ɴᴀᴛɪ ᴘᴇʀ ᴄᴏʀʀᴇʀᴇ, ᴘᴛ 1

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𝓢ᴘᴇᴇᴅ 𝓕ᴏʀᴄᴇ : ciao Barry, sapevo saresti tornato qui
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : lo so

rispose lui alzandosi in piedi, abbassandosi la maschera

𝓢ᴘᴇᴇᴅ 𝓕ᴏʀᴄᴇ : hai tante domande, immagino
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : perché non mi hai detto sin da subito di rendere Future Flash la nuova fonte?
𝓢ᴘᴇᴇᴅ 𝓕ᴏʀᴄᴇ : Future Flash?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : sì...sai chi è...

rispose confuso

𝓢ᴘᴇᴇᴅ 𝓕ᴏʀᴄᴇ : certo che lo so, ma non ho mai previsto che fosse lui
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : ma allora...perché sapevi che sarei tornato?
𝓢ᴘᴇᴇᴅ 𝓕ᴏʀᴄᴇ : per chiedermi qualche consiglio

Barry iniziava a capire, e si andò a sedere sulla roccia

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : io non posso...non posso avere un potere del genere. Sono troppo coinvolto, mia moglie viene rapita...mia figlia sparisce...e io non posso fare niente
𝓢ᴘᴇᴇᴅ 𝓕ᴏʀᴄᴇ : se tu fossi un velocista normale, potresti comunque fare qualcosa?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : non allo stesso modo...
𝓢ᴘᴇᴇᴅ 𝓕ᴏʀᴄᴇ : essere un velocista ti ha mai impedito di viaggiare nel tempo? Di salvare tua madre? Di fare errori?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : no...certo che no
𝓢ᴘᴇᴇᴅ 𝓕ᴏʀᴄᴇ : e allora perché ora vuoi cambiare questo fatto?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : perché non mi sento la persona adatta per portare questo potere, per portare il tuo retaggio. Tutto questo potere...tutto questa conoscienza, tutte queste responsabilità...sono troppe per me. Potrei fare tante cose, ma tante di quelle sarebbero sbagliate perché interferirei con eventi importanti, non ce la faccio a sapere di poter aiutare qualcuno e non poterlo fare per non fare dei danni. Mi sento continuamente in conflitto con me stesso, con la parte di me che vuole fare una cosa, e la parte di me che sa che non la posso fare. So che è complicato ma...non so come altro spiegarlo
𝓢ᴘᴇᴇᴅ 𝓕ᴏʀᴄᴇ : tu non vuoi essere la Forza della Velocità Barry, non è complicato, lo rendi complicato
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : è sbagliato, tu hai dato la tua eredità a me, hai scelto me per portarla. Che persona sono se mi rifiuto per motivi del genere?
𝓢ᴘᴇᴇᴅ 𝓕ᴏʀᴄᴇ : quello che io non sono, e che non sarò mai, un essere umano. Non tutti sono fatti per portare questo tipo di responsabilità, essere una Forza Cosmica è ben diverso dall'avere superpoteri, hai responsabilità che superano di gran lunga i pensieri che hai tu ogni giorno, cose che a volte dovresti negare anche a coloro che ami di più perché qualcosa di più grande lo richiede. Non è cosa da tutti Barry, e non c'è niente di male nell'ammetterlo
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : è che...io so che me ne pentirò

la sua voce iniziava a tremare

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : io lo so che presto o tardi Thawne tornerà e minaccerà le persone che amo, e saprò che se non avessi ceduto questo potere li avrei potuti salvare
𝓢ᴘᴇᴇᴅ 𝓕ᴏʀᴄᴇ : la scelta è tua Barry, non sarò io a decidere per te. Io posso solo dirti che se non vuoi avere queste responsabilità, non dovrai tenerle per non mancare di rispetto a me. Niente di quello che ti ho detto cambierà, mai, voglio che tu sia felice Barry, e come te tutti gli altri velocisti
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : se io cedessi il posto a Future Flash...che succederebbe a lui?
𝓢ᴘᴇᴇᴅ 𝓕ᴏʀᴄᴇ : è un fantasma nel tuo tempo, perciò non esisterebbe più. Morirebbe per rinascere come qualcosa di diverso

Barry annuì, guardando un punto morto

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : d'accordo
𝓢ᴘᴇᴇᴅ 𝓕ᴏʀᴄᴇ : se posso dirti la mia, credo che lui ne sarebbe felice
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : lo so, devo solo pensare
𝓢ᴘᴇᴇᴅ 𝓕ᴏʀᴄᴇ : ti manderò io a casa, prima però farai una tappa da un'altra parte
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : dove?
𝓢ᴘᴇᴇᴅ 𝓕ᴏʀᴄᴇ : lo vedrai
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : va bene...grazie, per ogni cosa
𝓢ᴘᴇᴇᴅ 𝓕ᴏʀᴄᴇ : grazie a te

Barry indossò nuovamente la maschera, e la Forza della Velocità Originale lo teletrasportò via

Barry finì in una città. Era notte fonda e pioveva, dal tetto dove si trovava vedeva tutti i palazzi dall'alto, ma davanti a lui, attaccato al pavimento, c'era qualcosa di strano, una specie di pedana. Flash prese un respiro profondo e la calpestò con entrambi i piedi

Davanti a lui, un'ologramma viola si generò, mostrandogli in prima persona il momento della sua nascita. Il sorriso splendido nei volti dei suoi genitori nel vederlo, la stessa felicità di ogni genitore nel vedere il proprio figlio per la prima volta, ne seguì una raccolta di momenti felici con loro, momenti in cui loro giocavano con lui in salotto, le cene dove si divertivano a dargli da mangiare, le volte in cui gli cambiavano il pannolino, quando restavano alzati solo per farlo addormentare tranquillo, il primo giorno all'asilo e le giornate a giocare con i compagni di classe. Il resto che Barry vide fu quello che si ricordava maggiormente della sua vita, come ogni momento che aveva vissuto aveva portato a qualcosa di importante, qualcosa che alla fine aveva segnato la sua vita in modo definitivo, come tutto quanto era dipeso da quei piccoli o grandi momenti trascinandosi per tutto il resto della sua vita, mentre lui iniziava a capire che cosa voleva essere quel momento. Restò a fissare gli ologrammi con le lacrime agli occhi, mentre il suo viso veniva illuminato dalla loro luce magenta. La Forza della Velocità gli stava dicendo che quello era il momento di fare la scelta, quel momento in cui stava decidendo se donare o tenersi quella responsabilità avrebbe poi influenzato tutto il resto dei suoi anni, in maniera negativa o positiva, l'esito sarebbe dipeso soltanto da lui e da cosa decideva di fare. Barry ormai sapeva benissimo che avrebbe preferito essere solamente sé stesso.
Barry Allen, Flash, un marito, un padre, un amico, ma per quanto non si sentisse fiero di ammetterlo, essere la Forza della Velocità non era tra i suoi desideri, non lo era mai stato. La Forza della Velocità Originale lo aveva cresciuto, lo aveva guidato nella strada per essere un eroe al meglio delle sue capacità, lo aveva reso il più grande eroe della storia, e ora aveva finito le cose da insegnargli, aveva terminato il suo compito, adesso stava a Barry, era tutto nelle sue mani.
E fu mentre guardava il ricordo suo e di Kara che tenevano in braccio la piccola Nora che capì che cosa voleva fare, quando sentì dentro di sé il desiderio di poter davvero avere una vita normale, qualcosa che lo rendeva ancora umano. E per la prima volta in questi momenti di dubbi, Barry non si sentì in colpa per desiderare di non tenersi quelle responsabilità, anzi, si sentiva libero.
Restò a guardare quei ricordi ancora per un po', finchè non arrivò al presente.
Barry sussultò restando a fissare la sua stessa immagine davanti a sé, fissando negli occhi l'ologramma di sé stesso che stava a significare il momento della scelta.
Adesso, Barry non doveva fare altro che decidere cosa voleva fare di quella responsabilità, una decisione che non poteva rimangiarsi

𝐂𝐎𝐍𝐓𝐈𝐍𝐔𝐀

Sᴜᴘᴇʀғʟᴀsʜ - sᴇᴀsᴏɴ 6 | ᴡᴏᴍᴀɴ ᴏғ ᴛᴏᴍᴏʀʀᴏᴡDove le storie prendono vita. Scoprilo ora