alle presidenziali del 1972 ottenendo molti voti e un peso politico determinante, ma non fu eletta.
La sua carriera da donna politica le diede la possibilità di battersi per la difesa dei diritti civili, per l'emancipazione delle donne, per la qualità e l'accessibilità all'istruzione, per favorire ai meno abbienti l'assistenza sanitaria e per lo sviluppo di programmi contro la povertà.
Il suo impegno, la sua tenacia, la sua ferma determinazione contro ogni forma di pregiudizio e favoritismo la resero un modello d'ispirazione per uomini e donne di colore che avessero il giusto e naturale desiderio di puntare ai vertici della società come chiunque altro.

1937. Chi è Valentina Tereskova ?
Da giovane lavorò in una fabbrica di pneumatici, poi in un'azienda produttrice di filo per cucire, poi fece la sarta, e poi ancora la stiratrice. Contemporaneamente a tutto questo seguiva un corso per corrispondenza per conseguire il diploma di Tecnico per l'Industria Leggera. Coltivó la passione per il paracadutismo e, dulcis in fundo, nel 1962 vinse la selezione per diventare un'astronauta, e nel 1963 fu la prima donna nello spazio effettuando 48 orbite attorno alla Terra.
Proseguì la sua vita come politica ed attualmente fa parte della Duma di Stato della Federazione Russa.

Queste donne le ho scelte perché sono vissute in un periodo storico in cui il braccio di ferro tra società patriarcale e diritti civili delle donne era al massimo dell'opposizione.
E il fatto che queste 10 donne si sono, comunque, affermate, rende palese l'eterna menzogna della donna quale essere inferiore rispetto all'uomo!
Invito tutti, uomini e donne, ad approfondire le biografie di queste ed altre rappresentanti del gentil sesso, gentile in quanto a bellezza ed eleganza di portamento e non di debolezza, per avere di che meditare per sensibilizzare le coscienze per alcuni, e per trovare ispirazione e spinta all'azione per altre.
Compito per tutti noi: iniziamo da qui!

L'Aurora della DonnaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora