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Amy finì verso 12, e guardò il suo lavoro soddisfatta

-ti piacciono?-

-perfette, davvero- le sorrise Bill e d Amy ricambiò

-tempo di due foto e poi puoi andare-

Amy fece le foto e le pubblicò sul profilo del centro

-apposto puoi andare- sorrise AMy

-devo pagare-

-offro io-

-non ci pensare Am-

-insisto Bill davvero-

-non pensare che mi mancano i soldi, non devi preoccuparti-

-Bill vai, offro io- Bill stava per ribattere

-senza obiezioni-
Bill cedette  e se ne andò

-Angie, pago io per il signor Kaulitz, toglili dalla paga di oggi-

-ma come-

-fai come ho detto-

-come vuoi-

il turno finì alle 13.30 più o meno e Amy era morta sia dal caldo che per il lavoro

-bill che ci fai qui?- disse Amy guardando Bill appoggiato alla sua macchina

-ti stavo aspettando, mi devo sdebitare- Amy alzò un sopracciglio

-davvero Bill non devi preoccuparti, lho fatto con piacere-

-adesso sono io che non voglio sentire obiezioni,sali ti guido io-

-va bene, come vuole capo- Amy salì in macchina e seguì le indicazioni del biondo

-ma dove siamo?- chiese Amy

-siamo quasi arrivati- disse Bill

-arrivati- esclamò

-e questo?- rimase a bocca aperta Amy

-un pranzo insieme in un ristorante-

-chiamalo ristorante, sembra un palazzo- rimase incantata dalla struttura

-ho scelto bene?-

-Bill sai quanto verrà il conto-

-e quindi? di certo i soldi non mi mancano-

-lo so Bill, ma sai quanto spendi per una portata, troppo- disse dispiaciuta Amy

-su dai che sarà mai, andiamo- Amy sbuffò e scese dalla macchina

-allora cosa ordini?-

Amy scelse il piatto meno costoso

-dai Am non mi offendo-

-voglio questo e basta- disse Amy sicura

-come vuoi- chiuse il menù e lo passo al cameriere

-e cosa vuoi da bere?-

-acqua frizzante- Bill sbuffò mentre il cameriere se ne andò per poi tornare con la bottiglia d'acqua

-grazie- sorrise Amy mentre il cameriere ricambiava, mentre Bill lo guardava serio

-che c'è?- chiese Amy guardandolo confusa

-credo interessi a quello lì- indicò con la testa il cameriere

-pff e chi lo vuole- disse Amy

-e chi vuoi tu?- chiese Bill

-non si può dire-

-dai sono il tuo migliore amico dimmeloo- disse Bill

migliori amici...

-non ti giocare la carta del migliore amico- rise Amy

-uff- sbuffò Bill

poi arrivarono i piatti e iniziarono a mangiare

-buon appetito principessa-

Amy ci bloccò con la forchetta a mezz'aria

-buon appetito Bill- deglutì Amy per poi mandare giù il boccone

[...]

dopo aver pranzato i due andarono verso la macchina e Amy riportò a casa Bill

-grazie Bill per il pranzo-
sorrise la ragazza fermando l'auto

-e di cosa, grazie a te per le unghie strepitose-
sorrise Bill

-allora ci vediamo più tardi-
disse Amy girandosi con la testa verso il volante

-a più tardi-
Bill si allungò verso Amy per baciarle la guancia, e Amy girò la testa verso di lui
Bill si fermò di scatto
i loro visi erano a un palmo di distanza

-scusa-
sorrise Amy

-e di che-

Bill si allungò di nuovo lasciando un bacio nello stesso posto della sera prima

-prima che mi sgridi di nuovo-
rise Amy per poi lasciare un dolce bacio sulla guancia del biondo

-a dopo Am-

-a dopo bill-

Bill entrò in casa dopo aver visto la macchina di Amy sparire, e si toccò la guancia

-ehm ehm-
si trovò davanti Leni e Tom che lo guardavano con un sopracciglio alzato e le braccia incrociate

Bill arrossì leggermente

-avete visto tutto?-

-tutto-
sorrisero i due davanti a lui

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