Appena uscí dal Grill ritornai al Bed and breakfast a pancia piena, quasi quasi pensavo che sarei rimasta a dieta per quanto avevo mangiato...
Appena varcai la soglia presi in mano il mio immancabile Mac e aggiunsi una nuova pagina Word.
Ecco l'inizio del tema, qui avrei scritto le mie testimonianze riguardo quelle creature fantastiche.
Non potevo ancora crederci.
Mi sembrava ancora surreale.
Passarono i minuti da quando avevo la mano sospesa sulla tastiera, fino a quando non mi ricordai dell'incontro di Matt al Grill."solo un avvertimento, stai attenta, sai da queste parti non girano persone molto socievoli"
Mi avvertì.
Questo lo sapevo.
Ma dovrei lasciar stare o mettermi in guardia.
E se ho frainteso?.
Tanto mi è successo tutte le volte.
E questa non può essere l'unica di cui avevo ragione.
Vero?.Allora decisi di scriverlo ogni cosa detta o fatta va scritta, anche se è una stupidaggine.
Quindi.
Ricordati Linda.
Non dare niente per scontato...Detto ciò incominciai a scrivere la frase detta da Matt.
Parola per parola.
Fatto ciò incominciai rimuginare sul giorno trascorso ma niente venne a galla.
Bene avevo scritto una sola frase, ma che può, come non può, valere il tutto.
Ma si sa, lo si scopre vivendo.
Non persi altro tempo e chiusi il laptop e mi coricai abbandonandomi al soffice, per cosí dire, materasso, lasciando che la mia mente vaghi per i propri pensieri, brutti o belli che siano.La mattina arrivò velocemente tanto che alle 8.30 del mattino venni svegliata dal suono della suoneria del telefono.
Chi era che disturbava il mio sonno?
Dopo che mi stiracchiai presi il telefono dal comodino leggendo un numero non salvato.
Saranno le solite e noiose pubblicità.
Pensai.
E chiusi la chiamata facendo smettere che il mio telefono vibri ancora.
Visto che mi ero già svegliata trovai dei messaggi di mia madre.
Oh cazzo.
Mi ero dimenticata di lei.
Non l'avevo avvisata della mia partenza.
Sto nella merda.
Sto nella merda fino al collo.
Trai tutti i pensieri che avevo in testa non avevo pensato a mia madre.
Sono una figlia orribile basta.
Ma i miei pensieri furono interrotti dalla fastidiosa suoneria dell'oggetto che mi trovavo nelle mani.
Ancora quel numero!
Non ci posso credere oggi neanche una me ne va buona.
Stanca dalla stancante insistenza, decisi di rispondere, tralasciando il messaggio.
Avrei pensato dopo a quello.
Pronto? Domandai.
Ehi Linda mi hai finalmente risposto. Mi rispose una voce dall'altro capo del telefono, che si rilevó essere Caroline.
Caroline, oh scusami pensavo fossi qualche pubblicità! Ieri mi sono dimenticata di salvarti tra i miei contatti. Mi giustificai.
Tranquilla stavo solo scherzando!comunque ti ho chiamato per domandarti se vuoi uscire con noi.
Mi disse.
Io nel mentre pensavo che forse avrei dovuto indagare, ma in fondo che c'è di male nell'uscire un pò?
Non persi occasione che subito risposi.
Ma certo perché no?Perfetto allora ci incontriamo al Grill tra mezz'ora!A dopo Linda! E detto ciò chiuse la chiamata.
Mezz'ora dopo
Dopo essermi vestita, mi diressi verso il Grill, oggi era abbastanza pieno, e infatti si rivelò quasi impossibile scorgere le tre figure.
Ma con la mia vista infallibile le trovai e mi incamminai verso il loro tavolo.
"Ciao ragazze!" Le salutai.
"Ciao Linda!" Mi risposero in coro.
"Vieni ti dobbiamo far conoscere una persona"disse Elena, io la guardai in modo confusionario, ma i miei dubbi sparirono quando scorsi la figura di un ragazzo accanto a lei, più o meno della nostra età.
Occhi verdi e capelli marroni.
Osservai.
"Ecco ti presento il mio fidanzato, Stefan"
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How deep is your love? ~ Damon Salvatore
RomanceUna studentessa universitaria dell'università di Richmond deve fare un lavoro per la scuola. Ha solo un mese di tempo per completarlo. All'inizio sembra che tutto sia facile fino a quando... Leggete e scoprirete <3