40. Un unico corpo

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Perché il destino è anche
infido e malvagio

Esmeralda

La mattinata inizia in modo più che movimentato, mi sono alzata in ritardo e presto dovrò iniziare a prepararmi per andare agli allenamenti.
Appena mi infilo una tuta classica e una maglia di J addosso, scendo velocemente al piano di sotto.. Le ultime giornate le ho passate a casa dell'inglese e non vedo l'ora di rivederlo oggi. Guardo l'orologio e i ragazzi dovrebbero finire gli allenamenti giusto giusto fra poco.
Trovo Matteo seduto sullo sgabello e alza subito lo sguardo su di me ma senza rivolgermi il suo solito sorriso che mi dà il buongiorno.
M: hai visto la notizia di Bellingham?
Mi chiede e io aggrotto la fronte rimanendo immobile di fronte a lui. Alza il telefono di fronte a me e un vuoto al petto mi colpisce facendomi appoggiare una mano sul cuore.
E: cosa..
Una foto di Jude al mare con un altra ragazza mi sorprende e un sacco di profili stanno parlando proprio di questo.
M: ehi Esme
Dice Matteo schioccando le sue dita davanti ai miei occhi ma io rimango immobile, ferma come una statua davanti alla foto che non avrei mai voluto vedere.
Non capisco, non capisco proprio com'è possibile ma forse mi ha fregata e io sono stata la scema che è stata al suo gioco.
E: devo vederlo.. ora
Gli dico prendendolo dal polso e andando subito fuori da casa mia per andare verso l'auto nera.
Il viaggio sulla vettura nera sembra infinito, controllo anche io stessa su Google e un sacco di foto tutte uguali continuano a girare. Perché forse quella persona non era Matilde, ma in mezzo c'era anche qualcun'altra e Jude me l'ha voluto tenere nascosto. Appena arrivo scendo senza guardare in faccia Matteo che ha quasi un aria soddisfatta nei suoi occhi ma in questo momento non ci faccio caso.

Cammino a grandi falcate fino al tunnel degli spogliatoi dove vedo dei ragazzi più giovani uscire. Poco dopo il mulatto si presenta davanti a me e alza subito lo sguardo su di me sorridente.
Gli vado contro velocemente, il suo sorriso sparisce ben presto dal suo volto e mi guarda aggrottando la fronte.
E: che cazzo è sta foto!
Gli dico incazzata sbattendo il telefono sul suo petto e Jude lo prende per non farlo cadere. Guarda la foto e aggrotta la fronte spaesato mentre alza di nuovo gli occhi su di me.
E: Mi hai tradita?!
Alcuni ragazzi della squadra che passano voltano lo sguardo verso di noi anche se fanno finta di niente e si spostano.
J: Emerald ma cosa stai dicendo
E: smettila, smettila di chiamarmi così, tu mi hai tradita ed è pieno di foto sul web me l'ha detto Matteo cazzo
Gli dico puntando il mio dito contro il suo petto e lui rimane con la sua faccia spaesata che mi fa incazzare ancora di più.
J: ti fidi veramente di quello che ci vuole soltanto dividere? Tu stai al suo gioco Esmeralda

Dice facendomi alzare lo sguardo su di lui e cado nei suoi pozzi neri infiniti, la sua voce rimane bassa non vuole urlarmi contro e lo capisco.
Serro la mandibola dalla rabbia e stringo forte i pugni chiudendo gli occhi.
E: vaffanculo Bellingham
Dico a bassa voce dandoli le spalle e andando via, nel posto più lontano da lui.
Sento la sua mano afferrare il mio polso con forza, mi tira indietro e sbatto contro il suo corpo involontariamente.
J: ti devi calmare e dobbiamo parlarne Esmeralda
E: non ho tempo
Dico velocemente provando a togliere la presa salda di Jude che mi lascia dei segni rossi.
J:  vai da quel coglione? Mh? Vuole soltanto scoparti e tu non lo capisci
E: William mollami
Gli dico a denti stretti e lui schiuse le labbra appena lo chiamai William.
Vedo in un angolo a parte, Vini, Cama e Bra sicuramente nell'attesa di una nostra "pace" e non tolgono neanche un attimo gli occhi su di noi.

Flashback
E: William dio santo smettila
Dico al ragazzino di fronte a me che continua a disturbarmi mentre provo a fare i compiti.
J: non chiamarmi così
Mi dice il ragazzino tirandomi verso di lui e facendo scontrare il mio corpo con il suo.
Avvicina il viso all incavo del mio collo e io sospiro rumorosamente.
E: cosa.. William cosa stai facendo
Il mio corpo si irrigidisce di colpo e l'inglese davanti a me, mi avvolge con le braccia tutto il corpo.
J: io ti voglio con me..per sempre
Metto tentennante una mano dietro al suo collo e appoggia le labbra sul mio collo baciandolo.
E: ma presto andrò via
Fine flashback

Gli occhi della salvezza|| Jude BellinghamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora