Capitolo 26

1.7K 71 7
                                    

pov's Jude
Oggi sono più addormentato del previsto, ieri sono stato tutto il giorno con Esmeralda e non potevo essere più felice.
Non vedo l'ora di vederla oggi agli allenamenti e tenerla tutta per me fra le mie braccia.
La strada verso il centro sportivo sembra infinita, oggi tornerà il mister e anche gli allenamenti torneranno quelli di una volta.
Aspetto tutto il tempo un messaggio di Esmeralda ma sarà impegnata con il suo fratellastro e non la voglio disturbare.
Arrivato al centro sportivo vado direttamente negli spogliatoi dove ci sono anche gli altri ragazzi che chiacchierano e si cambiano.
Kroos: eccolo il nostro Bellingham
Sorrido e vado al mio posto, accanto a Vinicius e Kepa dopo aver salutato tutti i ragazzi con un mezzo abbraccio.
Stare insieme, con loro mi fa stare veramente bene, sono riuscito ad ambientarmi subito e sono felice.
Dopo solo qualche minuto, alcuni ragazzi iniziano ad uscire e rimango con i ragazzi a cui sono più legato: Brahim, Vini e Eduard

B: AHH! Ecco dov'eri ieri!
Mi disse Brahim indicandomi e io inizialmente rimasi fermo provando a capire cosa voleva intendere.
Ed: chi ti ha fatto quei segni sulla schiena?
Con le dita provo a toccare la schiena e senti subito i graffi, che ieri mi aveva fatto Esmeralda.
Sorrido semplicemente e mi infilo la maglia da allenamento con lo sguardo dei ragazzi addosso.
B: dai Jude sputa il rospo
J: è stata Esmeralda
Dico lasciandoli spiazzati. Non posso fare altro che sorridere ricordandola ieri, senza vestiti, sotto di me.
B: siete andati di nuovo a letto?
Annuisco in silenzio e mi infilo le scarpe pronto per andare in campo anche se i ragazzi mi tengono qui con loro per sapere tutto.
V: dai su racconta
J: è troppo bella e ha iniziato lei a provocarmi poi però è arrivato il suo fratellastro sennò cosa gli avrei fatto ancora
Dico tutto d'un fiato lasciando i ragazzi ancora più scioccati.
B: e questo com'è?
Chiede Brahim riferendosi effettivamente al fratellastro di Esmeralda.
J: sembrava simpatico ma non so dirvi
Dico facendo spallucce e i ragazzi rimangono tutto il tempo ad ascoltarmi interessati.
V: dai andiamo in campo, sarà arrivata anche la tua morosa
Dice Vinicius andando verso la porta e facendomi alzare gli occhi al cielo.. Lo seguiamo a ruota e andiamo verso il campo dove c'erano già tutti i ragazzi.
Mi giro subito verso gli spalti e vedo Esmeralda con accanto Matteo.
Mi nota subito e mi fa un cenno sorridente come poche volte.
Io e i ragazzi andiamo verso il mister che è appena arrivato ed è entrato ora in campo.

La nostra lotta per vincere il campionato continua, il mister ha fiducia in noi e siamo una squadra forte e completa.
Ogni tanto sposto lo sguardo su Esmeralda che non dà attenzioni al campo ma si concentra a parlare con Matteo, probabilmente gli starà spiegando un po' di robe e mi sembra anche molto solare oggi.
Indossa la mia felpa del Real Madrid e dei pantaloncini aderenti che non si vedono più di tanto per la felpa larga per lei.
C: Jude siamo qua
Sento la voce del mister che mi schiocca le dita e mi giro di scatto ridacchiando e abbassando lo sguardo.
J: mister ancora non ho salutato Esme
Dico io provando a giustificarmi e iniziando a riscaldarmi insieme agli altri ragazzi.
C: si si, dopo la saluti
I ragazzi ridono e io tengo lo sguardo basso imbarazzato.

Pov's Esmeralda
Rimango sugli spalti con Matteo e chiacchieriamo insieme da stamattina oltre ad avere scritto a Matilde.
Mi sembra un ragazzo simpatico e sorridente, è molto curioso di sapere come si vive in questo tipo di ambiente e lo capisco molto bene.
E: ma dov'è Jude..
Bisbiglio non trovandolo tra i ragazzi che sono appena entrati e vanno verso mio padre che li aspetta.
Oggi mio padre è stranamente felice e si nota, mi ha abbracciato come poche volte ed è stato un po' con Matteo a parlare.
M: sei sicura che c'è?
Sento dire da Matteo quasi infastidito e lo guardo un attimo in faccia.
Dopo qualche minuto lo vedo uscire con Brahim, Eduard e Vinicius i ragazzi con cui ha legato di più in questa sua prima stagione a Madrid.
Si gira subito verso gli spalti e mi saluta appena mi vede facendomi sorridere come una bimba. Gli allenamenti iniziano e vedo mio padre scherzare con Jude, lo tratta come se fosse un figlio.
M: non siete fidanzati eh
Dice Matteo e ridacchio.

Gli occhi della salvezza|| Jude BellinghamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora