L'amore mio sei tu🤍

Chapter 10

La sera passò velocemente, fra lezioni e tutto tornai a casa.
Mi feci una doccia veloce e poi mi ricordarono della mia mezz'ora di telefono che usufruii per chiamare i miei genitori che a causa del loro lavoro non sentivo tutti i giorni.
Iniziai una videochiamata e mi risposero dopo due secondi sorridendomi e facendomi mille domande.
«Piano con le domande» risposi ridendo
«voi come state?»
«noi benissimo amore di mamma, tu piuttosto? Stai mangiando? Dormi bene la notte? Noi guardiamo sempre il daytime e la puntata ma non si vede tutto, credo»
«si mamma tranquilla, e Benny l'avete sentita? Ieri non mi ha risposto»
«è una sorpresa in realtà ti spiegherà tutto lei!»
«oddio e ora devo aspettare?»
«ti chiamerà sicuramente domani»

Chissà di cosa si trattava, in effetti non vedendoci più tutti i giorni era facile avere segreti fra noi, non doveva neanche mentirmi, semplicemente non ci sentivamo.
E mi dispiaceva un po' perché eravamo sempre state come sorelle ed essendo entrata qui era difficile mantenere il rapporto di prima.

Un po' malinconica dopo poco salutai i miei genitori che mi tranquillizzarono per quanto riguardava la mia migliore amica perché non era cambiato assolutamente nulla.
"Speriamo".

Rientrai in casa e mi sedetti sul divano pensierosa.
«che hai?» mi chiese Elia che notò il mio stato d'animo.
«no nulla è che è difficile mantenere bene gli stessi rapporti che avevamo fuori»
«parli dei tuoi genitori?»
«no, della mia migliore amica che sembra che ormai non mi dica più nulla, percepisco un grande allontanamento in realtà»
«parlaci, sono sicuro che chiarirete»
«grazie Eli» gli sorrisi e lo abbracciai
«che mi dici di te? Come stai?»
«bene bene, anche se devo dire si fa sentire la mancanza della mia famiglia e della mia ragazza»
«devi essere molto legato a lei»
«molto, la amo da morire»
«allora devi stare tranquillo perché se vi amate davvero nulla vi separerà»
«stasera sei molto filosofica devo dire» rise
«già già, modestamente»

Parlammo ancora per un po' e poi mi ricordai di andare a posare il mio cellulare nella cassetta e ne approfittai per salutarlo e andare in camera per ripassare i pezzi e riposarmi un po'.

«hey, posso?»
«ciao Holden, che fai qui?»
«da quando mi chiami con il nome d'arte?» mi chiese un po' stupito e un po' divertito.
«che ne so magari ti da fastidio se ti chiamo Jo o Joseph»
«ma in realtà mi piace»
«bene allora ti chiamerò sempre così»
«brava brava, che mi dici ?»
«mah nulla di che, sono abbastanza stanca per le lezioni ma soddisfatta»
«che brani ti hanno assegnato?»
«ancora fragile di Elisa video games di Lana del Rey e Nothing compares to you»
«beh canzoni abbastanza toste, anche se con la voce che hai tu spaccherai tutto»

Si fece spazio nel mio letto e si sdraiò
«si ma io non ti ho dato l'autorizzazione di sdraiarti eh» lo guardai ridendo e tirandogli il mio cuscino piano
«Eddai, sono stanco anche io»
«c'è la tua stanza tesoro sai»
«come siamo arroganti stasera»
scherzò e mi prese il braccio e mi tirò con sé sul letto.
Ma non protestai per la stanchezza, infondo era carino e non mi dispiaceva stare con lui.
Dopo tutto quello che passai fuori da qui me la meritavo un po' di spensieratezza.

Dopo poco mi addormentai attaccata a lui e quando mi svegliai la mattina dopo mi ritrovai da sola.
"Non ha voluto svegliarmi" pensai.

«amò svegliati, ma ieri che è successo? C'era Holden nel tuo letto! Ora mi dici tutto, ok?»
«prima di tutto buongiorno, secondo ieri mi sono addormentata quando lui mi ha letteralmente portato con sé nel letto ma ero troppo stanca per ribellarmi»
«non parlo di relazione già da ora, ma si vede che c'è feeling sorella»
«uffa ma già i film ti stai facendo?»
«già, è il mio lavoro amo»
La bionda se ne andò e rimasi con Angela che mi fissò ridendo
«stareste bene insieme apparte gli scherzi»
«non ti ci mettere anche tu eh»

La spintonai in modo amichevole e lei mi prese sotto braccio per andare a fare colazione.
Mangiammo in silenzio e tornai in camera per prepararmi per le solite lezioni.

La sera non avrei avuto lezioni con Lorella ma con la vocal coach e con Ele che mi aiutò a muovermi in modo più naturale e tornata a casa videochiamai Benny per farmi spiegare tutto.

«ciao amo è da tanto che non parliamo»
«amo questo mi dispiace ma volevo darti una buona notizia»
«dai dimmi!»
«mi hanno presa nel musical di Mare Fuori con Mattia e altri ragazzi!»
«no, non ci credo! È da tanto che volevi partecipare, sono così felice per te amore mio»
Mi emozionai e la guardai con un grande sorriso, se lo meritava davvero, e poi la mia felicità e anche la sua.
«grazie bimba mia, mi manchi un sacco sai?»
«anche tu»
«non mi sostituire però» mi disse facendomi il broncio
«mai amore, tu sei la migliore amica che potessi desiderare, non dimenticarlo mai»
Piangemmo insieme in videochiamata, nel cortile nel retro ma non mi importava. Mi mancava tanto e questo non poteva cambiare.

Mi asciugai di fretta le lacrime quando arrivò Kumo che mi guardò preoccupato.
«tutto bene?»
«si non preoccuparti, Benny un bacio ci sentiamo presto ok?»
«certo amore mio, ti amo»
«anche io»
Le mandai un bacio volante e poi chiuse

Tiziano si sedette sul divanetto e si accese una sigaretta.
«comunque lei la conosco, c'era l'anno scorso qui»
«già, ballava con Matti, sai le voglio un bene dell'anima»
«si vede, piangevi perché ? Si può sapere o..?»
«era un pianto di gioia diciamo e poi mi manca tanto, anche per quello»
«ah va bene, ti credo»

«comunque sai che non ti ho mai detto che sei il mio ballerino preferito qui?»
«ah si? E cosa ti piace della mia danza in particolare?»
«beh sei vero, si vede che c'è Tiziano al 100% nella tua danza e poi non mi stanco mai di guardarti, trattieni l'attenzione tutta l'esibizione»
«beh wow, solo grazie non pensavo di arrivare così tanto»
«arrivi arrivi»

Dalla tasca sfilai la mia Iqos, infilai la sigaretta e iniziai a fumare.
Mi accorsi che appoggiò la testa sulla mia spalla ma non ci feci più di tanto caso.
«devo dire che sei la prima persona in casa che mi dice delle cose così profonde sulla mia danza»
«beh ne sono felice»