Lei è il mio tutto.

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Harry's pov.

Mi tremavano le gambe ma finalmente ce l'avevo fatta, era mia e di nessun altro. Solo mia

Quando mi saltò al collo mi sentii bene, come se Alissa mi completasse, come se lei fosse il mio piccolo pezzo di puzzle che serviva per dare un senso a tutto.
Perché lei era il mio tutto.

I miei pensieri furono interrotti proprio da Alissa che in un secondo cadde a terra ad occhi chiusi.

"Mio dio Alissa!"
Non mi rispondeva, non reagiva.

"Amore mio, svegliati, Alissa ti prego!"
I sui occhi si aprirono.
Io l'abbracciai.

"Harry"

"Cazzo Alissa, che colpo. "

"Ma come hai fatto?"

"I..io non lo so, so..sono caduta?"

"Al, non lo so, andiamo a casa."

"Harry, devo passare a prendere la roba a casa di mia madre, ma lei non lo deve sapere, ora sta a lavoro, mi accompagneresti?"

"Certo, andiamo"

•~•~•~•~•~•

Dopo molto tempo tornammo a casa.
Finalmente potevo stare un po' con lei, proteggerla e amarla.

Ci mettemmo sul mio letto e la strinsi tra le mie braccia, mentre lei seguiva i contorni dei miei tatuaggi sul mio corpo privo di maglietta.
Gemetti leggermente ad occhi chiusi quando percorse con il dito le foglie disegnate sul mio inguine.
Alissa tolse subito il dito e mi afferrò la faccia per baciarmi, non mi stancherò mai dei sui baci.

"Harry?"
Disse tra un bacio e l'altro

"Mh?"
Mugolai io

"Ti amo"
Si mise a cavalcioni su di me.

"Mai quanto me"
Ribaltai la situazione: adesso mi trovavo io sopra di lei.

"RAGAZZI SONO ARRIVATE LE PIAZZE!!!"
Fummo interrotti dal gridolino stridulo di Louis.
Scocciati scendemmo al piano di sotto.

"Tieni Alissa. la pizza margherita ti piace?"
Chiese Liam ad Al.

"Si Liam, ma non ho fame, magari la mangio domani per pranzo, se non la volete voi."
Rispose cordiale.

"LA MANGIO IO!"
Gridò Niall dall'altra parte della cucina.

"Ma non la smetti mai di mangiare tu?"
Diedi un pugno sulla spalla al biondo.

•~•~•~•~•

Finito di mangiare afferrai la mano di Alissa e la portai in camera, ma cadde per le scale.

"Oh Al, sei inciampata? Ti sei fatta male?

"No..s..sto bene"
Le diedi un piccolo e dolce bacio in fronte.

Arrivati in camera chiusi la porta e mi buttai sul letto.
Vidi Alissa ancora sulla soglia della porta che mi guardava con uno sguardo vuoto e preoccupato, cercai di avvicinarmi e lei cadde tra le mie braccia, la portai sul letto.

"Al, cos'hai? Tu non stai bene, cosa ti succede!?"

"Ha-Harry, io sto bene"

"Non dire cazzate"

Ci pensai un secondo, ma poi parlai.

"Da quanto è che non mangi?"

"Io, io...Harry..."

"Alissa, dimmi da quanto è che non mangi!"

"Ho mangiato, em, a..a pranzo"

"Cazzo Alissa, a pranzo io e i ragazzi abbiamo mangiato fuori e tu non ti sei preparata niente, lo so perché non c'era niente nel frigo, questa sera non hai mangiato la pizza.
Alissa dimmi da quanto è che non mangi!

"Lasciami in pace Harry!"
Si alzò dal letto di scatto ma cadde a terra di nuovo.
La riportai sul letto con la forza e le diedi uno schiaffo sulla guancia sinistra.
Non dovevo arrivare a tanto.

"Alissa, te lo ripeto per l'ultima volta: quanti giorni sono che non mangi!?"
Le scese una lacrima sul viso, la pulii con il pollice, subito dopo mi strinse in un abbraccio.

"Quattro giorni."

Mi staccai da lei e la guardai spaventato e sorpreso allo stesso tempo.

"Cazzo quattro giorni?"
"Mio dio Alissa, perché lo fai?"

"Harry"-singhiozzò-"io non ce la faccio"
si strinse di più a me.

"Sono un mostro, sono enorme, brutta, stronza, sfigata,"-singhiozzò-"mentre tu sei perfetto, hai una bella voce, mentre la mia fa schifo, mi da fastidio solo sentirmi, non capisco il motivo della mia esistenza"-singhiozzò di nuovo.

"Al, non sei niente di tutto questo.
Tu sei perfetta, lo so che non ami il suono della tua voce registrata, non vuoi sapere quanto pesi, e ti devi ancora stringere nei tuoi jeans, ma tu sei perfetta per me.
io sono innamorato di te e di tutte queste piccole cose."

"Little things, Harry ti amo."

"Anche io e non scordarti che sei bellissima e che tutte le imperfezioni che hai ti rendono semplicemente, unicamente, magnificamente perfetta."
Scoppiò di nuovo a piangere, ma sapevo che quelle erano lacrime di gioia.
Finalmente ne hai combinata una giusta Styles.

"Ora che ne dici di andare a mangiare quella pizza? Sempre se Niall ce ne ha lasciato un pezzettino"
Incurvammo entrambi le labbra in un sorriso, poi scendemmo in cucina e l'aiutai a mangiar la pizza.

•~•~•~•~

"Amore, è tardi andiamo a dormire?"
Chiese Alissa dopo un lungo sbadiglio.
Era perfetta. Ed era solo mia.

"Harry ci sei?"
La stavo guardando da un po troppo tempo e mi ero immerso nei miei pensieri.

"Si, certo andiamo."
La presi per mano e la portai in camera.

Io mi tolsi la maglietta e i pantaloni rimanendo in boxer, poi mi infilai dei pantaloni di una tuta grigi.

"Emm...esci?"

"Cosa? Perché? Io non ho avuto problemi a cambiarmi davanti a te!"

"Almeno girati"

"Ufff..okay"
Sentii Alissa cambiarsi.. Harry resisti...non girarti...vabbè dai, magari una sbirciatina.
Mi girai poco poco e vidi Alissa girata di spalle che si infilava la maglietta.
Girai subito lo sguardo arrossendo.
Perché arrossisci Styles? Non hai mai avuto problemi con "le altre"
Ma lei non è "le altre", lei è di più, lei è diversa, lei è il mio tutto.
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Ehi! È un po' corto il capitolo, chiedo perdono.
Comunque niente io amo Harissa!
Ah e Siamo arrivati ai 700 lettori, grazie veramente di cuore!❤️
Aggiornerò al più presto.
Xx E.💕

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