CAPITOLO 4

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Leia

Guardo Nik appena uscito dalla doccia cavolo quest'uomo e davvero illegale.

Leia: cavolo mi fa male la testa.

Nik: e normale ieri hai bevuto decisamente tanto, ma lo capisco anche io l'ho fatto.

Leia: ma tu sei fresco come una rosa.

Nik: perchè sono abituato comunque prendi questa.

Nik mi da una pillola per il mal di testa e il succo alla pesca.

Leia: devo farti alcune domande.

Nik: ok.

Nik si siede vicino a me cavolo cosi sono ancora più nervosa.

Leia: siamo nella tua camera giusto?

Nik: si.

Leia: ok abbiamo fatto qualcosa noi due insieme?

Nik: no tranquilla.

Leia: allora perchè indosso la tua camicia e non il mio vestito.

Nik: perchè ieri sei crollata davanti alla tua porta, quindi ti ho preso in braccio e siamo andati nella mia stanza non sapevo se tuo padre alla fine era tornato nella vostra stanza e non volevo disturbarlo in più avrebbe capito che avevi bevuto e non volevo che lo scopriva.

Leia: grazie.

Nik: figurati comunque quando siamo entrati ti ho messo a letto ma sembrava che eri scomoda con quel vestito, quindi ti ho tolto il vestito e messo la mia camicia.

Leia: cavolo devo aver bevuto tanto, non mi sono neanche resa conto che l'hai fatto.

Nik: decisamente, tranquilla non ho guardato troppo il tuo corpo anche se la tentazione era molta.

Leia: be grazie per avermi aiutato anche se mi vergogno un po adesso.

Nik: tranquilla e normale che capita era la prima volta che bevevi e normale.

Leia: già almeno ero con te, quindi non abbiamo dormito insieme.

Nik: no dopo che ti ho sistemato nel letto, sono andato nella stanza accanto visto che ho due stanze.

Leia: capito almeno non ho combinato un casino.

Nik: già ma non sarebbe successo non mi piace fare sesso con donne ubriache che non capiscono niente.

Leia: già e mio padre penso che mi ha cercato.

Nik: si, stamattina nel presto sono andato a correre tornando ho incontrato tuo padre, gli ho detto che ieri sera abbiamo provato ad aprire la porta ma la chiave non funzionava e siccome era tardi non volevo disturbare l'hotel e ti ho detto che potevi stare da me visto che ho una stanza in più.

Leia: e lui?

Nik: per fortuna ha creduto a tutto quanto anche perchè eri notte non c'era, era a casa della tizia con cui si era visto quindi siamo stati fortunati.

Leia: davvero quindi se mi chiede gli dico la stessa cosa.

Nik: si e digli che stamattina ho parlato con Hotel e che la chiave adesso funziona.

Leia: va bene.

Nik: parlando di ieri sera quando siamo tornati e successo una cosa che non ti ho detto.

Leia: ok che cosa?

Nik: ci siamo baciati dentro l'ascensore.

Leia: allora non era un sogno mi ricordo di un bacio, ma non capivo se era un sogno o la realtà.

HIDDEN LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora