Chapter 12

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La sera mi addormentai ma fui svegliata da Vale, Angela e Gaia che mi volevano palesemente disturbare.
«buongiorno fiorellino» mi disse la bionda ridendo
«che ore sono uffa»
«le 20:00 se vuoi degnarci della tua presenza stiamo per cenare» rispose Angela
«altri 5 minuti e arrivo»

Appena aprii di nuovo gli occhi e notai Holden che usava il suo cellulare seduto sul mio letto e un vassoio sul comodino.
Mi stropicciai gli occhi e notai che si accorse di me subito.
«hey, non so se ti fa piacere ma ti ho portato qualcosa per cenare, le ragazze mi hanno detto che ti sei addormentata subito, appena ti hanno chiamato e allora ho pensato di venire qui appena finito di cenare»
«Grazie Jo, sei stato carinissimo»
«non so come farai a dormire stanotte però»
«ma guarda io sono un ghiro, non mi faccio problemi, dormo tantissimo» dissi ridendo
«ho notato»

Dopo cena mi alzai un pochino almeno per pulire il mio piatto e le mie cose, dopo di che stetti un po' in compagnia delle altre e parlammo un po'.

«qui secondo me una bella ragazza si è presa una cotta per un certo ragazzo»
«raga ve lo giuro! Non mi piace.. »
Giusto in tempo arrivò Holden che mi voleva chiedette di andare a fumare insieme.
«arrivo»
Le altre mi sorrisero e Vale mi guardò e capii che non ero ancora salva da quella conversazione.
Scappai dalla stanza dopo aver preso la mia iqos e andammo fuori.
«di che stavate parlando con le altre? Non per farmi gli affari vostri» mi chiese curioso dopo aver aspirato dalla sua sigaretta
«nulla di che in realtà»

Fumai in silenzio e sentii il suo sguardo addosso
«sai prima di entrare non pensavo di riuscire a integrarmi nel gruppo, perché sono molto timido e riservato invece ho trovato persone fantastiche, tra cui te»

Non sapevo come chiamare quella sensazione ma mi fece sentire bene, non lo conoscevo da tanto ed era affrettato parlare di sentimenti, ma sicuramente sentivo già di volergli bene come se lo conoscessi da tanto.
Poi nutrivo per lui una grande stima artistica, ero felice di essere stata presa ad Amici lo stesso suo anno. Era bello condividere il mio tempo con lui.

«sai anche io a causa di questa timidezza pensavo di rimanere sola qui, invece parlo con tutti e mi trovo davvero bene»
Sorrisi perché era la verità sentivo di essere a casa.

Qui avevo capito che la musica era davvero la mia vita e che non potevo farne a meno. Avevo capito che era bello essere circondata di persone che ci tenevano a me, ma soprattutto di artisti che come me avevano un sogno.
Per una volta nella vita non mi sentivo inferiore a nessuno.

«si vede che ci tieni tanto alla musica, sai mi ci rivedo tanto in te, anche io amo questo mondo e ho fatto sempre il possibile per vivere di questo»
«si percepisce questo tuo modo di trattare la musica e il modo in cui la rispetti tanto, il modo in cui canti e ti impegni ogni giorno»
«mi fa piacere si capisca»

Dopo aver fatto l'ultimo tiro buttò la sigaretta nel cestino e si girò verso di me e notò che tremavo. C'era parecchio freddo stasera, si faceva sentire parecchio l'autunno. Ma io ovviamente sbadata come sempre, non presi la felpa.

Prese la sua e me la mise sulle spalle, mi lamentai un po' per non fargli prendere freddo ma alla fine cedetti e dopo aver constatato che mi stava abbastanza grande, me la misi bene e mi appoggiai su di lui.
Stetti zitta per un po', non volevo rovinare un momento così bello.
A quanto pare non ero l'unica che amava godersi questi attimi in silenzio.

Tornai in camera con ancora la sua felpa addosso e appena arrivai lì Vale e Angela mi riempirono di domande.
«ragazze non è successo nulla dai»
«si ma hai la sua felpa, che carini che siete» disse la bionda con gli occhi a cuoricino.
«già, io già loro fan» rispose Angela ridendo

Infondo mi faceva sorridere aver trovato delle amiche come loro. Volevo già bene ad entrambe. Mi sentito tanto fortunata.

L'amore mio sei tu🤍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora