Capitolo 27

1.5K 69 1
                                    

M: mi stai dicendo che siete andati ancora a letto?
Mi dice Matilde mentre siamo insieme nel camerino e abbiamo finalmente finito lo shooting.
E: shhh
Le metto una mano sulla bocca e lei ride divertita come una bimba.
La prima cosa che ho detto a Matilde oggi è stato proprio quello che è successo con Jude che sennò avrebbe scoperto da sola.
Rimango con lei a chiaccherare tutto il tempo, anche nella strada di ritorno a casa.
Oggi il cielo è nuvoloso l'unico vantaggio è che non fa troppo caldo. Io e Matilde rimaniamo tutto il resto della giornata a casa mia, pranziamo insieme e poi conosce anche il mio fratellastro.
M: però non è male
Le sento dire mentre ci vestiamo per andare a questo famoso aperitivo con alcuni ragazzi. Come al solito avremo il nostro punto di ritrovo fuori casa mia nel piazzale e entro le 17 arriveranno tutti i ragazzi.
E: lo so amo però bho
Dico facendo spallucce e rimango davanti allo specchio con lei per finire di vestirci.
Indosso una gonna in jeans e sopra una semplice maglia colorata, proprio come Matilde che però ha una gonna più scura.
Appena scendiamo ci sono sia mio padre che Matteo e spostano lo sguardo su di noi incuriositi. Non nego che sono veramente felice di stare con Matilde, ho trovato la mia metà perfetta, differente da me ma non troppo.
C: chi state andando a conquistare??
Chiede mio padre e Matilde ridacchia correndo subito a sedersi accanto a lui sul divano dal lato opposto di Matte.
Mio padre le passa un braccio sulle spalle e Matilde si appoggia subito a lui felice come una bimba. Sono orgogliosa che sia riuscita a vedere mio padre come se fosse anche il suo per riempire un po' il suo cuore con un ""genitore"" vicino.
M: noo ma Esme ha già Jude
C: allora stanno insieme
Mati si gratta la testa e io intanto mi siedo nell'altro divano ridacchiando e guardando il telefono per evitare il loro discorso.
M: ma sai che non li capisco proprio
Mio padre ride e io abbasso lo sguardo imbarazzata come non mai.
M: cioè nel senso, si amano ma non stanno insieme
Dice incrociando le braccia al petto mentre alterna lo sguardo tra me e Carlo.
Arriva una notifica sia a me che a Matilde sul gruppo dove ci sono tutti i ragazzi e scatto in piedi sistemando la mia gonna.
Matteo mi guarda dopo esser stato molto attento al discorso di prima e io provo in tutte le maniere ad ignorarlo.
M: i ragazzi sono arrivati!
E: a domani pa'
Gli do un bacio sulla guancia e salutiamo anche Matteo dandoli il cinque. Andiamo subito di fuori dove ci sono le solite macchine del ragazzi.
E: ragazziii
Abbraccio subito Rodry e poi tutti gli altri che ci salutano calorosamente.
Incrocio subito gli occhi di Jude e vado da lui dandoli un bacio sulla guancia in modo tenero.
B: dai andiamo seguite me e Vini che abbiamo prenotato noi
Dice Brahim tirando i muscoli del braccio e sistemandosi i capelli mentre ha le chiavi della sua macchina in mano e le sventola.
E: mhh perfetto
Dico ironica facendo ridere qualche ragazzo e sento l'inglese al mio fianco stringermi a sé.
V: ehh te stai con il tuo principe
Dice Vinicius facendoci ridere e io prendo per mano Jude andando verso la sua Lamborghini nera opaco mentre gli altri andarono verso le loro macchine.
E: mi sei mancato J
Gli dico mentre camminiamo mano nella mano facendolo sorridere.
J: anche tu piccoletta
Sorrido e abbasso lo sguardo imbarazzata dal soprannome che mi ha appena dato e che non mi aveva mai detto.
Mi apre la portiera della macchina facendomi sorridere e mi fa accomodare all'interno della sua solita Lamborghini che gli piace più di qualsiasi altra cosa.
Fa il giro della macchina e sale subito dal lato del guidatore allacciando la cintura di sicurezza.
Durante il viaggio guardo principalmente l'inglese accanto a me che guida ed è maledettamente attraente come poche volte.
J: che c'è Em?
Sorrido e guardo le mie dita che si muovono e si intrecciano fra di loro. Non riesco a stare ferma neanche con lui, la mia gamba non smette di muoversi neanche in compagnia della persona della mia vita.
E: sei stupendo Jude
Sorride girandosi verso di me e nota subito le mie mani cercando una soluzione per risolvere come suo solito.
Mi prende la mano e la stringe accarezzando il dorso con il pollice.
Sospiro rilassandomi un attimo, provando a concentrarmi solo su ciò che stiamo facendo ora io e Jude.
J: dovremmo essere quasi arrivati, sta tranquilla
Dice seguendo alcune macchine dei ragazzi davanti a noi e io annuisco stringendo la sua mano come se avessi paura, paura di un mostro invisibile.
Appena arriviamo parcheggiamo tutte le macchine una accanto all'altra e scendo con Jude andando verso i ragazzi.
V: ditemi se non è un posto troppo figo
Dice Vinicius dopo averci fatto fare 10 minuti abbondanti di strada. Più che un posto per fare un aperitivo mi sembra un luogo per cenare con un ambiente pulito e lussuoso.
T: si Vini si
Dice Tchoumeni spingendolo verso l'entrata e facendomi ridere. Non disturbo Matilde che parla con Kepa ma sorrido guardandoli felice per il loro rapporto che stanno costruendo pian piano.
Entriamo tutti insieme e io rimango accanto a Jude, sedendomi vicino a lui e Camavinga.
Sento un braccio di J che mi avvolge le spalle e mi appoggio a lui sorridendo e incatenando i nostri occhi.

Gli occhi della salvezza|| Jude BellinghamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora