8. Punti di vista

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"Ogni cosa è fatta di tre punti di vista: il mio, il suo e la verità." (Oriana Fallaci)

LUCA

Torno a casa e finalmente posso stringere fra le mie braccia Camilla. Oh, la mia adorabile sorellina! Il suo abbraccio riesce sempre a placare ogni mia tempesta interiore.
E il suo sorriso è pura gioia contagiosa.

Mi concedo una doccia calda, nella speranza di lavare via tutte le preoccupazioni e lo stress accumulato durante la giornata.
Eppure, non è così.
L'acqua non lava via proprio nulla.
Perché il mio lavoro è un paradosso.
La mia professione non mi pesa; anzi, mi realizza. Tuttavia, trascorrere otto ore ininterrotte accanto a una donna di straordinaria bellezza, che non posso sfiorare e che, per di più, mi guarda con occhi di ghiaccio, è una prova dura.

È come avere un barattolo di Nutella davanti a te, ma ti dicono che non puoi assaggiarla.

Lei mi detesta, con tutta sé stessa, senza una ragione. Come se fossi un fastidioso bug da eliminare dal suo pc.

E poi oggi con quel vestito mi ha messo proprio al tappeto.
Non capisco cosa vuole da me.
Vuole che le sbavi dietro?
Ebbene, già lo faccio!
Non c'è bisogno che continui a provocarmi così.
Non capisce che sfidandomi con le sue frecciatine pungenti mi attira ancora di più a sé?
Ho sempre amato le cose difficili da ottenere, non mi sono mai tirato indietro e ho sempre ottenuto quello che voglio.

Ripenso a oggi.
A quando si è girata verso di me e le nostre labbra quasi si sono sfiorate.
Quasi.
Come un treno che passa alla velocità della luce e tu sei lì, con il biglietto in mano, ma non riesci a salire.
Ecco, mi sono sentito cosi!

Avrei voluto catturarla, imprigionarla in un abbraccio e baciarla.
Ma lei, con una semplice frase, ha gettato acqua gelida sulle fiamme che mi dominavano.

Mi ha chiesto di non invadere il suo "Spazio personale".
Non vuole che infrango quel muro invisibile da cui è circondata.
Ma io voglio invadere il suo spazio personale!
Voglio abbatterlo a martellate quel muro di pregiudizi che ha nei miei confronti!

E poi crede che sia facile resisterle con quelle gambe da urlo che si ritrova e quella fragranza di frutti rossi che l'avvolge?
Quel profumo è un'invito a desiderala con ogni fibra del mio essere.
Un invito a perdersi sulla sua pelle.

Torno in cucina e trovo Camilla con la testa sepolta nei libri. Fra una settimana ha un esame importante, e il suo cervello fuma come una vecchia locomotiva a vapore.
Thomas, intanto, sonnecchia sulle sue gambe, facendo le fusa come un motore malandato.

Decido di preparare un sughetto per condire la pasta. Mentre mescolo pomodori, basilico e un pizzico di disperazione, Camilla mi si avvicina. Prepariamo la tavola e ci sediamo, pronti per una chiacchierata.

«Allora, come va il nuovo lavoro?» L'ambiente è bello? E i colleghi sono simpatici?»
«Sì, sì, tutto bellissimo», rispondo, ma i miei gesti tradiscono l'ansia che mi sta divorando dall'interno. Rigiro l'anello all'anulare destro, un gesto inconscio che faccio sempre quando sono nervoso e lei lo sa bene.
Camilla è come un radar per le emozioni, e io sono sempre stato un libro aperto per lei.

«Va bene, racconta tutto alla tua piccola psicologa», incalza, con un sorriso beffardo.

«Ecco il problema,» confesso «c'è una collega che mi sta mandando al manicomio. È gelida, scontrosa, mi sfida continuamente ed è...»

Camilla mi interrompe, alzando un sopracciglio. «Maledettamente sexy?»

«Esatto! Come hai fatto a indovinare?» ammetto, stupito.

«Oh, il problema è che è maledettamente sexy, allora?» dice, provocandomi. «Vorrei tanto conoscerla. Sarà una ragazza magnifica. Già mi piace».

«Magnifica? Camilla, cosa non hai capito della frase "Mi sta mandando al manicomio"?»

«Dai, ammettilo. La vuoi e stai così solo perché lei non ti muore dietro come fanno tutte», continua, divertita.

«È comunque fuori dalla mia portata, visto che è fidanzata», mi lamento.

Camilla ride. «Il fatto che sia fidanzata è un problema? Non mi sembra che lo sia mai stato in passato. Com'è che si chiamava quella lì? Serena, giusto? Non era lei quella che aveva lasciato il suo fidanzato perché si era follemente innamorata di te?»

«Cami, smettila di provocarmi. Questa ragazza è pericolosa. Mi sono sempre piaciute le sfide, è vero, ma questa è fuoco puro. Se mi avvicino troppo, rischio di rimetterci la pelle».

Lei ride di gusto.
Che dire.
È bello sapere che i miei drammi sentimentali siano una barzelletta per mia sorella.
Ma arriverà il giorno in cui un uomo la farà impazzire e poi vedremo chi sarà l'ultimo a ridere.

 Ma arriverà il giorno in cui un uomo la farà impazzire e poi vedremo chi sarà l'ultimo a ridere

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Spazio autrice ✍️

Luca con questo ultima frase sembra un profeta non trovate? 😅

Chissà se andrà davvero così per Camilla! 😏

Intanto se il capitolo vi è piaciuto lasciate stelle e commenti.

Fuoco e Cenere - Love found again series (vol.2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora