tormento

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guardai negli occhi dadda e poi spostai subito lo sguardo.

-ero fuori e.. Simone...- avevo la voce spezzata e balbettavo.

-amore che e successo- mi disse lui e mi prese le mani

-simone mi ha baciato, io l'ho respinto, e gli ho detto di andarsene- dissi io tutto d'un fiato.

-come scusa?- disse lui incredulo.  Rimasi in silenzio e lo guardai.

-non e colpa mia- dissi io

-lo so amore, devi stare tranquilla poi ci parlo io- mi disse lui

-ti prego non fargli nulla- dissi io preucupata.

-tranquilla amore- disse lui. Io rimasi in silenzio.

-vogliamo andare in spiaggia?- mi disse lui io annuì e lui sorrise. Ci alzammo dal letto e ci andammo a mettere il costume.  Io ne indossai un blu con le coppe tutte glitterate, e lui un costume a pantaloncino nero.
Scesimo in spiaggia e non c'era nessuno se non il rumore delle onde.

-scusami- dissi io.

-amore non e colpa tua tu l'hai respinto e ti credo devi stare tranquilla, ok?- disse lui abbastanza tranquillo, sembrava che aveva visto che io avevo respinto simo.
Ci sedemmo tra due alberi di palme e mi appoggiai sulla spalla di dadda.

-adesso godiamoci la vacanza e non pensiamo a nulla, poi appena torniamo a Milano risolviamo tutto- mi disse lui guardando il mare di fronte a noi.

-va bene- dissi io e gli baciai la guancia.

Dopo un paio di orette a prendere il sole di Dubai, eravamo tornati in camera per lavarci e verstirci per andare a pranzo.  Io misi un semplice top ed un pantaloncino, dadda anche lui un pantaloncino e maglietta. Ci trovammo tutti intorno al tavolo, dadda era seduto vicino ad awed....

-ma buongiorno oggi non ci siete fatti sentire- disse Richi.

-si ci siamo svegliati un po' tardi e siamo andati sulla spiaggia- rosposi io per non sembrare una sordo muta.

-com'era l'acqua?- ci chiese awed, ignorai completamente la sua domanda.

-era pazzesca, bellissima e non era nemmeno fredda- rispose dadda a simo.

A tavola parlammo del più e del meno, quelle nuove date,su cosa potevamo fare oggi pomeriggio, sui contenuti da portare.
Verso le due salimmo in camera per riposarci un po' essendo che io non avevo chiuso occhio per tutta la notte. Mi levai e vestiti e rimasi con il costume che avevano ancora sotto, mi misi nel letto e guardai dadda.

-tu mi ami?- chiesi io

-si amore ti amo- disse lui.

-e tu mi ami?- parlò nuovamente lui

-dalla luna e ritorno- sorrisi e lo guardai. Si avvicinò lentamente a me e mi bació. Dopo pochi istanti io ero crollata nel letto.

-amore svegliati che e tardi- mi disse dadda. Mi rigirai più volte fin quando non mi fermai e guardai dadda.

-che ore sono- chiesi io con la voce ancora impastata dal sonno.

-le 8:00 di sera- mi rispose lui accarezzandomi la gamba

-minchia- dissi io sorridendo

-non sveve fanno nulla senza di me vero- chiesi nuovamente io facendogli il musino.

-no amore stai tranquilla, oggi ci siamo riposati un po'- mi rispose lui baciandomi. Sorrisi e lo guardai, sono proprio fortunata ad averlo al mio fianco, io una pazza che si fa paranoie dalla mattina alla sera, lui che all'inizio non voleva nemmeno una relazione e ora siamo io e lui a Dubai nel letto a farci le coccole, credo che sia la cosa più bella che mi potesse capitare in tutta la mia vita.

Finalmente decisi di alzarmi dal letto e andarmi a fare una doccia per svegliarmi un po', purtroppo dadda non era venuto perché voleva guardare il tramonto. Pochi minuti dopo uscì dalla doccia e mi dirissi verso la mia valigia, presi l'intimo, ma non facendo a tempo qualcuno mi fece cadere l'asciugamano, sorrisi e appoggiai la testa al suo petto.

-sei perfetta- mi disse lui

-ti di più amore- dissi io e mi girai verso di lui e gli baciai la guancia. Iniziò a farmi i grattini sulla schiena e io sorrisi.

-sono fortunato ad averti- mi disse lui, stavo per scoppiare a piangere ma mi sono trattenuta, io lo amo.

-cosí mi fai piangere però- dissi io e lui rise.

-dai vesti che ti porto a vedere una cosa- mi disse lui per poi tirarmi una leggera pacca sulla natica.

-che cosa?- chiesi subito io curiosa.

-sará una sorpresa- mi disse lui, nel mentre scegliamo che cosa metteremi, mi resi conto che domani sono tre mesi che stiamo assieme, sorrisi al sol pensiero. Indossai un vestito con i fiori colorati e color panna sotto.

-sono pronta amore- dissi io guardando dadda che indossava una camicia nera pantalone lungo nero e mocassini neri lucidi. Mi guardo da capo a piedi e sorrise.

-sei perfetta- disse lui

-amche tu amore- dissi io. Mi prese per mano e scendemmo in spiaggia, camminammo per un bel po' fin quando davanti a me non c'era un tavolo e sei fiori sparsi su tutta la sabbia. Mi girai verso dadda che sorrideva, io ero incredula, gli saltai in braccio e lo baciai e una lacrima mi bagnò il viso.

-grazie mille amore- gli dissi io sorridendo. Non mi merito tutto questo.

-e grazie a te che io sono a cora qui, e grazie a te se sorrido veramente, e grazie a te se adesso sono a Dubai-  disse lui e, sorrisimo
-e grazie e te se ho scoperto che cosa significa la parola amare- continuò lui a parlare e sorrisi, ho trovato l'uomo giusto.

-ti amo amore- disse lui e dalla tasca cacciò due scatoline. Ne diede una a me e una se la tenè lui.

-apri amore- disse lui, faci come mi aveva detto e dentro c'era l'anello di pandora bianco, sorrisi e lo baciai.

-grazie amore e stupendo-  dissi io. Aprì l'altra scatoli ed era un anello da uomo, dove c'era scritta la mia iniziale sopra, guardai l'anello e poi lui, poi nuovamente l'anello e poi lui, sorrisi e lo baciai, faci diventare in bacio più passionale facendo scontrare le nostre lingue, gli misi una mano sul petto e la infilai dentro la camicia per poi fare dei cerci immagginari con le dita. Lui mi face scivolare le spalline del vestito.

-e un po' difettoso- disse lui e riprese a baciarmi. Gli sbottonai la camicia e con essa anche i pantaloni, lui lentamente mi fece cadere il vestito e risi sulle sue labbra, io gli levai la camicia e anche i pantaloni, eravamo tutti e due in intimo, mi allontani dalle sue labbra e lo guardai, mi sbottonai il reggiseno e mi levai gli slip ed entrai in acqua correndo, da lontano guardai dadda che sorrideva e che si levava i boxer, poco dopo era da me e ci stavamo baciando. Misi una mano sott'acqua e gli presi il membro in mano e lo feci entrare dentro di me, gemetti e lui sorrise, iniziai a muovermi su e giù si di lui e da tutte e due le nostre bocce uscivano gemiti, con la mano lui iniziò a giocare con il clitoride e iniziai ad animare, avevo il fiato corto e le gambre mi tremavano,fin quando non raggiunsi l'orgasmo, conintusi a muovermi fino ad urlare fin quando dsdda non usci da dentro di me per poi venire anche lui, mi guardò e sorrise ricambiai il sorriso e uscimmo entrambi dall'acqua, con l'asciugamano che avevo portato lo misi a terra e mi ci sedetti sopra e passammo tutta la sera così.

Spazio autrice
EIII so che mi odierete, ma ecco qui il capitolo, in questo periodo sto malissimo però spero di tenerci aggiornati il più possibile e di farvi piacere la storia, un bacione grande a tutti, vi amo.

Ive Always Been In Love With YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora