Capitolo 8

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Appena finito il turno torno a casa e decido di scrivere a Giorgia

𝐆𝐢𝐨𝐫𝐠𝐢𝐚💕

𝐈𝐨: ei Gio visto che tu hai la macchina, ti va di venirmi a prendere?
𝐆𝐢𝐨𝐫𝐠𝐢𝐚💕: si certo, passami l'indirizzo di casa tua
𝐈𝐨: ecco, via *************
𝐆𝐢𝐨𝐫𝐠𝐢𝐚💕: perfetto sono da te alle 21:30
𝐈𝐨: ok a dopo

Perfetto sono le 14:30 e decido di iniziare a prepararmi, sono ancora giù per la storia di Nico, ma voglio distrarmi e non pensarci più

Sono davanti all'armadio a scegliere il vestito, ma mentre lo faccio mi suona il campanello, vado ad aprire e mi trovo la sorpresa più bella che potessi ricevere
Le mie amiche Giada e Rita

"Che fai non ci fai entrare" dice Giada
"Ragazze sono felicissima di avervi qua, non sapete quanto mi avete riempito il cuore di gioia" loro due mi abbracciano
"Quanto state qua?" Gli chiedo "una settimana perché poi tutte e due rincominciamo a lavorare" risponde Rita "starete a casa mia vero?" Loro annuiscono e ci andiamo a sedere

"Ora vogliamo sapere come ti va la vita qua" mi chiedono
Gli racconto tutto dell'università, di Giorgia, ma soprattutto di Nico
"Quindi ci stai dicendo che Tony effe è il tuo vicino di casa e che vi siete baciati?" Mi chiede Rita con aria scioccata "si ma sapete com'è andata a finire" "amore" mi consola Giada abbracciandomi "secondo me, quella mattina quando si è svegliato, ha avuto paura, perciò se ne è andato, tu non cercarlo fidati che tornerà lui da te" ascolto attentamente le parole di Rita perché diciamo che lei ci ha sempre azzeccato su tutto, speriamo che anche questa volta non stia sbagliando

"Ragazze a proposito di cose tristi, stasera un amica che ho conosciuto qua, Giorgia, mi ha invitato in discoteca stasera e ovviamente voi verrete" gli propongo "vedo che ci hai già sostituito" dice Giada ridendo "per me voi sarete sempre le uniche, da sempre e per sempre" le rassicuro, ed è vero, noi tre ci conosciamo dalle medie e nonostante tutto siamo sempre rimaste unite

"Comunque non si può dire di no alla disco" aggiunge Giada "se non avete dei vestiti in valigia ve li do io"
"Ma che ti pensavi, che non eravamo attrezzate" se la ride Rita

Ci mettiamo a chiacchierare ancora un po' per poi passare tutto il pomeriggio a prepararci, ridere e scherzare come ai vecchi tempi, mi sono mancate un sacco le mie amiche, infatti questa settimana me la prenderò di ferie per stare con loro

Fatte le 21:30 scendiamo di casa e troviamo Giorgia ad aspettarci in macchina, si presentano tutte e passiamo tutto il tragitto a ridere e cantare

Appena arriviamo scendiamo dalla macchina "ragazze divertiamoci e rimorchiamo" gli dico "ben detto" rispondono loro
Entriamo e ci mettiamo subito a ballare, dopo un pò vado al bancone a prendere qualcosa da bere e un ragazzo si siede affianco a me "ei, sei sola?" "No sono con le mie amiche" gli rispondo abbastanza seccata "andiamo a ballare?"  Mi propone, sembra carino ma non mi convince tanto, annuisco e andiamo in pista

Mentre balliamo sento la sua mano infilarsi nel mio vestitino "ma cosa fai, togli subito la mano" gli dico incazzata, ma lui continua con più forza, nonostante io provassi in tutti i modi a levargliela, facendola salire sempre più sù, fino a infilarla nelle mie mutandine
A quel punto riuscì a liberarmi dalla sua presa, gli tirai uno schiaffo e uscii dal locale piangendo

Non sapendo cosa fare decido di tornare a casa a piedi visto che la discoteca era vicina a casa mia

Mentre camminavo sentivo le lacrime scendere, in quel momento sentivo come non mai la mancanza di Nicolò,
Ma come ti può mancare qualcosa che non c'è mai stato

𝒜𝓂𝒶𝓂𝒾 ~𝓉ℴ𝓃𝓎 ℯ𝒻𝒻ℯ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora