Gelosia

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Rooster era entrato dentro all'High bar cinque minuti dopo essersi chiesto trenta volte se quei due si conoscessero bene.

Amelia stava soffiando le candeline sulla torta fra gli applausi, Hangman era ancora vicino ad Emma tanto che i loro gomiti si sfioravano e lei gli stava sorridendo scattando una foto ad Amelia.

<<perché ho la sensazione che tu voglia strangolarlo più di ogni altro giorno?>> Phoenix  si mise affianco a lui tenendo la stecca da biliardo in mano

<<di che parli>> negò l'evidenza

<<di Miss Maverick>>

<<ti sbagli>> smise di guardare l'oggetto dei suoi ultimi pensieri <<è una come tante>>

<<tu non sei il tipo che va dietro a qualcuno per niente>>

<<non abbiamo scopato>> chiarisco

<<beh vedi è proprio questo che mi suona strano>> Phoenix sistemò un ciuffo dei suoi capelli neri e fece il giro del tavolo da biliardo
<<non è così che funziona fra ragazzi? Se te la fai e la molli sei uno stronzo, se non te la fai e la guardi come tu fai con lei, sei cotto>> aveva centrato il segno e Rooster le tolse la stecca di mano

<<sembrano tutti concentrati su questo ultimamente>> sbottò <<se mi sono fatto o no la figlia di Maverick>> lei lo spinse

<<sai che sono tua amica>> sospirò <<ed è per questo che devo dirti che lei ed Hangman..>> Rooster colpì le palle facendole volare fuori dal tavolo

<<che diavolo..>> Phoenix scoppiò a ridere come una matta

<<dovresti vedere la tua faccia!>> lui  sentiva il sangue pulsare nelle tempie  <<non avevi appena detto che è una delle tante?>> domandò sorniona

<<vaffanculo Natasha>> le fece il dito medio riponendo la stecca: aveva praticamente mandato a puttane una partita.

Si avvicinò al bancone dove Emma aveva appena poggiato un pezzo di torta da servire

<<ciao>> disse la prima cosa che gli venne in mente lasciando che lei lo guardasse dubbiosa

<<cosa possa darti?>> prese una pezza e si mise a lucidare il bancone <<abbiamo terminato la rossa ad alta fermentazione per stasera>>

<<voglio te>> lei aveva alzato il capo di scatto come se qualcuno l'avesse punta con un ago gigante

<<smettila di dire cazzate>> disse poco convinta

<<ciao Rooster>> Amelia li interruppe <<vuoi della torta?>>

<<auguri Am>> lui le sorrise <<grazie>>

<<Emma puoi prendere quella che è rimasta sul retro e dargliene una bella fetta?>> quella piccola mascalzona sapeva bene cosa stava facendo ed Emma se ne rese conto immediatamente girando i tacchi e andando verso il retro.
Non si voltò neppure per accertarsi che lui la stesse seguendo, ne era certa.

Quando entrò nella piccola stanza, sentì la porta richiudersi solo dopo un istante

<<che vuoi Rooster?>> si girò trovandolo lì <<ti è dato di volta il cervello e ti sei messo a giocare?>>

<<da quando tu e Hangman parlate così tanto?>> Emma rise

<<sei assurdo>> alzò le mani in aria in segno di resa <<cosa dovrebbe importarti di quello che dico ad un altro ragazzo?>> sbottò <<lo sai che non sei l'unico su questa terra si?>>

<<ma sono l'unico che vuoi>> Emma tagliò grossolanamente un pezzo di torta spiaccicandolo su un piatto

<<voglio che mi lasci in pace Rooster>>

<<E.>> si era avvicinato troppo e tra di loro rimaneva solo un pezzo di dolce sospeso a mezz'aria fra le mani di lei

<<prendi la tua dannata torta>> sussurrò incerta <<prendi la torta ed esci da questa stanza>>lui spinse il piatto facendo si che tutta la panna le schizzasse addosso.

<<non è la torta che voglio>> Emma fissò il dolce finito sul pavimento ed il suo top sporco, poi gli occhi di lui e sentì quasi cederle le gambe.
Rooster la spinse ancora di più contro il tavolo, senza via d'uscita non le rimase altro che baciarlo mettendogli le mani fra i capelli castani.
Lo voleva da morire, lui la voleva allo stesso modo ed era per questo che quei baci parevano mandare a fuoco ogni centimetro dei loro corpi.
Le persone fuori da quella stanza continuavano a bere e cantare ignorando che nella penombra, avvinghiati l'uno all'altra, quei due si stavano baciando e studiando come se non si vedessero da secoli.
Emma perse definitivamente il controllo sfilandoli la camicia e passando una mano sul petto di Rooster ormai sporco di panna e fu in quel preciso istante che le mani di lui finirono sul suo fondoschiena fasciato dai jeans e la  sollevarono

<Bradley>> incrociò le sue gambe avvolgendolo e colmando qualunque possibile distanza fra loro

<<dimmi che mi vuoi>> lui le morse la guancia e poi il collo tanto forte da lasciare il segno

<<ti voglio>> riuscì a dire prima della catastrofe

<<Emma>> dietro le spalle alte di Rooster vide suo padre fissarla sbalordito, scese dal tavolo immediatamente spingendo via il ragazzo <<ma che diavolo>> Penny era dietro di lui ed a stento riusciva a non ridere: lui lo fissava irritato per l'interruzione a petto nudo e lei paonazza con i capelli arruffati

<<forse è il caso che ripassiamo dopo per la torta>> Penny tentò di trascinarlo, ma Maverick proprio non riusciva a schiodarsi

<<intendi la torta che si trova addosso a mia figlia?>> si fece serio <<o a lui?>> indicò Rooster che aveva assunto uno delle facce da schiaffi delle sue

<<papà>> Emma riprese da terra la camicia ridandola  al legittimo proprietario <<ti prego>>

<<che stai facendo?>> le chiese Bradley mentre lei lo fulminava con lo sguardo

<<rivestiti>> disse a bassa voce come se gli altri non potessero sentirlo

<<che diavolo sta succedendo qui?>> Maverick esplose <<voglio delle spiegazioni! Che diavolo vi è preso? Che sta succedendo?>> ripetè

<<mi sembrava abbastanza chiaro>> Emma diede una gomitata a Rooster che ovviamente non fu scalfito, ma almeno si era deciso a rimettere la camicia

<<Pete, sarebbe meglio non indagare>> Penny cercò di stemperare la situazione

<<che diavolo c'è tra voi due? Tu dovevi stargli lontano!>>

<<credi che abbia ancora cinque anni?>> Rooster si era piazzato di fronte a lui faccia a faccia nonostante fosse più alto <<o senti solo la necessità di mandare a puttane tutta la mia vita?>> Emma si mise in mezzo seriamente preoccupata

<<smettetela>> fece esasperata <<Penny ti prego>>

<<lei è mia figlia e tu stai cercando di vendicare quello che ti ho fatto>> gli puntò il dito contro

<<Bradley>> lei gli aveva messo una mano sul cuore osservando il respiro irregolare

<<almeno gli hai detto la verità?>> rispose <<gli hai detto che hai bloccato tutte le mie domande per entrare nell'Accademia? Che mi hai rubato anni di carriera, un futuro?e stai cercando di tagliarmi anche fuori da questa missione?>> Emma si girò sconvolta verso suo padre

<<è vero papà?>> chiese con gli occhi pieni di lacrime <<e tu ti stai seriamente vendicando?>> poi si rivolse a lui

<<tu sai quello che provo per te>> la guardò per la prima volta davvero <<lo sai perché è la stessa cosa che senti tu per me>> si fece spazio lasciandola ancora una volta sola.

Top Gun: Rooster & Emma MaverickDove le storie prendono vita. Scoprilo ora