promesso
duccio:
Sono incazzato con Andrea. Sono giorni che non si fa sentire e vedere, ho paura che si sia stancato di me. Vorrei parlarne con Pietro, magari lui capirà. Ho solo paura di essere da solo ancora una volta. Ora che avevo trovato la mia persona. Deciso, parlerò con Pietro, ne ho bisogno. Così entro nella sua stanza, vado da lui e gli dico<< Sono giorni che tra me e andrea c'è crisi. Non voglio rompere con lui, non adesso. Non adesso che va tutto bene. Non adesso che siamo in periodo di tour>>pietro:
<<Du, cerca di parlargli. Sai com'è fatto Andrea: è simpatico e generoso con tutti ma è anche parecchio permaloso>> gli dico.
<<Si lo so, è solo che la sua mancanza, il suo corpo sopra il mio, mi manca.>>
<<So che ti manca, ma parla con lui>>
<<Ci proverò>>
<<Bravo, so che c'è la farai>>
Gli do un abbraccio. Quanto gli voglio bene.andrea:
Mi manca tutto di lui. È una settimana che non so più nulla di duccio. Mi sono comportato male, è vero, ma come faccio a scusarmi? E se non accettasse le scuse? Dovrei parlarne con marco, so che mi aiuterebbe. Si penso proprio che lo farò. Così mi avvio verso la sua stanza dove il suono di chitarra rimbombava e gli dico << Vieni qua, ho bisogno di dirti una cosa>>
<<Si dimmi>>marco:
<<Sono giorni che non parlo con duccio. Tu lo hai visto?>>
<<Si è sotto con pietro mi sembra. Dovresti parlare con lui>>gli dico.
<<So che dovrei parlarne, ma se non accetta le mie scuse? Ora che andava tutto per bene, mai una gioia.>>
<<Vai da lui e fagli capire quanto lo vuoi. Muoviti, esci da sta stanza.>>
<<Vado vado. Grazie. Ti voglio bene>>
<<Anche io te ne voglio>> dico. Andrea c'è sempre stato per me. È un po' il pilastro del nostro gruppo, vai sempre da lui quando qualcosa non va. Sono felice che sia riuscito ad esprimere se stesso con la musica, se lo merita.duccio:
Vedo dalla porta una figura imponente,alta. I capelli mi sembravano i suoi. Il naso era il suo. I suoi pettorali. Era lui. Era il mio gelo. Era tornato.
<<Ora dove cazzo scappi te lo dico io>> dico.
<<Sei tutto ciò che voglio. Voglio solo te. Nessun altro. Nel mio cuore ci sei soltanto tu>>
<<Sei un coglione ma ti amo. Non farlo mai più. Mi sei mancato da morire>>
<<Mai più, promesso>>
<<Ora mi sbatti?>> gli sussurro in un orecchio
<<Se lo desideri... Si>> mi risponde
andrea:
Quanto mi erano mancati i suoi occhi. Quegli occhi in cui mi perdo ogni volta. Il suo naso nell'incavo del mio collo che scorre fino al mio ventre per arrivare alla parte inferiore. Pulso. Sono fuoco. Le sue clavicole, il suo punto debole. I suoi tatuaggi, quel cuore sul braccio. Lo ammetto, non ho mai amato qualcuno come amo lui. Sembrava un amore impossibile, mentre adesso siamo tira e molla. Pensavo fosse solo un illusione quella che mi creavo nella mia mente e invece in questo momento tutto ciò che mi sembrava un film mentale fino a qualche mese fa ora è realtà. Mi avvicino al suo orecchio e lentamente gli dico:<<Ti amo tantissimo. Sei fuoco>>
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illusione 1(piccoloxfaster)
Romancel'amore tra due cuori distanti storia tra piccolo e faster è tutto da scoprire, andate a leggere🩷🩷