capitolo 2

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Ormai è arrivato il giorno della partenza e prima di partire voglio andare a trovare mio papà non potevo non salutarlo, era un po che non andavo. Appena arrivata vado subito a comprargli dei fiori e vado davanti alla sua tomba. "Quanto mi manchi papà, vorrei che tu fossi qui con me, così potremmo tornare ad essere solo io te contro tutti" dico tra me e me mentre mi scende qualche lacrima.
Dopo una mezz'oretta mi accorgo che sono le undici e alle quattro ho il volo, quindi torno a casa.

Appena arrivata a casa, trovo mia mamma con Giada e Rita, le vede praticamente come due figlie e non potrei essere più che felice che a mia madre le voglia così bene, mi stavano aspettando per andare all'aereoporto. Appena arrivate pranziamo tutte insieme e poi, anche se controvoglia arriva il momento dei saluti. "Non so come farò senza di te amore mio, sei la mia vita ricordatelo sempre, tuo papà sarebbe fiero di te" piange in modo disperato che contagia anche me "lo so mamma grazie per tutto appena potrò salirò su a Torino" e mia madre annuisce per poi lasciare spazio alle mie amiche, stavano piangendo anche loro "non ti dimenticare di noi eh" dice Giada in un misto tra lacrime e risate che sapevano solo di malinconia "mi raccomando, tu puoi raggiungere tutti gli obiettivi che vuoi, lo sai quanto vali"continua Rita
"grazie ragazze siete la mia vita, vi amo"
e dopo altri saluti ci abbracciamo tutte e io mi avvio verso l'aereo con le lacrime che mi rigavano la faccia.

Il viaggio dura poco e alle 18:30 sono già a a Roma e visto che non avevo ancora un appartamento vado in hotel, poi avrei trovato un altra sistemazione. Appena arrivata disfo tutta la valigia e senza neanche mangiare me ne vado a letto per non pensare a quanto mi mancasse già Torino e il mio quartiere.

spazio autrice:
Ecco il secondo capitolo spero vi piaccia, cercherò di pubblicare il terzo il prima possibile

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