Capitolo 8

2.5K 27 0
                                    

Ci siamo. È lunedì.
Ember non sa' davvero come affronare Jacob a lavoro. E non può neppure evitarlo, visto che stanno lavorando ad un progetto insieme.
-Ember! Salve!-
Kendal è il primo a darle il Buongiorno.
Ricambia con entusiasmo e solleva la mano in gesto di saluto.
-Hey! Kendal-
-Passato un buon week end?-
Le domanda.
Lei ripensa alla scopata pietosa con Jon e dice:
-Poco eccitante-
-Oh! Mi dispiace-
-Fa' niente. Ci sono abituata. Il tuo week end invece?-
-Idem. Poco eccitante-

Ember passa davanti all'ufficio di Jacob e la tentazione di guardarci dentro è irrefrenabile.
Lui è in piedi, davanti alla scrivania.
Si volta nell'istante in cui Ember è proprio davanti alla sua porta, e i loro sguardi si incrociano.
-Buongiorno-
Dice lui.
Ember non si aspettava minimamente il suo saluto, ma ricambia all'istante.
-Buongiorno a te-
Lui lascia lo studio e la raggiunge nel suo.
Si appoggia con la spalla allo stipite della porta e dice:
-Ho finito il mio progetto-
Ember poggia la sua borsa del divano e si volta a guardarlo.
-Quando lo avresti finito?-
-Ieri sera-
-Oh! Bene-
Ember lo credeva troppo impegnato con la sua fidanzata, e invece, ha persino avuto il tempo di terminare il suo progetto.
-Ora posso dedicarmi completamente al progetto XL. Torno nel tuo ufficio tra 5 minuti-
Jacob sembra completamente diverso quella mattina.
Forse ha sistemato la faccenda che lo aveva spinto a bere, oppure ha avuto una buona notizia ed è di buon umore proprio per questo motivo.

Comunque sia, Ember lo aspetta nel suo ufficio e lui non tarda ad arrivare.
Porta con sè alcuni fogli con dei bozzetti e glieli mostra.
-Ho avuto il tempo di realizzare qualche schizzo. Ma nulla di chè. Cosa ne pensi?-
Le domanda guardandola in volto.
Lei rimane in silenzio per un istante.
Ha persino avuto il tempo di fare degli schizzi. Questa cosa, confronto a lui, la fa' sentire una scansafatiche.
Ember da' uno sguardo ai bozzetti e stringe forte le labbra in un sorriso.
-Accidenti! Mi piacciono. Sono tutti belli e originali-
-Sicura?-
-Certamente-
Lui si strofina il mento, osservandola.
-Stavo pensando. Potresti fare degli schizzi anche tu. Potremmo scegliere i migliori tra i miei e i tuoi e creare qualcosa di unico-
Dice, e si mette le mani nelle tasche dei pantaloni mentre la fissa in attesa della risposta.
Lei arriccia le labbra e annuisce in segno di approvazione.
-Si. Perché no. Inizio subito a farne qualcuno-
Replica, andando a prendere dei fogli sullo scaffale.
-Vado a prendere due caffè intanto-
Jacob lascia l'ufficio.
È completamente un'altra persona.
Avrà mica sbattuto la testa da qualche parte?
Ember sospira e comincia subito a preparare qualche schizzo.

-Ciao Ember. Disturbo?-
Domanda Kendal stando sulla soglia della porta.
-No. Entra pure-
Lui giunge fino alla scrivania con il capo leggermente inclinato.
Si gratta un'istante la punta del naso, solleva il capo, la guarda e dice:
-Mi chiedevo...-
-Cosa?-
Domanda lei.
Jacob è sulla soglia della porta quando Kendal dice:
-Ti va' di uscire con me?-
Ember guarda Jacob sottecchi, poi volge nuovamente la sua attenzione a Kendal e gli risponde:
-D'accordo. Perché no-
Jacob posa i due caffè sul tavolino del salotto, poi si avvicina alla scrivania.
-Io e Ember abbiamo parecchio da fare ora. Ti dispiace tornare più tardi?-
Kendal guarda Jacob e scrolla le spalle.
-Certo- Poi guarda verso Ember -Ne riparliamo a pranzo-
Dice, poi lascia lo studio.

Jacob va' a chiudere la porta, poi torna verso la scrivania.
Si ritrova spalla a spalla con Ember mentre insieme guardano i suoi lavori.
-Direi che questi tre schizzi, sono i migliori. Sei d'accordo?-
Domanda, mostrando le sue scelte.
Incontra gl'occhi di Ember, lei si sente come ipnotizzata dal suo sguardo.
Lui sposta il suo verso le labbra rosse e socchiuse di lei e ripensa al bacio di pochi giorni prima senza volere.
Si lecca rapidamente le labbra e sbottona i polsini della camicia per tirar su le maniche fino ai gomiti.
-Fa' caldo qui dentro-
Dice, andando a prendere i due caffè dimenticati sul tavolino.
Ne porge uno ad Ember e dice:
-Ormai saranno tiepidi-
-Non importa. Lo bevo comunque. Grazie-
Ember si mette a sedere e comincia a creare i suoi schizzi. O almeno, ci prova.

Giunge l'ora di pranzo.
Ember ordina cibo d'asporto, mentre Jacob va' di sotto, alla trattoria insieme a Darren e Kendal.
-Indovina! Ho chiesto ad Ember di uscire con me e lei ha accettato-
Kendal lo dice a Darren, poi continua a mangiare le lasagne con il sorriso sulle labbra.
Darren gli mette una mano sulla spalla
e dice.
-Bravo! Sei stato coraggioso-
Jacob consuma il suo pasto tranquillamente, poi gli viene da sorridere e dice:
-Potrebbe cambiare idea. Tutto è possibile-
Kendal smette di sorridere all'istante e con voce rabbiosa dice:
-Non cambierà idea-

Ember finisce di mangiare il suo cibo d'asporto e ricomincia a lavorare sui suoi schizzi.
Jacob torna allo studio Marshall nel tardo pomeriggio, quando tutti sono già andati via. Tutti tranne Kendal.
Anche lui è rimasto.
È seduto alla hall. Guarda l'ora sul suo orologio da polso in attesa che Ember esca dallo studio, ma ci mette troppo.
Si alza dal divano, attraversa il corridoio e
bussa alla porta dell'ufficio.
Entra, e trova Ember e Jacob molto, forse troppo vicini mentre lavorano alla scrivania spalla a spalla.
Un pò si ingelosisce, ma fa' finta di niente e dice:
-Devo parlare un'attimo con Ember-
Jacob solleva il busto e lo fulmina con lo sguaro.
-Abbiamo molto da fare. Parlerai con lei domani-
Kendal insiste e dice:
-Si tratta solo di pochi minuti-
Ember lascia la sua postazione nella scrivania per raggiungere Kendal,
ma Jacob la afferra per un polso e la blocca, lasciando sia lei che Kendal di stucco.

...

Tentazioni  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora