9. Allyson

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-Hanno chiamato gli assistenti sociali-

Alza il mio telefono verso l'alto mentre io sbianco.

-A.. Aspetta, porto di la Adam..-

Vado velocemente in soggiorno e appoggio Adam, che già dorme, sul divano mettendogli un cuscino accanto in modo che non cada se si dovesse girare.

Gli accarezzo dolcemente la testa poi mi giro verso Dion.

-Lo puoi controllare dieci minuti per favore?-

Appena annuisce mi giro e torno in cucina da Lily.

-Cosa hanno detto?-

Non faccio toccare a nessuno il mio telefono, neppure a Megan, ma lei può farci di tutto.. Può rispondere al telefono, rispondere e leggere i messaggi.. tutto.

-Hanno detto che vogliono levare la custodia a vostro padre e.. Siccome tu hai più di quattordici anni, volevano sapere se hai qualcuno di cui ti fidi per te e Meg...-

So già la risposta, non serve neppure pensarci.

E in questo momento mi rendo davvero conto di quante responsabilità ho, e sapere che dipende da me il futuro di Meg quasi mi spaventa.

Sempre se avrà un futuro..

-Io non ho potuto dire nulla, ma ho detto che avresti richiamato e detto un nome-

Mi restituisce il telefono mentre mi appoggia una mano sulla spalla per confortarmi.

Lily Page sa leggermi dentro più di chiunque altro, sa che mi sento addosso una responsabilità enorme e che non sopporto più il fatto che Megan è in come e che sta lottando per la vita, sa anche quanto io sia delusa con quello che un tempo era mio padre.

Sa quanto in questo momento sono a pezzi.

-Fai la scelta giusta, tesoro. E questo non vuol dire che la scelta giusta sia io.. Scegli qualcuno di cui ti fidi. Hai una decisione importante da prendere, so che è difficile ma so che ci riuscirai perché tu sei una donna forte.-

-L'unica persona di cui mi fido al momento sei tu, Lily. Non potrei fare nessun altro nome, non affiderei Meg e me a nessun altro-

Ha gli occhi lucidi, sembra sul punto di piangere ma appena se ne rende conto chiude gli occhi per reprimere le lacrime.

-Lì richiamerò più tardi. Ti va di andare da Meg?-

Arrivata a questo punto ho il terrore di andare in quell'ospedale. Ho sempre ricevuto notizie di merda in quel posto e vorrei poterci non andare mai più, ma lì c'è Megan, e io ho bisogno di  vederla a costo di tornare in quel posto.

Appena annuisce le poggio una mano sulla spalla, proprio come ha fatto lei poco prima , con un lieve sorriso sulle labbra.

Mi giro per andare in sala da Dion ma quando arrivo alla porta la sua voce mi blocca.

-Allyson..-

Quando mi volto verso di lei vedo un'espressione strana sul suo volto.

Sembra quasi.. Orgogliosa.

-Sei tanto forte.. Hai superato la morte di tuo zio e tua madre in un modo straordinario.. E stai facendo un lavoro spettacolare con Meg. Sono così tanto fiera di te che non puoi neppure immaginarlo-

Questa volta non riesce a controllare le lacrime e ne scende una che le percorre tutto il volto sino ad arrivare sotto al mento. E a me si rompe qualcosa dentro.

-Non l'ho superata Lily.. Sono stata costretta ad andare avanti ma non l'ho mai superata-

Ho la voce spezzata da un pianto imminente. Ho gli occhi lucidi e a stento riesco a trattenere le lacrime.

I Need You- Un Bisogno InsaziabileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora