𝒜𝓂𝒶𝓂𝒾 ~𝓉ℴ𝓃𝓎 ℯ𝒻𝒻ℯ~

Capitolo 10

Appena scendo mi trovo trovo Nico davanti appoggiato alla macchina, viene verso di me e mi porge un mazzo di rose bianche, che sono le mie preferite "te ne sei ricordato..." è stato un gesto molto carino il suo "certo, sei pure bellissima" mi risponde lui "grazie" arrossisco "dico solo la verità" dice lui soddisfatto
"Forse dovremmo chiarire le cose" dico un po titubante, magari mi ha chiesto di uscire per troncarmi del tutto, oppure sono io pazza che mi faccio film strani "chiariamo tutto dopo" mi rassicura lui

Mi apre la portiera e mi fa salire in macchina "che galantuomo che ho qui" affermo ridendo "per te tutto" mi fa l'occhiolino e parte "dove mi porti?" Chiedo curiosa "vuoi sapere troppo piccola" "quanti soprannomi mi hai dato" gli dico ridendo "ho perso il conto" ride anche lui

Dopo circa 10 minuti ferma la macchina "mo ti devo bendare gli occhi" mi dice tirando fuori una benda nera "ma non è che mi vuoi ammazzare?" Gli chiedo sarcasticamente "e poi come farei senza di te piccola?"

Mi lascio bendare, mi viene ad aprire la portiera, mi prende per mano e ci avviamo, andavamo lenti perché io avevo i tacchi e non volevo cadere, ad un certo sento che entriamo in un posto affollato, vista l'ora presumo un ristorante
Per un momento mi lascia la mano "aspettami qui piccola" io annuisco
Dopo 2 minuti mi riprende la mano, sento che entriamo in un ascensore e cala in silenzio, appena si apre sento ancora silenzio, chissà dove siamo,
Sento che mi fa sedere su una sedia "togliti la benda" mi ordina, io lo faccio e davanti a me trovo uno spettacolo bellissimo, siamo sul terrazzo di un ristorante, da soli, che affaccia sul Colosseo tutto illuminato
"È bellissimo qui, davvero, grazie" mente lo dico mi scende qualche lacrima, nessuno aveva mai fatto questo per me, il mio ex era un mostro
"Piccola non piangere, sono contento di averti fatto felice" si alza e viene ad abbracciarmi, per poi lasciarmi un bacio sulla fronte

La cena è stata perfetta, non abbiamo smesso di parlare un minuto, siamo molto in sintonia noi due, si vede

Appena finito di mangiare mi fa alzare e ci andiamo ad affacciare dal terrazzo, il Colosseo è davvero bella, mi perdo a guardarlo "Rebecca..." "dimmi" gli sorrido, non mi aveva mai chiamato col mio nome completo
"Non ti ho portato qua a caso, dal primo giorno che ti ho vista, in me sono nate emozioni, che non ho mai provato prima, quando mi hai baciato e io me ne sono andato, era perché avevo paura. Ora ti chiedo una cosa, so di non essere perfetto, ma con te so di poter migliorare, quindi, vuoi essere la mia ragazza?" Finito il discorso tira fuori un anello, io commossa, non posso fare altro che dire di si, lui mi prende tra la braccia, mi infila l'anello e mi bacia

"Mi hai reso felicissima" gli sorrido appena ci stacchiamo dal bacio
"Se non mi sbaglio mi avevi detto che non eri mai riuscita a visitare Roma" mi chiede "si perché?" Gli rispondo
"Ora te lo faccio fare io un tour per bene" "va bene"

Mi prende per mano e andiamo nella sua decappottabile , passiamo due belle ore a ridere, scherzare, cantare come due matti mentre giriamo per le vie di questa bellissima città
Non mi sono mai sentita cosi bene

Mentre torniamo lui mi mette una mano nell'interno coscia, si gira verso di me e mi fa l'occhiolino ritorna a posare gli occhi sulla strada, intanto la sua mano sale sempre di più fino a toccare la mia intimità e massaggiare il clitoride con due dita "Nicolò non so quanto resisterò" "tranquilla siamo arrivati" mi risponde ammiccando un sorriso provocante

Appena ferma la macchina scendiamo e lui prende subito a baciarmi, in modo molto passionale, le scale le saliamo continuando a baciarci
Appena entriamo in casa mi levo le scarpe, lui mi porta in camera, mi spoglia molto lentamente ed io faccio lo stesso con lui e  in pochi secondi lui è già dentro di me mentre la stanza si riempie dei nostri gemiti

Spazio autrice:
Spero come sempre che il capitolo vi piaccia e vi ringrazio tanto per le 330 visualizzazioni, un bacio❤️❤️