'stasera andiamo in discoteca, ne ho bisogno' fu questa la prima cosa che lèsse sul telefono la mattina dopo Yuki.
Il messaggio era da parte della sua migliore amica: Nobara.
Sbuffò rispondendo all'amica subito prima che iniziasse a massacrarla di chiamata acconsentendo alla sua proposta che suonava più come un ordine.
Spense di nuovo il telefono e si rigirò sul letto ancora un po' prima di scoprirsi finalmente dalle sue amate coperte e uscire da camera per prepararsi.
Infilò la fastidiosa divisa succinta e uscì per andare a lavoro.
Salutò i suoi colleghi e passò il resto della mattinata a servire clienti su clienti.Staccò verso ora di pranzo in cui si precipitò a casa per mangiare una cosa al volo, come ormai spesso le capitava, prima di cambiarsi e aspettare una manciata di minuti per sentire il solito clacson, che sperava vivamente fosse quello di Uraume, chiamarla da fuori la porta.
Salì nell'auto che scopri non essere quella di Sukuna, e per quello avrebbe ringraziato successivamente il grande dio celeste.
Non voleva trovarsi ancora sola con l'uomo, sapeva che ci sarebbe stata aria di imbarazzo, ma lei da un lato voleva solo dimenticare quello che era successo, che per quanto bello, sarebbe finito la.
Salutò con un sorrisino il ragazzo alla guida venendo, per la prima volta, ricambiata.
Lo guardò per un attimo stranita prima di guardare come suo solito fuori al finestrino.'che sappia tutto e per questo gli faccio pena ora?' riflettè mentre si torturava con le unghie le pellicine delle mani.
Decise di scartare però quel pensiero, Sukuna non sembrava l'uomo che va a raccontare i suoi fatti privati in giro, eppure Uraume era il suo migliore amico oltre che aiutante.Nel mentre che si perdeva tra i suoi pensieri su queste cose completamente inutili si rese conto che erano arrivati a destinazione.
Scese dall'auto salutando il ragazzo e precipitandosi dentro.Quel giorno incominciarono a montare il suo nuovo disco e per quando all'inizio la notizia l'avesse infastidita in quel momento non poteva esserne più felice.
Persero almeno mezz'ora della lezione ad ascoltare musiche su musiche fin quando una in particolare non convinse entrambi: il tango di Roxen.
Adorava ballare quel genere sui pattini e per sua fortuna anche all'istruttore sembrava non dispiacere.<<dopo la musica va deciso il body>> le disse avvicinandosi al bordo della pista mentre lei si riscaldava il muscolo delle gambe.
<<lo voglio rosso e nero>> rispose convinta, il vecchio body che aveva completamente nero l'aveva annoiata ormai e decise che era il momento di cambiarlo <<che rosso e nero sia, ora però inizi a fare qualche giro su>> la assecondò prima di farle effettivamente iniziare l'allenamento.Quel pomeriggio montarono solo una piccola parte ma Yuki sembrava già adorare il nuovo disco.
Uscì euforica dall'edificio e salì nell'auto di Uraume.Non ci misero molto ad arrivare e non appena Yuki mise piede in casa si precipitò sotto la doccia.
L'amica nel corso della mattinata le aveva detto che si sarebbero viste alle 8:00 a casa sua e che poi insieme sarebbero andate a piedi.
Passò una mezz'ora sotto la doccia a lavarsi con accuratezza i capelli attenta a usare varie maschere e oli per tenerli sempre alla perfezione.
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gangster - sukuna
RomanceDue persone completamente diversa Satō Yuki con una vita abbastanza semplice, molto brava nel suo sport e piena di passioni e itadori Ryomen, passato difficile, parte della yakuza e pieno di segreti. Riusciranno i due a far funzionare le cose tra di...