illusione 1(piccoloxfaster)

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                          al mare

andrea
oggi devo andare a lo mare con duccio e la sua famiglia. sono troppo emozionato. spero di avere un po' di autocontrollo questa volta. conosco molto bene i genitori di duccio. io e suo padre siamo molto amici perché ci accomuna il calcio. che costume metto? oddio non so decidere. sicuramente duccio sarà più bello di me. vabbè ho deciso, metto il costume blu scuro con una camicia estiva sopra. spero faccia colpo. ad un certo punto sento suonare il campanello di casa mia. <<andrea, vai ad aprire la porta che io e tuo padre stiamo sistemando le cose da portare al mare>> dice mia madre. vado alla porta e appena la apro vedo duccio che mi dà un bacio a stampo. <<buongiorno coglione>> mi dice.
<<buongiorno scemo, siamo pronti? sai nuotare?>>
<<si cretino>>
appena vedo il padre di duccio mi fiondo su di lui e da subito cominciamo a parlare della partita di ieri sera juve fiorentina. duccio va a salutare i miei. mia madre e mio padre l'adorano. iscono che è un bravissimo ragazzo, tranquillo  e dolce. ieri mi hanno detto che uno come lui non lo trovo dietro l'angolo.

duccio
andrea era bellissimo. non gli staccavo gli occhi di dosso. era stupendo. saluto i suoi genitori sempre gentilissimi. e poi saliamo in macchina. era una specie di furgone con sei posti. io e andre ci siamo messi all'ultimo posto per avere anche un po' di privacy. le nostre mamme davanti a e noi e alla guida i nostri papa che parlavano di calcio e politica.
non riuscivo a noi baciare andrea. la tentazione era troppo forte.
<<tutto apposto du?>> mi dice.
<<no andre, ti devo baciare>>
<<a fallo no?>>
<<ho paura che ci dicono qualcosa>>
<<ma va che sarà mai, baciami. fammi quello che vuoi>>
mi sono deciso, gli do un bacio. non riuscivo a staccare la mia bocca dalla sua. menomale. si è staccato lui.
<<ragazzi che fate?>> chiede mia madre.
<<no nulla stiamo parlando un po' delle prove>>
<<SIAMO ARRIVATI!>> esclama il padre di andrea. scendiamo.

duccio
Scendiamo dalla macchina e subito ci tuffiamo in acqua. Amo la sensazione di essere completamente immerso nell'acqua, è super rilassante. Poi con Andrea ancora meglio. Dopo il bacio che c'eravamo scambiati in macchina non riuscivamo più a guardarci in faccia senza ridere. Ad un certo punto lo vedo abbassarsi qualcosa sotto l'acqua e chiedo <<Ma che fai?>> non risponde , così lo richiamo <<Andrea?>>
<<Eh>> risponde
<<Sei impazzito?>>
<<E tu sei sempre stato così bello?>>
Mi focalizzo su i suoi occhi marroni profondi, mi inchiodo su quella frase detta con un timbro caldo e suadente. Quel ragazzo sembrava creare qualcosa nella mia testa, qualcosa che nessuno mi scatenava con un abilità disarmante.
<<Sei ubriaco fradicio>>
<<Sai una cosa duccio?>>
Oh no, quando fa così non riesco a resistere.
<<Cosa?>>
<<Sei la mia persona preferita>>
<<Tra quante?>> chiedo.
<<Tra tutte>>
Mi da un bacio sui capelli, e gli dico <<Anche tu sei la mia persona preferita>>