36. Tutta la verità

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"Come un animale selvatico,
la verità è troppo potente per poterla ingabbiare."
(VERONICA ROTH)

Gli avevo fatto un dono
molto più intimo del mio corpo.
Mi ero tolto la maschera
e gli avevo mostrato le mie paure.
(Fabrizio Caramagna)

LUCA

«Giulia, Vittorio. Non mi aspettavo di vedervi qui insieme» il tono della mia voce e il mio sguardo sono taglienti, ma è solo questo che ci si può aspettare da un cuore che ha, appena ricevuto, una coltellata nel petto.

«Luca che ci fai qui?» Giulia sbarra gli occhi, ci leggo dentro tanta ansia, paura...

«Solo una passeggiata con mia sorella che sta passando un momento difficile».

Giulia guarda solo me, ma gli occhi di Vittorio, visibilmente preoccupati, si dirigono verso quelli di Camilla.

«Dovreste fare un corso accelerato di sincerità voi due. Siete due bugiardi» dichiaro adirato.

«Luca, non capisco cosa vuoi insinuare».

«Vittorio, non trattarmi come se fossi uno stupido. So che hai intercettato la mia lettera per Giulia, che l'hai letta e che non è mai arrivata alla legittima proprietaria a causa tua. Eppure, quando ci siamo incontrati quella sera al pub, non hai accennato nemmeno che la tua ragazza è Giulia»

«Cosa avrei dovuto dirti? Sai Giulia? La ragazza che amavi e a cui hai rinunciato per me? Bé ora è mia! Mi dispiace, ma non sono così crudele»

«Hai ragione, ammettere apertamente la tua slealtà sarebbe stato troppo umiliante per te» gli rispondo sarcastico.

Guardo Giulia. «Sono arrabbiato anche con te. Come hai potuto nascondermi  che stai con lui?».

«Giulia quando vi siete rivisti?»incalza Vittorio tranquillo.

«Vittorio, posso spiegarti, Luca è il collega di cui ti ho parlato».

«Un momento...» sposta la sua attenzione su di me «allora Giulia è la collega che ti piaceva. Non ci posso credere» sorride nervosamente «Ti ho pure incoraggiato a provarci con lei, si può essere più idioti di così?».

«Questo non cancella il fatto che mi avete mentito su tutto» ribadisco irritato.

«Luca, ma fammi il piacere. Qui sono io quello che si dovrebbe lamentare, non tu. Io e Giulia siamo di fatto una coppia, sei tu il terzo incomodo. Si può sapere cosa c'è fra voi, visto che hai la faccia tosta di parlarmi così?»

«Vittorio sarò sincero con te. Sono innamorato di Giulia e questa volta non rinuncerò a lei, nemmeno per te».

«Che dire. Bell'amico che sei!»

«Vogliamo parlare di che amico sei tu?» lo provoco.

«Per favore, non fate così» interviene Giulia angosciata.

«Luca, io e Giulia abbiamo dei progetti, presto ci trasferiremo a New York e costruiremo una vita lì, quindi è il momento che ti fai da parte una volta per tutte».

Camilla rimasta in silenzio fino a questo punto, è in uno stato di trance.

Poi ci interrompe «Luca forse è meglio che vada via, non è giusto che io sia qui. I vostri casini non mi riguardano. Ti aspetto al bar» mi scocca un bacio sulla guancia prima di allontanarsi. Vittorio la segue con gli occhi, il suo sguardo è indecifrabile.

Siamo solo noi tre ora.
La resa dei conti è arrivata.

«Giulia, sta dicendo la verità? Vivrai a New York con lui?»

Fuoco e Cenere - Love found again series (vol.2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora