-allora che prendete?-
chiese Leni-dei nuggets voi?-
disse Amy prendendo i soldi-un panino e una coca-cola-
disse leni-mh la voglio pure io-
disse Amy-tu Bill?-
chiese Amy girandosi verso il biondo-perché il tuo è già pronto?-
chiese Amy vedendolo con il vassoio già in mano-beh perché sono bello e famoso-
le fece un occhiolino e passò a Amy i nuggets e la coca cola e a Leni il suo ordine-dobbiamo pagare-
disse Leni-paghiamo dopo-
disse bill dando un morso al paninomangiarono in tranquillità finì a che un gruppo di ragazze si avvicinarono a bill chiedendogli foto e autografi
-credo sia meglio andare-
disse Bill sgranando gli occhi vedendo un altro gruppo che si stava per avvicinare
pagarono in fretta e furia e Bill afferrò la mano di Amy trascinandola verso la macchinaappena seduti in macchina squillò il telefono di Amy
ad Amy si raggelò il sangue nelle vene leggendo chi la stava chiamandoMamma
-non rispondi?-
chiese Bill-pronto-
-Amy-
-mamma-
-come stai tesoro-
-io bene tu-
-potevo stare peggio-
-volevo farti gli auguri di buon compleanno-
-CHI CAZZO HAI CHIAMATO-
era la voce inconfondibile di suo padre-a nessuno era un call center-
disse con voce tremolante-arrivederci passi una buona giornata-
disse per poi chiudere-mamma-
-tutto bene Amy?-
chiese Bill mettendole una mano sulla spalla-chi era?-
-mia madre-
disse Amy guardandosi le punte delle scarpe-e perché ti ha chiamato?-
-voleva farmi gli auguri per il mio compleanno-
-è il tuo compleanno oggi?-
esclamò Leni
Amy annui solamente-bisogna festeggiare-
esclamò Billnella mente di Amy passarono le cinghiate sulla sua schiena dalla parte di suo padre nei giorni dei suoi compleanni passati
-NO-
esclamò Amy piangendo-niente festeggiamenti-
-tranquilla Amy non facciamo niente-
Leni l abbracciò da dietro-andiamo a casa?-
chiese Bill stringendole la manoAmy annui e Bill partì
[...]Arrivati davanti casa di Tom, Amy fece per prendere le buste ma Bill la fermò subito proponendosi a portarle lui
-Bill lascia stare faccio io-
-vedi che muscoli fammi fare a me-
-ti do una capata nei denti, lascia stare-
disse Amy sentendo Bill sbuffare arresoBill aprì la porta e la fece passare
-ti rendi conto che stai portando 15 libri e altro in mano-
disse Bill-chi ha preso 15 libri?-
chiese Tom dal divano-Amy-
-abbiamo un topo di biblioteca qui-
Amy sorrise leggermente
-vuoi una mano?-
chiese Bill-ancora? no-
-ma devi salire le scale-
Amy non ascoltò il ragazzo e sali le scale con le buste dei libri, li appoggio nella camera dove dormiva e ne scelse uno e scese di sotto di nuovo
-ti rendi conto ha portato 15 mattoni detti anche libri, su per le scale-
disse Bill a Tom-e non sono morta-
disse Amy spuntando da dietro per poi accomodarsi vicino a tom-che leggi?-
le chiese Tom-non credo tu voglia saperlo-
serrò gli occhi Amy-dopo questa risposta si-
-dark romance-
sussurrò Amy appenaTom alzò le sopracciglia
-eh zuzzosa-
rise-ecco vedi manco è iniziato il capitolo che già scopano-
-fa vedere-
disse Leni avvicinandosi-ehi sei troppo piccola-
disse Tom-tu sei troppo piccolo-
gli fece la linguaccia-oh voglio vedere anche io-
disse Tom affacciandosi per leggere