Bentornati in FATE/STAY NIGHT!

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Chi segue questa raccolta fin dall'inizio, si ricorderà del mio primo, fallimentare tentativo di portare una campagna basata nel Nasuverso.

Ebbene, ci sto riprovando.

Lasciate che vi presenti chi vivrà questa avventura, di cui devo ancora definire i dettagli e decidere il sistema (probabilmente mi imparerò Mutants & Masterminds allo scopo), ma la trama e le idee per i PG ci sono già^^

*Sayyda al-Hurra, Rider, Regina dei Pirati del Mar Mediterraneo.

*Agbemayor Owusu, Vampiro (ma non Apostolo della Morte) armato pesantemente.

*Remus, Berserker, Cofondatore di Roma.

*Jean Chastel, Archer, Uccisore della Bestia del Gèvaudan.

*[Anonimo, il giocatore non ha ancora inventato il nome], un Mago che studia alla Torre dell'Orologio.

*Neil Armstrong, Moon Cancer, Il Primo Uomo sulla Luna.

*Rigel Spade, altro Mago, la sua affinità elementale è il fuoco e ha anche altri barbatrucchi che scoprirete col tempo...


E ora che vi ho presentato le dramatis personae, ecco a voi la premessa della campagna, che comincia con dei misteri da risolvere...


L'Associazione dei Maghi è in tumulto.

Il continuo susseguirsi di infrazioni delle regole della Guerra del Sacro Graal ha raggiunto la massa critica, portando la Contro-Forza al corto circuito: Servant di ogni genere si materializzano apparentemente a caso in tutto il mondo, e c'è un limite a quanto le notizie possano essere manipolate per nascondere l'esistenza della magia alla maggior parte del mondo.

La rivelazione della verità sembra inevitabile... e alla Torre dell'Orologio, altri problemi si sono manifestati.

Anni fa, la presenza del giovane Emiya Shirou aveva destato non poche preoccupazioni, venendo addirittura definito una minaccia all'esistenza stessa della Società Magica.

Non solo perché può legalmente chiedere l'Emblema di Famiglia del suo padre adottivo, ovvero la terrificante Magecraft di Manipolazione Temporale, ma perché Shirou ha vinto la Guerra del Sacro Graal e ha, quindi, la possibilità di raggiungere la Radice di Akasha.

Un semplice ragazzino, un idealista, che non conosce le leggi e i princìpi dell'Associazione dei Maghi, non dovrebbe avere neanche la possibilità di raggiungere la Radice, è un'offesa alle famiglie aristocratiche che la cercano da generazioni.

Il problema è non solo che Shirou, a causa della sua istruzione magica praticamente assente, non ha idea di come utilizzare il privilegio che ha ottenuto, ma anche che, oltre al potenziale per ottenere la Vera Magia, ha influenza anche dal punto di vista politico... senza neanche averci provato.

Legalmente parlando, potrebbe avanzare pretese sul potere dei Von Einzbern, essendo il suo padre adottivo il vedovo e il padre delle ultime due eredi del Casato; famiglie come i Matou, gli Edelfelt e i Tohsaka (particolarmente pericolosi in quanto unica Famiglia Magica ad agire con il benestare della Chiesa di Roma) gli sono alleate; il Casato El Melloi ha mostrato interesse per il suo futuro.

Se uniamo a ciò il fatto che, con la poca padronanza che ha della Magecraft, possiede Circuiti Magici di prim'ordine e sa imitare la Nobile Illusione di un Servant, e che i suoi idealismi mal si sposano con il pragmatismo e l'arrivismo abbastanza tipici dell'Associazione, si può ben capire come mai sia considerato una mina vagante.

Alcuni hanno anche timore per la natura di come ha acquisito la sua Magecraft di Proiezione: attraverso un loop temporale stabile.

Ciò causa la paura che, in futuro, Emiya diverrà evocabile nel passato perché sarà riuscito a impadronirsi dell'Emblema di famiglia.

Si è così deciso di tenerlo d'occhio a sua insaputa, prima di decidere il da farsi... ma ultimamente la situazione è esplosa.

Lady Adashino Hishiri, la responsabile delle indagini su Emiya da parte della Facoltà di Giurisprudenza della Torre dell'Orologio, è stata trovata moribonda nelle sue stanze, avvelenata, in quello che è classificabile come un "Delitto della Stanza Chiusa"; nonostante sia stata salvata in extremis, è tutt'ora catatonica, a malapena conscia di ciò che la circonda.

I sospetti sono stati immediatamente indirizzati verso Emiya, ma Lord El Melloi II ha fatto notare le immani fallacie logiche di tali deduzioni.


"L'unica testimonianza oculare è del giovane Gilbert. Tale testimonianza non solo presenta diverse incongruenze con ciò che abbiamo visto sulla scena del crimine, ma sappiamo anche per certo che Gilbert non si trovava sul luogo del delitto quando esso è avvenuto, la sua presenza è stata confermata nell'aula di Mineralogia.

È inoltre inattendibile perché il suo rancore verso il sospettato è noto ha tutti, avendolo Emiya umiliato in duello, costandogli anche i suoi Occhi Magici.

Altri agenti della Facoltà di Giurisprudenza hanno inoltre confermato che Emiya non si trovava nemmeno a scuola, in quel momento, ma ad una macelleria di lusso a Westminster.

Analizziamo inoltre il Modus Operandi del colpevole: si è introdotto non visto in una delle aree private più protette della Torre dell'Orologio, senza lasciare tracce, cosa che Emiya non è in grado di fare, avendo come tipico approccio quello diretto, e non sapendo usare la Magecraft necessaria.

Il veleno è stato prodotto con ingredienti rari, che Emiya non può essersi procurato senza lasciare tracce, e che non ha mai dato prova di sapere usare.

Manca anche il movente, essendo Emiya all'oscuro delle indagini su di lui.

Ma mettiamo, per assurdo, che sia riuscito a ingannarci tutti e a fare tutto questo: in sintesi, mi volete convincere che Emiya sia un tale Genio del Male, un tale Napoleone del Crimine del Ventunesimo Secolo, da poter commettere un tale crimine solo per rallentare le indagini su di lui... e al contempo che sia così idiota da complicarsi la vita usando un metodo inutilmente complesso per abbattere un bersaglio d'alto profilo.

La verità è che volete semplicemente una libbra di carne, e Emiya è l'elemento di disturbo perfetto per fare da capro espiatorio.

Lasciate che ve lo dica: questo delitto è chiaramente una parte di uno schema più ampio, di un ingranaggio in un meccanismo.

È solo l'inizio."


Emiya è stato ufficialmente posto agli arresti domiciliari nella sua casa di Fuyuki, sotto la sorveglianza tanto dell'Associazione dei Maghi quanto della Santa Sede, ma tutti sanno che è una prigione solo per modo di dire: la Santa Sede è stata invitata ad agire da Lady Tohsaka, con la cui famiglia ha un lungo rapporto di collaborazione e un debito da pagare dopo il tradimento di Padre Kirei, quindi l'Associazione sa che tentare di agire sottobanco contro Emiya rischierebbe una guerra con il Vaticano, che i Maghi, correntemente, non si possono permettere.


Come risultato, Lord El Melloi II è tutt'ora il parafulmine su cui si abbatte lo scontento delle fasce più radicali della Facoltà di Giurisprudenza, che lo accusano di complicità con Emiya e di aver agito contro Lady Adashino per liberarsi di una rivale scomoda.


Tuttavia, un altro delitto ha pochi giorni fa scosso la Torre dell'Orologio: un altro "Delitto della Stanza Chiusa", ma stavolta il bersaglio è uno studente senza alcun legame apparente con la Facoltà di Giurisprudenza.

Benvenuti nella tela del ragno.



Ed ecco la premessa dell'altra campagna che sto elaborando.

Spero di riuscire a cominciarla presto e di tenervi aggiornati su come si svolgerà.

Alla prossima, che a breve si torna a Korvosa!

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