Capitolo 18

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𝟏 𝐍𝐎𝐕𝐄𝐌𝐁𝐑𝐄

Alla fine non sono andata a dormire da lui, non me la sentivo, ora mi sono appena svegliata e neanche il tempo di alzarmi che mi suona il campanello
Mi alzo, vado ad aprire e mi trovo Nicolò con la colazione in mano

"Ciao amore" mi bacia
"Ei" gli rispondo io
"Non fare la fredda, non voglio rimare litigato con te"
"Neanche io Nico lo sai, ma promettimi che imparerai a regolarti" gli spiego io
"Te l'ho prometto, ma anche tu promettimi che quando ci sarà un problema verrai a parlarne direttamente con me"
"Si" gli prendo le mani
"Ora dammi un bel bacio come si deve" si mette a ridere

Iniziamo a baciarci sulla porta fin quando non lo faccio entrare e finiamo per consumare la nostra passione tutta la mattina

Verso mezzogiorno siamo ancora coricati sul divano
"Ma l'ho notato solo io o Giorgia e Gionata si sono avvicinati molto" mi fa presente Nico
"Si, sono stati tutta la sera appiccicati"
"Nascerà una nuova coppia" sorride lui
"Si sarebbe bellissimo" gli sorrido a mia volta
"Mo scrivo a Gionata, per sapere come è andata" mi dice lui
"Si anche io scriverò a Giorgia"

𝐆𝐢𝐨𝐫𝐠𝐢𝐚💕

𝐈𝐨: ei Giorgia, ma alla fine con Gionata come è andata😉
𝐆𝐢𝐨𝐫𝐠𝐢𝐚💕: benissimo è davvero un bravo ragazzo, ci siamo scambiati i numeri e mi ha pure accompagnata a casa
𝐈𝐨: sono felicissima, ho fatto bene a portarti alla festa
𝐆𝐢𝐨𝐫𝐠𝐢𝐚💕: si davvero grazie mille

"Si sono scambiati i numeri" diciamo nello stesso momento, ci mettiamo a ridere
"Speriamo che la cosa vada a buon fine" dice Nicolò
"Si sarebbero una bella coppia" affermo io

Alla fine nel pomeriggio decidiamo di andare a trovare i suoi amici Dylan e Arturo in studio e passiamo tutto il pomeriggio con loro

𝟑 𝐍𝐎𝐕𝐄𝐌𝐁𝐑𝐄

Sono a pranzare da Nico, ormai sono sempre a casa sua nonostante abitiamo uno affianco all'altro
Oggi è un giorno abbastanza noioso e nessuno dei due ha in mente niente da fare finche non mi viene un'idea
"Amore" lo chiamo
"Dimmi"
"Ma se oggi andassimo a a pattinare?"
Pattinare mi è sempre piaciuto, soprattutto perché ci andavo con mio papà
"Ma io non sono capace"
Mi metto a ridere
"Che ti ridi scema" continua lui
"Ti insegno io dai" lo prego
"Va bene dai" cede

Ci prepariamo abbastanza pesanti visto le basse temperature all'interno della struttura e siamo pronti

Appena lo vedo uscire dal bagno scoppio a ridere
"Cos'ho?" Chiede lui ingenuamente
"Sembri un pinguino" fa finta di offendersi così vado da lui lo abbraccio e lo bacio
"Tanto lo sai che sei sempre bellissimo" gli dico continuando a baciarlo
"Ecco ora va meglio" mi sorride

Appena arriviamo al pala ghiaccio entriamo e andiamo a noleggiare i pattini 

Appena entriamo sulla pista, Nicolò cade subito
"Ma come cazzo si fa ad andare su sti pattini" si mette a ridere
"Dai che ti aiuto io" lo incoraggio
Lo aiuto ad alzarsi e lo prendo per mano

Pian piano inizia a migliorare e continuiamo a pattinare mano nella mano e a baciarci

Dopo aver passato tutto il pomeriggio sulla pista decidiamo di tornare a casa, ora siamo in macchina
"Alla fine mi sono divertito amore" mi dice lui
"Si è rilassante" rispondo io
"Allora rilassante non proprio" ride lui mentre mi vengono in mente tutte le sue cadute

Il resto del tragitto scorre abbastanza velocemente mentre non vediamo l'ora di tornare a casa per dare vita alla nostra passione

Spazio autrice:
Questo capitolo è un po di passaggio spero comunque che vi piaccia❤️❤️

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