How deep is your love? ~ Damon Salvatore

10.

Appena rientrai all'alloggio mi sedetti sul letto realizzando ciò che era successo in quelle poche ore.
Era inammissibile.
Ho paura.
Adesso l'uomo del mio sogno era in città.
So che mi aveva ripetuto che non fosse vero, ma è come se una parte di me credesse che fosse vero.
Reale.
Mi sentivo una stupida, ho fatto una figuraccia.
Mi misi la mano sulla fronte, avevo combinato una delle mie e poi davanti a una persona che non mi conosce.
Chissà come le sarò sembrata.

E passai così la notte a rimpiangermi di ciò che avevo fatto, non avevo nemmeno preso sonno per quanto i miei pensieri mi stavano divorando.

La mattina arrivò il più velocemente possibile e io non persi tempo a fare una corsa al bar più vicino e prendere qualcosa per colazione.

Dopo aver mangiato mi misi all'opera.
Andai su Google con il mio immancabile Mac.
E scrissi le medesime parole.
Mystic Falls.
Ormai l'avevo scritto tantissime volte che avrei messo la mano sul fuoco che sarei riuscita a farlo anche ad occhi chiusi.
Aprí il quarto link.
Questo rispetto agli altri era molto più strano.
Parlava di indagini irrisolte.
Di uccisioni.
Morsi sul collo.
Irrisolti.
Questi risalgono da molto prima del 1900.
E man mano che scrollavo, i dati risalivano molto più vicini alla nostra data.
Tanto che l'ultimo dato risaliva a...ieri mattina?

Dopo pochi minuti mi ricordai.

Tranquilla, adesso ce ne stavamo proprio andando"disse Stefan molto velocemente, prendendo immediatamente le sue cose e lo stesso fecero gli altri.
"Oh di già?" Eppure erano passati solo pochi minuti.
"Eh purtroppo sì, chiamata urgente, non potevamo fare altrettanto"disse Bonnie.

Come facevo a essermi scordata?
Che sbadata!
Mi maledissi e l'istante dopo fui invasa.
Molte domande fecero, capolinio nella mia mente...

Ma, che c'entrano loro in questa uccisione?
E poi chi li avrebbe chiamati aggiornandoli sul caso?
Non potrebbero mai essere a conoscenza di questa cosa.

Lascia perdere Linda questa informazione è nulla.
Mi disse una voce nella mia testa.
Testa o croce?
Credere o non credere?
Giusto o sbagliato?
Salato o dolce?
Non sapevo che fare la mia testa era in subbuglio, mi stavo mettendo in una situazione molto più grande di me.
Se esiste.
Giusto se questa situazione esiste...
Non ebbi nemmeno il tempo di pensare ad altro di futile che il mio telefono vibró.
Caroline.

Hey ciao Caroline, dimmi tutto! Dissi.
Hey ciao Linda, sei pronta? Disse.
Pronta? Pronta per cosa? Dissi io, e adesso che cosa mi ero scordata? È vero che in questa città accadono molte cose e nemmeno te ne accorgi per quante ne sono, che pure te le dimentichi.
Come? Te lo sei già dimenticata? Il Sexy Suds Car Wash! Disse lei perforandomi i timpani per quanto aveva urlato.
Oh bhe in realtà sono ancora in pigiama Dissi in imbarazzo.
Cosa? Non ti muovere da lí mandami la posizione e arrivo, ti do io una bella sistemata Disse interrompendomi per poi chiudere senza nemmeno lasciarmi dibattere.
È Caroline.
Mi dissi.
E così mi stesi sul letto e aspettai il suo arrivo.