I SEGRETI DI KORVOSA, Parte VIII: La Fortezza e l'Assassino, terza parte

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Nell'antesodio epicedente

Dopo uno scontro in locanda con delle capre-babbuini, e dopo che Jacopo è perplesso perché Rahili non si trova, si va a procurarsi un permesso per visitare la Cittadella Vraid, dall'INQUIETANTERRIMO Maestro delle Spie di Casa Arabasti, un forse-Changeling appassionato di Carpe Koi.

Dopo una festicciola con Varisiani e Persone-Serpente varie, in cui Elian bacia l'anello al loro leader, il Sire Tl'iish, ottenendo una pozione di cura speciale, che rimuove anche status di malattia e avvelenamento, combattono delle meta-capre il cui Alfa sputa Soffi Stigei, e giunti alla Fortezza, vengono ingaggiati per un compito extra: esplorare l'intrico di caverne sotto la Cittadella Vraid, occasione in cui combattono delle strane scimmie con l'eterocromia e un ragno gigante, e in cui riescono per un pelo a evitare lo scontro con un Verme del Gelo.

Fanno un lavoro talmente bello che il Paravicar di loro conoscenza, Lord Septimius Rakyos, li trascina nell'Arena per dare l'esempio alle reclute, facendo combattere loro un Diavolo Guerrafondaio.

Riposatisi, devono ora visitare le celle per estradare l'Eresiarca della Mantide Rossa...

Tre due uno SIGLA!

Raggiunti da Elian e Asurf, rimasti precedentemente alla festa causa assenza dei giocatori, i Nostri vengono condotti al Dungeon, mentre i Cavalieri Infernali si aggirano con fare marziale di ronda e compiono allenamenti vari.

Oltrepassato l'Armigero di guardia, trovano una bella serie di celle, contenenti tizi strani e bizzarri, vado a elencare quelli plot-relevant:

1) Vatius lo Gnomo Pazzo, che non sa bene neanche lui come è arrivato qui.

2) L'Eresiarca della Mantide Rossa, ovvero colui che sono qui per estrarre.

3) Un INQUIETANTE Tiefling insalubremente pallido, con corna simili a denti di Narvalo incurvati, occhi neri dalla pupilla tripartita, denti simili a spilli e venature viola visibili sottopelle, che se ne sta seduto nudo come un verme ghignando in maniera diversamente rassicurante.


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FUORI dalle celle, invece, vedono una figura ammantata, ed Elian si avvicina per chiedere al signore cosa faccia in una prigione dei Cavalieri Infernali (ottima domanda, in effetti).


Il signore in questione si rivela essere una lei, dalla pelle verde e con brillanti occhi serpentini che brillano sopra il velo bianco che le cela il volto, e sotto il mantello porta vesti eleganti e costose, che pure non fanno molto per nascondere la sua gravidanza.

Inoltre, sembra guardare Elian con abbastanza fastidio, e quasi certamente si astiene dal mandarlo nobilmente a fanculo solo perché è un Abadarita.


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