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Amy parlò con Gustav e Georg per molto tempo, erano così simpatici


-scusate ma Bill dov'è?- chiese Miriam

-si doveva preparare per gli invitati di stasera- disse Tom per poi guardare Amy

-esatto- sorrise Leni guardando Amy

-perchè mi guardate mo-

-comunque Am prima hai fatto un'espressione uguale a quella di Bill- disse Gustav

-quale?- chiese confusa

-quando hai alzato il sopracciglio-

-buonasera- una voce inconfondibile arrivò alle spalle di Amy, che si girò e gli sorrise salutandolo

-ciao Bill-

-oh Amy ci sei anche tu,ciao-

Tom aggrottò un pò le sopracciglia confuso

-a quanto pare si- Amy si girò nuovamente per poi continuare a parlare con Georg e Gustav

-CIAO AMORE- Miriam urlò saltando addosso a Bill

Amy guardò Leni come per dire 'bitch wtf'

-mi ha stonato un orecchio- disse Georg sgranando gli occhi e mettendosi un dito sull'orecchio

-ciao Miriam- l'abbracciò sorridendo

-ti rendi conto che hai fatto ritardo anche se eri già qui, fratello- sibillò appena Tom

-sei arrabbiato?- chiese Bill confuso

-perchè dovrei esserlo- mise un braccio dietro le spalle di Amy, a Tom non era piaciuto come l'aveva salutata, non è che si aspettava chissà che, però almeno un'abbraccio

Amy guardò Tom come per chiedere se fosse tutto ok, e Tom l'abbraccio stringendola forse a se, vedendo Bill che lo guardava un pò storto, e Tom pensò 'ora si eh?'

passarono la sera a mangiare, altro che aperitivo

Amy strinse amicizia con Gustav e Georg, era da tutta la sera che ridevano facendo battutine su Tom quando era giovane

-però erano bei tempi- disse Georg ridacchiando ancora, mentre Amy si asciugò una lacrima per colpa delle troppe risate

-ci sono altre cose divertenti che devi sapere-

-vorrei starvi ancora ad ascoltare ma devo andare che domani devo lavorare- sorrise dispiaciuta

-aspetta Am ci stanno i dolci, mangia un dolcino e te ne vai-

-chissà quanti ne ha mangiati- sussurrò Miriam, le lacrime salirono agli occhi, ne aveva passate tante, ogni volta che cacciava la meranda a scuola sempre la solita frase 'ma quanto mangia?' 'tra poco la vedi rotolare ahaha', e questo i presenti lo sanno

-ehi abbassa i toni quando le parli, o ti caccio fuori a calci- prese le sue difese Tom

-ma ti sei vista tu?- disse Georg

-sta racchia- continuò Gustav

-Amy tranquilla- l'abbracciò Leni da dietro il divano

-topo di biblioteca- la richiamò tom che le teneva ancona il braccio dietro la schiena

-lasciala stare a quella puttanell, fammi un sorriso dai- e le toccò la punta del naso con il dito facendola sorridere leggermente, per poi abbracciarla

-lo vuoi un dolcino?- chiese Gustav avvicinandole il vassoio

-no grazie-

-Amy dai su, uno piccolino-

-facciamo a metà- fisse Georg 

-però la metà te la devi mangiare-

 Georg prese il dolce più grande e lo divise a metà dando la parte più grande ad Amy

-susu mangia- disse Tom

Amy mangiò il dolcetto e la storia finì lì

-Bill tieni un dolcetto al cioccolato- disse Miriam prendendone uno

-ma Bill odia il cioccolato- Amy parlò instintivamente, il silenzio calò, lo sguardo del biondo finì nel suo

-che ho detto di male?-

-ha ragione Amy, Bill odia il cioccolato- disse Gustav

-si è fatto tardi devo andare, domani lavoro-

-Amy domani vediamoci al bar  'Coffee', ti dobbiamo far sentire gli altri fatti divertenti- disse Gustav

-va bene, a che ora?-

-tu a che ora finisci?-

-alle 19-

-allora facciamo così, alle 19 è tardi, andiamo a cena fuori tutti- propose Georg

-va bene per le 21?- chiese Gustav

-perfetto- sorrise Amy sorridendo mostrando il brillantino, Bill la gardò e ne rimase incantato, le era mancato quel sorriso

-allora domani alle 21 al ristorante 'jungle-

-perfetto a domani!-esclamò per poi regalare uno dei suoi sorridie avviarsi alla porta

-ciao Am- disse Leni davanti alla porta 

-ciao Leni a domani- Amy le diede un bacio sulla guancia e vide all'inizio del corridoio che portava alle diverse stanze, Bill appoggiato al muro che le guardava

Amy le sorrise e poi se ne andò in macchina per poi tornarsene a casa e mettersi a dormire

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