Esmeralda
Ore 14.00
Sono a casa di Matilde, non ha voluto che io vedessi casa mia tutta addobbata e decorata per la mia festa anche se ho un po' di ansia in corpo. Vuole prepararmi lei, vuole rendermi "la più bella del mondo" e questo mi riscalda veramente il cuore.
Con Francy e Sara sedute sul letto affianco a me, valutiamo insieme il vestito che ho comprato apposta per queste occasione.
Verde, un verde non troppo accesso ma neanche spento, un verde stupendo.
F: sarai stupenda con questo vestito
Sorrido e abbasso subito dopo lo sguardo giocherellando con le mie dita, mi sono arrivati veramente tanti messaggi di auguri e ne sono stata così felice...
M: uff Esme, di cosa abbiamo parlato?
Dice Matilde capendo subito cosa sto facendo, cosa sto pensando. Si piega davanti a me che sono sul bordo del letto e io mi asciugo una lacrima che cola tirando su con il naso.
E: lo so, lo so scusa
Sospira e mi abbraccia facendo unire poi anche le altre ragazze qui accanto a noi.
Tra le loro braccia mi sento protetta, mi sento sicura in un gruppo di amiche Vero.
M: non devi scusarti, mh?
Annuisco sulla sua spalla e lei sospira forte, sa che sono molto sensibile in queste cose ma voglio migliorare e lei mi aiuterà a farlo, ne sono convintissima.
Sento il mio telefono vibrare sul comodino accanto al letto mentre è sotto carica.
Lo prendo velocemente e qualcuno mi sta videochiamando proprio ora.
M: visto? Eccolo
Sorrido e accetto subito la chiamata trovando il mulatto che cammina in un corridoio, probabilmente quello degli spogliatoi.
J: principessina auguri
Dice sorridente come non mai mandandomi un bacio volante. Sorrido come una matta e muovo la mano per salutarlo facendolo ridere, lo guardo come un ebete, come una bimba imbambolata.
E: grazie J.. mi manchi tanto tanto
Dico abbassando lo sguardo, è da più di due settimane che siamo distanti e anche se ci scriviamo non è come quando io dormo da lui e passiamo le giornate insieme.
J: ehi guardami..
La sua voce profonda mi mette i brividi, le ragazze sorridono guardandomi e nel mentre Francy va a prendere un sacco di trucchi nel bagno della mia migliore amica.
J: ti amo tanto, presto ci vediamo
Annuisco velocemente e lo guardo mentre continua a camminare e guarda davanti a sé tenendo il telefono basso.
J: sei a casa di Matilde?
E: si.. mi preparano le ragazze
Sorride e annuisce fermandosi finalmente.
Parla velocemente in inglese con qualcuno e poi si concentra di nuovo su di me, è negli spogliatoi e avrà appena finito di allenarsi.
J: ti avrei voluto chiamare prima ma avevamo allenamenti in più
Dice sistemandosi i capelli mentre si specchia dalla videochiamata facendomi ridacchiare.
E: tranquillo J, immaginavo
Sorride e mi parla un po' di come si trova con i compagni e l'ambiente molto diverso da questo qua in Spagna.
J: ci sentiamo dopo, goditela ti amo tanto
E: anche io
Mi manda un bacio e chiudo la chiamata sorridendo e mettendo via il telefono.
Sospiro affranta, tantissime emozioni si mischiano e non capisco veramente qual'è quella dominante.
F: dai, inizio a truccarti
Sorrido e le ragazze si mettono all'opera per farmi bella. Sto qualche ora appresso a loro per farmi preparare mentre ascoltiamo delle canzoni spagnole e cantiamo tutte insieme divertendoci come bimbe.Sembra come quando da bimbe si organizzavano i pigiama party tutte insieme ma la mia adolescenza non fu così.
Per fortuna mi avviai subito nel mondo della moda e in Inghilterra non trovai proprio nessuna dato che non sapevo ancora l'inglese in modo perfetto.
A Milano ho subito fatto varie amicizie oltre che al liceo anche al di fuori.
Le ragazze mi fanno sentire coccolata, come se fossi una sorellina in mezzo a tante sorelle maggiori. Dopo avermi truccata mi aiutano a mettere il vestito e a sistemarlo.
S: sei bellissima Esme
Sorrido e mi guardo allo specchio di Matilde.
La musica a palla riempie la stanza, siamo nel nostro mondo e nessuno ci fermerà.Lego i capelli in uno chignon perfetto, tirato con una spazzola a denti stretti e riempito di gel e lacca per mantenerlo in tutta la serata.
Guardo l'orario, sono già le 20 e alle 21 dobbiamo essere a casa mia, dove sarà già tutto pronto o almeno così dicono.
Riguardo ancora e ancora il mio corpo allo specchio, non capisco se sto veramente bene oppure il vestito non è adatto a me.
E: come.. sto?
Mi becco un occhiata dalle ragazze che sono sedute sul bordo del letto e mi guardano.
F: sei bellissima Esme
Sorrido e intreccio le mie dita fra di loro qualche volta prima di sedermi anche io sul letto. Guardo le ragazze mentre si preparano anche loro con dei vestiti corti semplici ma verdi come il mio proprio come avevo chiesto a Matilde. Infilo dei semplici tacchi Saint Laurent e ci guardiamo un ultima volta tutte insieme allo specchio. Facciamo una foto e la mettiamo nelle storie Instagram, rispondo anche a qualche fan che mi fa gli auguri e sono felice di essere principalmente amata fra tutti loro.
Appena siamo tutte pronte, il mio autista ci aspetta di fuori con una vettura nera e finestrini oscurati. Saliamo tutte insieme e la strada verso casa mia sembra veramente faticosa, nonostante casa di Mati disti molto poco dalla mia, il traffico del sabato sera si fa sentire. Tiro fuori il mio telefono dalla borsetta e apro la chat di Jude avviando una videochiamata e aspettando una risposta dal mulatto.
Dopo qualche squillo rifiuta, spezzando il mio cuore in mille pezzettini come se fosse in vetro.
M: avrà da fare Esme
Dice Matilde accanto a me togliendomi il telefono dalle mani per rimetterlo nella mia borsetta. Annuisco semplicemente e sposto lo sguardo al di fuori dove le strade passano lente e si sente il suono di vari clacson.
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Gli occhi della salvezza|| Jude Bellingham
ChickLitEsmeralda Ancelotti è una ragazza di 19 anni che nella vita ha raggiunto i suoi obiettivi diventando modella a Milano. Lei però, non riesce a scordarsi che all'età di 12 anni oltre che esser stata separata dal padre, non doveva fidarsi di altre per...