𝐏𝐨𝐯 𝐧𝐢𝐜𝐨:
Quelle parole mi hanno fatto rimanere troppo male, volevo solo aiutarla ed è quello che voglio fare anche ora, quella ragazza mi ha stregato e ogni giorno aumentava sempre di più la voglia di baciarla e di renderla mia, non so se sono innamorato, ma credo proprio che col tempo capirò tutto, che mi piace è certo, anche se la conosco da poco, ma prima di illuderla voglio essere sicuro di tuttoOra sono a casa chissà se lei è già tornata, mi dispiace di averla lasciata là da sola, il cervello non so cosa mi dice, spero solo che stia bene, ora la vado a trovare voglio vedere come sta
𝐏𝐨𝐯 𝐫𝐞𝐛𝐞𝐜𝐜𝐚:
Sono appena tornata a casa mi dispiace di aver trattato così Nico, me questa cosa mi ha devastato, non so cosa fare, non so se tornare a Torino, sarebbe meglio, perché qui non ho praticamente amici, ma l'unica cosa che mi frena è lui, ma il problema e che non so se ne varrebbe la pena
Ad interrompere i miei pensieri è proprio il campanelloMi alzo, vado ad aprire è trovo proprio lui, Nico, appena apro la porta si fionda tra le mie braccia e mi stringe in un abbraccio dolcissimo
"Scusami davvero tanto" dice in modo molto dispiaciuto, tanto da farmi tenerezza "scusami tu non avrei dovuto, prendermela con te, non c'entravi niente" "io non dovevo lasciarti lì sola" "lasciamoci tutto alle spalle, vuoi entrare?" Gli sorrido
A questa frase lui si stacca dall'abbraccio, mi sorride e acconsenteCi sediamo sul divano e lui inizia a parlare "non voglio intromettermi, ma cosa pensi di fare ora, nel senso vuoi tornare a Torino?" "non lo so, vorrei perché li ho tutta la mia famiglia, i miei amici, qui non ho molto, non ho amici, però ho una bella casa, un lavoro e mi farebbe bene ricominciare da capo" "in che senso ricominciare da capo?" è davvero molto curioso sto ragazzo, ma si è sempre comportato bene,merita la verità "che ho solo tanti brutti ricordi lì" "non ti voglio forzare, ma puoi parlarmene se ti va" è troppo carino, forse dovrei dirglielo di mio padre "si, mio padre, beh lui è morto di tumore, è successo quando io avevo 14 anni, lui è tornato a casa dandoci questa brutta notizia, lo visto lottare tanto, con tutte le sue forze, ma questa malattia è stata più forte di lui" dopo queste parole inizio a piangere e lui mi fa distendere tra la sue braccia "so che lui sarebbe stato fiero, perché sei una donna magnifica e tocca solo a te rendertene conto" queste parole mi hanno riempito di gioia, sono sempre più convinta che sia un ragazzo d'oro, forse è stato proprio il destino a metterlo sul mio cammino
Siamo rimasti un po in silenzio abbracciati, fin quando non faccio una pazzia
Alzo il viso, prendo il suo tra le mani, lo guardo e ci baciamo, è stato un bacio che racchiudeva tutta la nostra passione, tutto il nostro bisogno l'uno dell'altroAppena ci stacchiamo lui mi fissa "se non volevi scusami" dico molto insicura mentre abbasso la testa, lui me la rialza delicatamente e mi dice nel modo più dolce che potesse esistere "non aspettavo altro" a quelle parole lo abbracciai fortissimo, poi iniziò ad accarezzarmi i capelli mentre ero sopra di lui e ci addormentammo, insieme
Spazio autrice:
Scusate se non pubblico molto spesso, ma in questi giorni ho avuto vari problemi, spero che il capitolo vi piaccia
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𝒜𝓂𝒶𝓂𝒾 ~𝓉ℴ𝓃𝓎 ℯ𝒻𝒻ℯ~
Fanfictionnon tutto coincide alla realtà e alcuni personaggi sono inventati godetevi la lettura 😘