Il colore dell'amore

Una linguaccia impertinente

"Giochiamo a scacchi con le persone"

Kai Montgomery da sempre è il mio incubo personale, sempre lì pronto a tormentarmi e cosi fa quando mi avvicino per salutare i miei fratelli.

<<Piccoletta anche oggi con questa faccia depressa?>> mi dice Kai , non lo sopporto ve lo giuro, mi urta ogni sistema nervoso, ma io non sono la tipica ragazza che subisce e non reagisce, cazzo la mia linguaccia non si ferma mai per questo la maggior parte delle volte finisco nei guai.

<<tu sempre con la stessa testa di cazzo>> ringhio, Kai mi squadra dalla testa ai piedi e lo fa sempre in modo disgustato come se la mia sola presenza lo infastidisse e lo disgustasse ma a me non può fregare un cazzo è un omone ma non mi fa di certo paura, non mi interessa di quanto la sua fedina penale sia sporca, né che potrebbe schiacciarmi con un dito.
Nessuno mette i piedi in testa ai Lacross.

<<Perché sei qua? Dovresti essere alle elementari >> riferendosi alla mia altezza, sorride in modo strafottente e io ringhio, vorrei davvero strangolarlo è di un fastidio enorme questo ragazzo, sempre pronto a dare fastidio a chiunque respiri la sua area.

<<Tu dovresti essere all'asilo ma nessuno ti dice niente, quindi chiudi quella bocca>> gli dico sorridendo, mi guarda arrabbiato, penso che da un momento all'altro mi salterà addosso, ma ciò non ferma di certo la mia linguaccia. La cosa che lui più odia? Chiunque lo sfidi e nessuno lo fa se non io e questo non fa che aumentare il suo odio nei miei confronti.

<< ami cosi tanto la mia bocca, non potrei chiuderla se no né soffriresti, piccoletta>> mi dice con un ghigno coglione, coglione e coglione, gli faccio il dito medio.

<<la tua bocca mi fa solo venire voglia di chiuderla con uno scotch>> gli dico, prima che possa rispondermi i miei fratelli si intromettono ero cosi presa dalla discussione con Kai che mi ero dimenticata delle persone attorno.
Forse una cosa buona Kai la faceva, grazie alle discussioni con lui riuscivo a non a pensare a quello che mi succedeva.

<<sorellina>> mi dice Cruz, è più grande di me di un anno e non fa altro che ricordarmelo. Mi viene incontro e mi stritola in un abbraccio come se non ci vedessimo da 10 anni. All'apparenza per gli altri, i miei fratelli erano degli stronzi, ma se li conoscevano per davvero erano come un cioccolatino.

<<Nanetta puoi tenere quella linguaccia qualche volta a freno?>> mi dice Aries il più grande tra di noi, di due anni, niente di grosso, se non facesse vedere ogni volta l'autorità che aveva su di noi, su di me, era geloso, possessivo, cosi come gli altri due miei fratelli, tutti sapevano nella scuola che nessuno poteva toccare la sorellina dei Lacross, proprio per questo non avevo amici, tutti temevano i miei fratelli e il suo gruppo, a parer mio di disagiati.
Una sola persona, ha avuto il coraggio di diventare mia amica, ovvero la mia migliore amica, l'unica con cui mi mostro davvero per chi sono.
Allyson Redville, la perfezione in persona, bella, simpatica e gentile. La vedo arrivare da lontano, capelli neri corti, occhi marroni, a differenza mia alta, 1.70, corpo da fare invidia alle modelle, non gli manca niente, l'unica cosa che non sopporto di lei ? Il suo fidanzato, se Kai è un coglione, il fidanzato di Ally è peggio, si crede il re della scuola, ma quando vede i miei fratelli e il suo gruppo, diventa un pappamolle, giurerei che più volte si sia pisciato sotto, letteralmente parlando.

<<State dando fastidio alla mia bambi?>>urla Ally, lei é come me, non ha peli sulla lingua, soprattutto se si tratta di me è la prima disposta a difendermi.
Non mi sorprenderebbe sapere che nasconde un cadavere in casa è un po' squilibrata ma per questo siamo migliore amiche, lei non cerca di essere mia amica solo per arrivare ai miei fratelli, né perché la mia famiglia è tra le più conosciute del paese ma perché gli piaccio davvero per come sono, per lei sono solo Diadema niente di più, niente di meno. Sorrido alla sua frase e l' occhiattaccia che manda ai miei fratelli e i suo amici.

<<Ally, tranquilla, lo sai che nessuno può darmi fastidio, senza che io lo distruggo>> dico ridendo.

<<lo so, tesoro però io ti difendo comunque>> mi dice facendomi l'occhiolino, noto Orione che la fissa, da sempre so  che ha una cotta per Ally ma non lo ammetterà mai, perché è un coglione , che non esterna mai suoi sentimenti, che cambia ragazza come se fossero mutande, non so perché non abbia mai fatto il primo passo, non penso che sia per il fidanzato, Orione non si fa scrupoli, se vuole qualcosa se la prende ma con Ally è diverso e non capisco quando si butterà è ancora in tempo per prendersela ma se continuerà così la perderà.

<< Scusaci matrigna non volevamo di certo offendere la vostra amica, che tra l'altro e mia sorella>> gli dice Orione con un sorriso impertinente sul volto.

<<Sei un coglione, vai a dare fastidio alle tue galline non a noi Orione>> gli dice Ally con tono arrabbiato, ho sempre pensato che anche Ally fosse cotta marcia di Orione, però non la giudico, la comprendo, perché come si comporta mio fratello con le ragazze lascia un po' desiderare.

<<piccola dai non essere gelosa>> gli dice Orione mettendogli un braccio sulle spalle.

<<levati coglione, non sono gelosa soprattutto di te, ho un fidanzato, ricordatelo>> gli dice con un sorrisino sulle labbra, Orione si infuria e va via, immaginavo, quando si parla di Callum, il fidanzato di Ally, si comporta sempre cosi.

Vedo Brandon avvicinarsi a me e stringermi in un abbraccio per poi mettermi il braccio sulle spalle, lo ammetto Brandon è il mio sogno proibito, ma è impossibile averlo sia per i miei fratelli sia perché mi vede solo come una sorella, che palle.

<<Stellina, come va?>> mi dice accarezzandomi una guancia, io rimango imbambolata a guardarlo, quei suoi occhi azzurri fanno invidia al cielo, da lontano mi accorgo che Kai ci fissa, con un espressione strana sul viso, lo fa ogni volta che un ragazzo mi si avvicina, non né capisco il motivo, perché cazzo sto pensando a quel troglodite? Vede che lo sto guardando e sul suo viso nasce un ghigno, bastardo.

<<bene B, grazie, a te ?>> gli dico so che a casa ha una situazione un po' particolare, il padre e la madre stanno divorziando, poiché il padre ha tradito la madre di Brandon.

<<si va avanti, stellina>> mi dice facendo un lungo sospiro lo vedo dai suoi occhi che sta soffrendo molto e non vuole ammetterlo, mi dispiace non poter far niente, così lo abbraccio forte, non gli arrivo nemmeno al petto è un po' imbarazzante, lui rimane pietrificato per un secondo, poi si riprende e mi stringe a sé, il suo profumo mi entra nelle radici, cosi buono, vorrei rimanere cosi tutta la vita.

<<Avete finito di fare i piccioncini voi due?>> dice Kai, ma perché non si fa i cazzi suoi sto coglione, doveva per forza dire qualcosa o se no non era lui.

<<Geloso Kai?>> gli dico con un sorriso strafottente.

<<Raggio di Luna>> mi dice con un sorriso cattivo <<neanche se fossi l'unica opzione tra le donne, sarei geloso di te, lo dico solo perché mi state facendo venire il voltastomaco e poi dobbiamo entrare>> continua e mi rivolge uno sguardo glaciale, uno di quelli cattivi, uno di quelli che vogliono farti male, prendersi la tua anima e ridurla a pezzi.

<<Certo Kai, ti credo>> gli dico sbuffando e con un sorrisino di chi la sa lunga, lui mi alza un dito medio e poi va verso Brittany, la troia della scuola, se non dell'universo, si è scopata tutti, non mi sorprenderei se si scopasse anche suo fratello. Suo fratello Liam è diverso, sono stata con lui per due anni e mezzo, con lui ho perso la verginità e lo rifarei altre mille volte è un ragazzo magnifico, con un cuore enorme, mi ha trattata da regina ed è l'unico a sapere cosa succede in casa, ci siamo lasciati perché era estenuante nascondersi agli occhi di tutti, ma non potevamo fare altro, le nostre famiglie da sempre si odiano e se mio padre avesse saputo che stavo con il figlio del suo peggior nemico, in questo momento starei sotto terra.
Vedo Brittany e Kai mentre si stanno praticamente mangiando la faccia, gli passo di fianco e vedo che Kai mentre la bacia, mi fissa, così gli faccio il dito medio e con il labiale gli dico <<vaffanculo>> lui sorride, un vero e proprio sorriso, bastardo.