Capitolo 29

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Fai un respiro profondo, prendi una decisione e portala al termine.

Esmeralda
Mi sveglio tra le lenzuola profumate e non sento più Jude accanto a me.
Stiracchiandomi mi metto seduta sul letto e sorrido. Sono proprio felice di stare a casa con Jude, di condividere con lui qualsiasi cosa e di passare ogni minuto al suo fianco.
Mi alzo dal letto e controllo le notifiche che sono sul mio telefono, oltre a social anche Matilde mi ha scritto ricordandomi che oggi saremmo dovute uscire insieme.
Scendo le scale della casa di Jude con addosso solo una sua felpa che mi aveva dato ieri e mi è più che bastata per stare al caldo. Vedo il mulatto seduto in cucina sugli sgabelli che guarda il telefono e appena mi vede scendere le scale sorride.
J: Emerald
Vado verso di lui sfregandomi gli occhi e affondo nel suo petto scoperto. Il suo fisico maledettamente attraente, secco ma muscoloso mi fa impazzire.
Lo sento ridacchiare e passa la mano sulla mia schiena delicatamente.
E: ehi J
Mi siedo accanto a lui e sorride unendo le nostre labbra per un attimo anche se vorrei molto di più.
J: ti ho preso starbucks
Fa un cenno verso il tavolo di fronte a noi e vedo un sacchetto con la colazione dentro.
Sorrido felice e Jude mi guarda anche lui con un sorriso maledettamente attraente.
E: oh J non dovevi
Dico abbracciandolo di nuovo. Faccio colazione con Jude e poi stiamo insieme sul divano mentre lui gioca alla PlayStation concentrato. Sento le sue dita delicate fra i miei capelli e sto più che comoda con la testa appoggiata alle sue gambe.
E: J...
Bisbiglio guardandolo e passando la mano sulla sua felpa.
J: mh
Mugola rimanendo concentrato sullo schermo e io sorrido guardando il suo volto dal basso.
E: quando stiamo un po' di tempo insieme?
Gli chiedo giocando con i lacci della sua felpa e lui abbassa un attimo lo sguardo su di me sorridendo.
J: Em ma siamo adesso insieme
Dice ridendo e io sorrido rimanendo stesa con la testa sulle sue gambe.
J: oggi sono con i ragazzi a vedere una partita di basket, vieni?
Muovo la testa in segno di negazione e lui finisce una delle tante partite appoggiando il joystick per concentrarsi su di me.
E: no, sono fuori con Matilde
Annuisce e mi lascia un bacio sulla fronte accarezzando con i polpastrelli la mia guancia.
J: adesso sei con me, non pensare al dopo
Mi tiro su e mi siedo accanto a J appoggiandomi alla sua spalla sorridente.
Sono felice, felicissima di stare con lui da sola senza che nessuno ci disturbi.
Forse avevo solo bisogno di una persona come lui per stare bene o semplicemente lui ha sempre fatto parte di me.
I nostri cuori combaciano, io lo amo con tutta me stessa per la persona che è, per ciò che mi ha sempre dato.
Quanto vorrei essere qualcosa in più con lui, unire i nostri nomi e poter dire di essere definitivamente un "noi". Stare solo con lui, condividere tutto e che tutti sappiano della nostra relazione.

Non so se è può essere presto secondo lui o magari non vuole semplicemente parlarne di questo argomento e pensa a passare con me un po' di tempo...

J: a che pensi Emerald?
La voce di J mi risveglia e alzo lo sguardo su di lui rannicchiata con le ginocchia al petto.
Sorrido e mi accoccolo vicino a lui che passa un braccio sulle spalle stringendomi forte contro il suo busto.
E: niente JJ
Dico scuotendo la testa e lui mi guarda negli occhi avvicinandosi molto a me.
I nostri nasi si scontrano e io sorrido avvolgendo il suo collo con le mie braccia.
J: Em.. a cosa pensavi?
Sento la voce di Jude insistere, rimane salda su di me e io ingoio un groppo di saliva.
Sospira, capisce che non voglio dirglielo ma so quanto lui vuole che io glielo dica.
Mi prende dai fianchi mettendomi su di lui per potermi guardare negli occhi, anche se, se ne pente subito dato che non ho i pantaloni.
E: è che..
Passo le dita sulla sua fronte e lui mi continua a guardare serio. Faccio un sospiro e passò le braccia dietro alla sua testa appoggiandomi alla sua spalla. Mi faccio cullare dalla sua delicatezza, accarezza la mia schiena con calma e sospira anche lui fra le mie braccia.
J: cosa Emerald, dimmi
E: non so J.. non capisco noi cosa siamo, nel senso.. ci baciamo ovunque, abbiamo fatto anche altro insieme ma non capisco, non capisco davvero.. È una presa in giro?
Mi sento così unita con te che penso che possiamo andare molto oltre J..

Gli occhi della salvezza|| Jude BellinghamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora