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-chi era stanotte?- chiese Leni arrivando in salone senza dire neanche buongiorno con un sorrisetto compiaciuto

-Bill- disse Amy mentre beveva il suo caffè seduta vicino alla penisola con il telefono in mano

-ah si, che ti ha detto?- sorrise Leni

-che era dispiaciuto per come si è comportato e perchè non si è fatto sentire, e oggi viene a farsi le unghie-

-mh, mi hai detto tutto?- chiese Leni guardandola

-e tornato tutto come prima-

-e?-

-e basta questo- Amy la guardò

-ah si? non ti dice niente: - prese il suo telefono e iniziò a leggere-'' ti devo ricordare che se ti do un bacio ne voglio uno indietro''- spense il telefono e incrociò le braccia al petto aspettando

-beh prima di andarsene mi ha dato un bacio sulla guancia e se ne è andato-

-sulla guancia o un pò più giù?- sorrise Leni compiaciuta

-fammi indovinare hai visto e sentito tutto?- Amy spense il telefono e lo poggiò sul tavolo e guardò la bionda davanti a se con le sopracciglia alzate

-esatto-

-allora cosa mi chiedi a fare se sai già tutto?-

-volevo sapere se mi raccontavi dettagli-

-e tu mi hai raccontato che hai dato la via di casa mia a Bill?- Amy alzò un sopracciglio

-ehmm-

Amy rise trascinando anche Leni

-muoviti che ti accompagno a casa che poi vado a lavoro-

-vado- e in meno di 10 minuti era pronta

-andiamo- prese il suo zaino e andarono verso la macchina

-non sono fattibili 30 gradi- disse Leni muovendo una mano per farsi aria

-siamo arrivate scendi e vai a rinfrescarti-

-sei sicura che non vuoi entrare?- le sorrise malvaggiamente Leni

-gne gne gne scendi va-

-tanto alle 16 sono qua per far leggere a Tom uno di quei libri-

-sisi vabbè ciao amore- Leni diede un bacio sulla guancia ad Amy e scese dalla macchina, intanto dalla finestra vide Bill muovere la mano per salutarla e Amy ricambiò

arrivata a lavoro Angie le si lanciò contro

-Am sei arrivata- le sorrise Angie

-è successo qualcosa?- chiese confusa

-si! Bill Kaulitz verrà a farsi le unghie alle 10, e uole esserle fatte da te-

-si lo sapevo-

-davvero?-

-beh sai com'è conoscendo Leni, conosco anche Bill..- disse Amy

-vero me lo avevi detto- esultò Angie

-per caso eh, sei contenta?- chiese Amy sorridendo sotto i baffi

-cazzo si! ora c'è una cliente vai- sorrise Angie
   
                                   [...]

-che ore sono?- domandò Angie

-le nove e mezza- disse Amy guardando dall'orologio del suo telefono, stava finendo di fare una semipermanente, finendo per dire, la signora non faceva altro che cambiare idea

-le 9.30, ma Bill doveva essere qui per le 10 no?- esclamò presa dal panico Angie

-sarà venuto in anticipo- disse Amy concentrata a fare l'ultima decorazione prima di mettere sue brittantini e poi il sigillante

-come sono signora?- domandò Amy lasciando il pennellino

-perfette cara-

-adesso mettiamo due brillantini- sorrise Amy

-buongiorno- la porta si aprì e rivelò un uomo alto e biondo con quel poco di barba, Amy girò lo sguardò verso la porta per poi sorridere vedendo chi era

-signor Kaulitz è un piacere averla qui- disse Amy guardandolo sedersi sul divanetto aspettando

-il piacere è tutto mio- Bill iniziò a guardarla intensamente mentre muoveva di poco il cerchietto al labbro

-salve signor Kaulitz, la stavamo aspettando- sorrise Angie e in cambio Bill le sorrise

-possiamo accomodarci qui- disse Angie

-mi sembra di aver chiesto di esser servito da Amy Kennedy- disse Bill continuando a guardare Amy

-ma ora è impegnata-

intanto Amy ascoltava tutto mentre finiva di mettere il sigillante

-vuol dire che aspetterò- passò lo sguardo da Amy ad Angie, per poi ripassarlo ad Amy

-come desidera- Angie andò a sedersi alla cassa

-signora abbiamò finito, come le sembrano?- sorrise Amy

-tesoro sono meravigliose,grazie milli-

-si figuri- le sorrise Amy, poi l'accompagnò alla porta dopo aver pagato e si girò trovandosi Bill seduto alla postazione

-allora, cosa vuole fare?- chiese Amy pulendo i pennellini e il resto

-una leggera ricostruzione- la guardò attentamente

-certamente, allora iniziamo-

Bill le sorrise lentamente e Amy iniziò a lavorare

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